LEGO® 76404 Harry Potter™ – Calendario dell’Avvento – Recensione
Come tutti gli anni il 1° di settembre sono stati rilasciati i vari calendari dell’avvento e non poteva mancare quello di Harry Potter che ci è stato inviato per una recensione.
Parto dalla scatola; presenta una illustrazione molto curata che riprende un libro di vecchi ricordi fotografici, su cui si nota la novità di quest’anno, l’aggiunta di un gioco di cui parlerò più avanti.
Sempre presente la simil etichetta su cui è possibile scrivere il nome del mittente e del destinatario del calendario.
Sul retro invece c’è la fotografia del tabellone aperto con altri dettagli delle sorprese che ci attendono. La cosa non mi piace molto, a livello esplicativo del prodotto è funzionale, ma rovina un po’ quella che dovrebbe essere la sorpresa.
Aperta troviamo le finestrelle e nella patella quello che servirà come tabellone di gioco.
Su ognuna è rappresentato un disegno colorato che a sua volta identifica uno degli otto film della serie a cui sono ispirate le minifig e le microscale. Per ogni film vi sono due microscale e una minifig.
L’ordine in cui vengono trovate rispetta la cronologia delle pellicole ed ora vediamo cosa ho trovato.
“Harry Potter e la Pietra Filosofale”
Il negozio di bacchette di Olivander, non sono riuscito immediatamente a capire a quale negozio facesse riferimento, poi mi sono ricordato che è il primo che Harry visita.
Il campo da Quidditch, rappresentato con gli iconici tre anelli e i plate colorati che riprendono i colori di Grifondoro e Serpeverde, eterni rivali.
Harry Potter, in versione divisa ufficiale di Hogwarts con gambe da bambino e testa con doppia espressione, trattandosi del primo film, il Cappello Parlante sarebbe stato apprezzato
“Harry Potter e la La Camera dei segreti”
Ford Anglia sul Platano picchiatore, con una quindicina di pezzi fare di meglio sarebbe stato impossibile, rende immediatamente l’idea.
La Camera dei Segreti, per essere così piccola è molto ben fatta, con una versione del Basilisco che esce dalla bocca di Salazar Serpeverde.
Mirtilla Malcontenta, in versione bianco e nero con i capelli in gomma. Mi fa molto piacere averla trovata in quando ero rimasto deluso che non fosse presente nel set della camera dei segreti.
“Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban”
Il Nottetempo, nella sua inconfondibile colorazione viola, rappresentato vicino ad un lampione sul ciglio della strada.
Dissennatori nella foresta proibita, realizzata con le nano-figure, riprendono la scena del lago in cui attaccano Harry e Sirius.
Sirius Black, vestito in abiti da fuggitivo che reca in mano un tile con sopra la matricola da prigioniero, un bel particolare. Anche qui doppia espressione.
“Harry Potter e il Calice di Fuoco”
Il Calice di Fuoco, simbolo del torneo “Tre Maghi”, con fiamma azzurra e tile trasparente che riporta la stampa del nome di Harry appena espulso. Piccola nota, sarà che sono condizionato dall’immagine del film, il calice non è piaciuto per niente così riprodotto, sopratutto nel colore.
La coppa Tre Maghi, questa mi convince di più, anche se molto lineare.
Lord Voldemort, unica minifigure con mono espressione, mancando i capelli o un copricapo non si può nascondere. Molto bella con faccia, mani e bacchetta bianche, da notare la stampa dell’espressione con lingua biforcuta. Il vestito presenta una sola stampa nella parte superiore, sotto la veste è liscia.
“Harry Potter e l’Ordine della Fenice”
La Stanza delle necessità, anche qui subito non mi è stato chiaro cosa avessi davanti, poi il manichino con il pattino sotto mi ha fatto ricordato il particolare del bersaglio da spostare all’occorrenza per le esercitazioni.
La Sala delle Profezie, i grandi corridoi con le mensole piene di profezie luminescenti sono ben rappresentate da questa bella microscala.
Ninfadora Tonks, con capelli viola e vestiti in stile punk, doppia espressione con la particolare versione della bocca a becco d’anatra.
“Harry Potter e il Principe Mezzosangue”
Horace Lumacorno, beh, qui lampo di genio, la minifig che non è una minifig ma un divano con testa, come appare all’inizio del libro.
Il Pensatoio, anche questo molto semplice e lineare, una stampa sul tile round non avrebbe fatto male per dare un po’ più di movimento.
Severus Piton, in abito nero, con due espressioni (inutile specificare quali), con solo torso stampato.
“Harry Potter e i doni della Morte” parte I
La Moto di Hagrid, con il Sidecar sputa fuoco a fianco, i tile sotto scuri credo vogliano ricordare lo scenario notturno del volo…
La Tana, trasporre in microscala un edificio descritto come poco stabile per richiamare la sua “sgangheratezza” non era compito semplice. Sfalsando i due piani ci sono riusciti.
Edwige e il dado a trottola, primo trauma del film, la morte dell’adorata civetta. In accompagnamento un dado stampato che servirà per il gioco.
“Harry Potter e i Doni della Morte” parte II
Fuga dalla Gringott, anche qui piccolo capolavoro con una manciata di pezzi. il drago appena sbucato dalla banca, chapeau!
Hogwart Express, riproduzione del celebre treno con una porzione di banchina.
Neville Pacioc, l’eroe che non ti saresti mai aspettato, anche qui con doppia espressione e corredato di Spada di Godric Grifondoro, bellissima con i rubini.
Ora che abbiamo tutti gli elementi possiamo passare a parlare del gioco il cui scopo è collezionare almeno 1 modello da ciascuno degli otto film o 8 modelli con la base dello stesso colore.
Si parte posizionando al centro tutte e 24 le pedine, ogni giocatore ne prende 3 per iniziare, quindi a turno si lancia il dado a trottola.
Se esce “+ plate” si prende una delle pedine dal centro (questo è riportato su due facce)
Se esce “- plate” va rimesso una pedina al centro
Se esce “Marchio della Morte” si ruba una pedina all’avversario.
Nella sua semplicità è un gioco carino e non può far altro che ne aumentare la giocabilità del set.
In conclusione, posso dire che da lato genitoriale il set è una bella alternativa al classico calendario dell’avvento con i dolcetti, e se credete che per 334 pz. 34,99 euro siano tanti è perché non avete pensato ai soldi risparmiati dal dentista!
Dal lato Afol mi piace molto l’idea della riproduzioni in microscala degli scenari dei vari film ma rimango deluso perché mi sarei aspettato delle minifg un po’ più curate o caratterizzate come già avviene per quelli di Star Wars. Vedi la versioni con i maglioni natalizi.
Comunque Dicembre è dietro l’angolo ed in questo momento sul LEGO Shop ci sono anche gli omaggi, quindi: https://www.lego.com/it-it/product/lego-harry-potter-advent-calendar-76404
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.