Bricklink risponde alle critiche
Ieri sera, nel corso di una tavola rotonda con gli RLFM (di cui anche Brick.it Magazine fa parte) BrickLink ha risposto alle richieste dei fan di LEGO di avere una seconda possibilità di acquistare i set del programma Designer della fase 1, andati esauriti in pochissimo tempo, come vi avevamo raccontato qualche giorno fa. Se, infatti, da parte di Bricklink il programma è stato un vero successo, è anche vero che molti sono rimasti all’asciutto e questo ha alimentato molte critiche verso il sistema utilizzato.
Così, quasi una settimana dopo l’apertura della prima settimana di crowdfunding, BrickLink ha organizzato questo incontro e è corsa ai ripari, confermato che ci sarà un’altra opportunità per acquistare la maggior parte dei set del BrickLink Designer Program. Anche se purtroppo però questo non riguarderà l’ambitissimo 910001, Il castello nella foresta.
Il numero di potenziali ordini per gli altri set aumenterà a 10.000 per set.
Per 910001 The Castle in the Forest, invece, un problema tecnico nel sito ha registrato 10.000 preordini, invece dei soli 5.000 previsti. Come risolverà Bricklink questo problema ancora non è chiaro, ma intanto ha deciso che per compensare, BrickLink e il LEGO Group stanno offrendo 5.000 preordini in più per gli altri quattro set.
È stato fatto anche notare che l’aumento della produzione purtroppo ritarderà la spedizione e gli ulteriori round di crowdfunding pianificati. Con una tiratura doppia, gli ulteriori 5.000 set per il Round 1 verranno spediti nel giugno 2022, a differenza del piano originale che prevedeva la deadline del gennaio 2022.
Tuttavia, questo non risolve le lamentele di molti fan. Il set 910001 Il castello nella foresta è andato esaurito troppo rapidamente, e lascia scontenti il fatto che non possa esserci una nuova possibilità di acquistare questo set in futuro.
Resterebbe la possibilità che possano essere messe online le istruzione del set per poterselo costruire autonomamente, ma anche in questo caso, le reazioni di BrickLink e del LEGO Group sono state piuttosto fredde.
Positivo invece, la modifica riguardante il limite dei set acquistabili (ora fissato a 5) che, passerà sin dalla riapertura degli ordini della fase 1, ad un set a testa, di fatto limitando il mercato parallelo e speculativo.