LEGO® Technic 42141 – McLaren Formula 1 Team – Recensione
Il 2022 sta per segnare un nuovo inizio per la Formula 1® che vede, quest’anno, un concept di auto differente da quello a cui siamo stati abituati a vedere negli ultimi anni e che vede protagonista il ritorno di alcuni dettagli del passato come il ritorno al famoso “effetto suolo”, cioè un composito di azioni deportanti create dallo strato d’aria che corre sotto il fondo della vettura (per intenderci un po’ quello che accade all’ala di un aereo in decollo) che era stato vietato negli anni ’80, e il ritorno, dal 2009, ai copricerchi con un profilo gomma molto più simile alle gomme da strada nonché ad un cambio di regolamento.
In tutto questo LEGO non poteva non dedicare un set a tutti gli appassionati di Formula 1, e di motori, scegliendo di omaggiare l’iconica livrea della stagione 2021 del Team Racing McLaren, continuando così questa partnership commerciale tra LEGO e McLaren. Noi della redazione di Brick.it Magazine abbiamo avuto il piacere di provare in anteprima il set LEGO Technic 42141 McLaren Formula 1 Team che lo scorso 8 Febbraio è stato ufficialmente presentato da LEGO.
Una prima panoramica generale alla scatola già ci catapulta in questo affascinante mondo e in questo fantastico set.
La grafica è quella classica dei nuovi set 18+ e un plauso alla scelta di dedicare il colore della fascia delle info del set al colore predominante dell’auto che è l’arancione. I lati della scatola sono dedicati ai prospetti del modello mentre la parte posteriore è quella che ci riserva grandi sorprese con in dettaglio le dimensioni del modello, che con i suoi 65cm di lunghezza risulta essere il più lungo set LEGO Technic di questa serie dedicata alle automobili, troviamo anche un confronto con la monoposto originale e alcuni dettagli che ritroveremo nel set.
All’interno troviamo una serie di differenti buste numerate da 1 a 4 più una busta con dei pezzi speciali, le bellissime gomme LEGO e infine la busta contenente il grande manuale, che conta più di 200 pagine, e una numerosa serie di sticker che rappresentano i numerosi sponsor della monoposto e altri dettagli. Inizialmente il pensiero è che siano veramente troppi ma in corso di costruzione questo pensiero cambia totalmente. Difatti la scelta di non stampare i pezzi ma di applicarci sopra uno sticker fa si che la costruzione diventi qualcosa di più divertente e interessante. Il manuale è un’opera in se che dedica le sue prime pagine al Team McLaren per poi passare alla fase costruttiva che, seppur con accezioni, non ha grandi problemi cromatici e di passaggi costruttivi. Se posso forse in alcuni passaggi è fin troppo semplificativo della fase costruttiva.
La prima parte costruttiva, a mio parere, è quella più accattivante e che ci vede da subito catapultare all’interno del mondo dell’ingegneria costruttiva della Formula 1 con la realizzazione della parte posteriore dello scheletro del modello ovvero la parte contenente la riproduzione in scala perfetta del motore V6 con annessi pistoni ma anche la parte complica delle sospensioni, che è qualcosa di complesso sì ma anche affascinante. I passaggi, comunque, non sono troppo complessi e la tecnica costruttiva utilizzata diventa via via sempre più interessante. Pin, axel, lift arm insomma un insieme di parti Tecnich che opportunamente utilizzate insieme ci permettono di realizzare una complessa struttura costruttiva degna di nota. Non oso immaginare il lavoro fatto in fase di studio da parte dei designer LEGO per riprodurre la complessa struttura meccanica per cui un vero plauso a loro. Terminare questo passaggio è un vero piacere ma la sua realizzazione non ti fa rendere conto della grandezza del modello.
La seconda fase inizia sulla falsa riga della precedente e continua a farci cimentare nel lavoro che gli ingeneri McLaren devono fare sulle loro monoposto. Quindi si passa alla parte anteriore con tutta l’ingegneria costruttiva delle sospensioni e questa volta anche dello sterzo che ci permette di governare la sterzata di questo fantastico modello. Anche qui un insieme di axel, pin, lift arm e molti altre parti di tutti i colori non ci abbandonano mai fino all’ultimo passaggio costruttivo. Inoltre questo passaggio segna anche l’inizio del montaggio delle prime parti che compongo la livrea dell’automobile con annessi sticker. Una volta assemblato questo con il primo passaggio ci permette di avere una idea principale di quanto sarà grande il set. Ovviamente interessanti sono le tecniche costruttive per realizzare la struttura della monoposto mentre quelle delle sospensioni, e della sterzata, sono veramente di alto livello e che ci fanno intendere, per la loro complessità di congiunzione tra tutti i componenti, quanto lavoro c’è dietro questo modello LEGO. Vi confesso che si inizia veramente da subito a percepire quanto sia robusto questo modello soprattutto grazie a molti passaggi ed incastri molto complessi.
La terza fase a mio modo potrei definirla ripetitiva e monotona anche se ci permette di cominciare ad assaporare la livrea della monoposto, e ci permette di applicare i primi sticker sopra i vari componenti che compongono la sua livrea. In questa fase si può cominciare anche ad assaporare visivamente i tre principali colori di questa monoposto LEGO che sono il nero, il blu e l’arancione. Un plauso ai designer LEGO per alcuni dettagli cromatici non trascurati in corso di costruzione e che compongo la parte non-visibile ma ugualmente utile cromaticamente al set. Il lato costruttivo può sembrare semplice ma è, parimenti alle sospensioni, qualcosa di complesso da realizzare. Cercare di riprodurre la forma di questa monoposto sicuramente non è stato semplice da parte dei designer, quanto questo modello può denunciare, e solamente in fase di costruzione ce ne possiamo rendere conto. Possiamo anche notare, nella parte sottostante al set, come sia presente uno spazio sicuramente utile ad una possibile motorizzazione del modello. Al termine di questa fase già abbiamo difronte ciò che sarà il set alla fine.
La quarta ed ultima fase del modello è un crescendo di dettagli che ci catapultano verso il modello finale. In questa sezione costruttiva ci ritroviamo a terminare il grande numero di stickers utilizzato per aumentare il già alto dettaglio costruttivo nonché portare a termine dettagli come il complicato alettone posteriore, la “pinna” dorsale e gli specchietti. Non ci sono moltissime tecniche costruttive del mondo LEGO Technic ma tuttavia ci sono dei passaggi veramente interessanti che rallegreranno i giovani, e meno giovani, costruttori di questo fantastico modello in scala della monoposto di Formula 1 del Team McLaren. Un punto a favore anche per l’utilizzo di parti LEGO classiche che aumentano ancora di più i dettagli del modello rendendolo sempre più vicino alla monoposto originale. Sicuramente emozionante, ma da non sottovalutare costruttivamente, è il momento del montaggio delle ruote di questa monoposto LEGO.
In definitiva questo modello apparentemente può sembrare monotono e noioso, per via della colorazione utilizzata (colori ovviamente dalle monoposto reale), ma solo in fase costruttiva si svela per quello che è divenendo una sorta di scrigno a più scompartimenti dove il vero tesoro, o in questo caso la vera potenzialità del modello, arriva al momento di assemblare l’ultimo pezzo disponibile dandovi un colpo d’occhio veramente emozionante.
La fase costruttiva relativa alla parte meccanica contiene incastri e passaggi degni di nota e non poco trascurabili. Anche la struttura dell’auto nella sua semplicità diviene un vero pezzo complicato e difficile da realizzare. Un set da realizzare da solo ma che si presta, con grande sorpresa e comodità, alla costruzione a quattro mani per numerose ore di divertimento.
Vi ricordiamo che il set conterà 1432 pezzi per una dimensione totale di 65cm di lunghezza, 27cm di larghezza, 13cm di altezza e sarà disponibile per tutti i fan LEGO e di Formula 1 a partire dal 1° Marzo 2022 sullo shop online LEGO, nei LEGO Certified Store e in tutti i rivenditori LEGO, anche sulla rete di vendita McLaren, al costo di 179,99€.
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set.Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.