LEGO® MARVEL 76223 – Guanto dell’Infinito di Iron Man – Recensione

Uno sciocco di dita, un solo sciocco è bastato per eliminare la metà degli esseri viventi nell’universo. Ma fortunatamente un sciocco di dita di un eroe ha ristabilito l’ordine nell’universo sacrificando la propria vita per il bene superiore. Questo gesto è stato celebrato da LEGO grazie alla realizzazione del set della linea Marvel dedicato ad un oggetto divenuto, al di fuori del mondo LEGO, tanto iconico quanto ricercato ovvero il Nano Gauntlet di Iron Man meglio conosciuto con il set LEGO® Marvel 76223 Guanto Dell’Infinito di Iron Man. Questa la partnership, LEGO-Marvel, che non smette mai di stupirci ogni anni con affascinanti set, più o meno riusciti, di ogni fascia di età. Se il mondo Marvel è una miniera d’oro la sua controparte LEGO ne trae parte di esso per dar vita a set che potrebbero benissimo realmente provenire da un universo parallelo LEGO che con il Multiverso oramai entrato nel Marvel Universe potrebbe tranquillamente esistere.

Effetto scenico della scatola di tutto rispetto, forse carente in dettagli ulteriori, ma veramente solenne e rispettosa del “peso” che il guanto ha significato nel film. Il fronte come di consueto ci mostra il set nella sua interezza mentre il retro mostra il guanto nella posizione di sciocco delle dita (eh sì, possiamo scegliere come mettere in posa il nostro modello!) mentre uno dei laterali ci mostra un ulteriore fronte del guanto. Il resto è dedicato a specifiche e altri dettagli minori. Un grande peccato il fascione nero, poteva essere realizzato in un altro colore. Possenti i loghi utilizzati tra cui quello dell’Infinity Saga.

Una volta aperta la scatola si parte! Al suo interno troviamo ben 6 buste per 3 distinte fasi costruttive, tutte precisamente numerate. Già notiamo una lunga serie di parti colorate per la fase 1 ma anche una grande presenza di parti Metallic Silver e Pearl Gold…fantastici! E grande sorpresa il Black Tile 4 x 6 with Edge Studs with Decoration che è stampato, per cui niente sticker. Un punto in più a favore del set. Inoltre abbiamo il libro delle istruzioni, libro totalmente anonimo e senza nessun logo sul fronte né tanto meno sul retro. LEGO, Marvel, Infinity Saga…nulla e sinceramente sarebbe stato un tocco grafico aggiuntivo se, in assenza di un logo visibile, il colore nero contenesse una specie di Watermark con il logo di LEGO Marvel. Comunque al suo interno abbiamo due piccole pagine dedicate al guanto e si inizia subito la costruzione.

La prima fase è dedicata allo stand del guanto e alla sua struttura interna che come vedremo è totalmente integrata nel guanto stesso. I primi passaggi sono veramente molto semplici e in poco tempo la base è realizzata con due Technic Beam bianchi che inizialmente sembrano non avere ragione di stare li. La struttura continua a prendere forma e da parti nere si inizia la costruzione di differenti strutture colorate. Dico differenti perché questo passaggio è praticamente fatto di mini costruzioni assemblate insieme come una sorta di puzzle e che saranno utili per assemblare tra loro le differenti facce che comporranno il guanto.

Quindi proseguiamo in un insieme di Bricks with studs on side, di differenti colori, con Brick classici in Medium Stone Gray, Dark Stone Gray, Plate,Plate with Vertical Tile con Bracket e Bracket Up. Una sequenza di incastri più disparati, di differenti colori in un susseguirsi di mini costruzioni da inserire tra loro a realizzare un puzzle cromatico fantastico…mi sono volutamente ripetuto perché questa fase è proprio così! È un passaggio fondamentale, fantastico a mio dire, non assolutamente noioso e esplicativo della solidità del modello.

Sul finire di questa fase si iniziano ad assemblare le prime “facce” contenti le prime parti in Dark Red e in Gold che lentatemene andranno assemblate sulla struttura principale o creato strutture a parte da assemblare sul corpo del guanto. Terminata questa fase, quando oramai abbiamo già presente quale sarà la dimensione del set, avremo modo di tastare la estrema solidità del modello…che comunque sia non sarà a prova di pavimento! Non cadete nell’errore di pensare che passata questa fase le due successive siano letteralmente sottotono grazie alla fine della struttura esterna del guanto. Personalmente il timore era quello, timore svanito con i primi passaggio della seconda fase.

Passiamo ora alla fase 2, dedicata alla costruzione del guanto vero e prorpio. Notiamo fin da subito che questa è la fase dedicata al massiccio utilizzo delle parti in Metallic Silver.

Stesso schema della precedente fase, qui ritroviamo un insieme di mini costruzioni dedicate alla realizzazione dei dettagli, del vero e proprio guanto, un susseguirsi di “facce” da attaccare al corpo costruito nella fase precedente. Credevo che questo passaggio fosse noioso ma invece assolutamente non lo è. Quindi con parti colorate e in Medium Stone Gray insieme a parti in Dark Red si realizzano i primi dettagli del guanto. Fin da subito si iniziano ad utilizzare le prime parti in Metallic Silver, principalmente Tile e due Wing Plate nonché anche Slope Curved comunque perfettamente mixati con le parti in Dark Red. Non notiamo grandi tecniche costruttive ma più che altro una gran sapienza nel riuscire a realizzare nel modo più fedele possibile un oggetto altrimenti complicato da realizzare. Tanto che le differenti “facce” da realizzare sono semplicemente un insieme di componenti assemblati a strati, ma ovviamente ben assemblati direi. Ogni passaggio ha il suo spazio nella struttura, ogni parte il suo perché che solamente sul modello può essere capito. Ovviamente molte costruzioni sono ripetute due volte per permettere la costruzione speculare del modello tolto ovviamente il palmo e il dorso del guanto, dorso che ha anche lo spazio dedicato al posizionamento di una delle gemme dell’infinito ovvero quella della Mente. Sul finire di questa fase si realizza parte del pollice del guanto, parte che è solidamente fissata alla struttura grazie a due Plate 2 x 2 Inverted with Pin e due Red Technic Brick.

Terza fase e via, iniziamo con il notare famoso Black Tile 4 x 6 with Edge Studs with Decoration con la sua fantastica stampa…semplicemente grandiosa. La prima parte costruttiva, da ripetere per due, è dedicata alla conclusione del polso del guanto. Poche parti, e differenti colorazioni, di cui le principali nascoste, per realizzare gli ultimi dettagli del guanto. Grandi tecniche assenti ma sapiente utilizzo delle parti LEGO presente al 100%. Vi dico subito che molti saranno gli spazi che non verranno riempiti ma che non andranno ad inficiare sulla costruzione. Personalmente approvo questo tipo di scelte da parte del Designer LEGO. Un insieme di parti LEGO differenti tra loro ma che insieme mostrano tutta la loro utilità.

Successivamente si realizzano le dita del guanto. Mi sono estremamente divertito a realizzare questo passaggio perché è una “ripetizione in crescendo”. Mi spiego, in questo passaggio realizziamo tutte le 5 dita che per fisionomia sono ovviamente differenti. Qui il Designer LEGO ha fatto la scelta di partire da mignolo, anatomicamente il dito più piccolo, per poi realizzare le altre dita e quindi partendo da quello si realizzano parti che via via sono sempre più lunghe. Le quattro dita, togliendo il pollice che ha una realizzazione quasi totalmente differente, contiene passaggi simili per rendere l’effetto realistico delle dita. Anche il pollice, che ha una struttura totalmente differente come dicevo, comunque ha un ultimo passaggio che lo accomuna agli altri 4 precedenti. Vi faccio notare che per agganciare le dita alla struttura dovrete porgere un po’ di attenzione da momento che i Pearl Gold Plate 1 x 1 Round with Handle utilizzati all’inizio della costruzione ruotano leggermente per permettere l’esatta posizione delle dita.

Gli ultimi attimi di questa costruzione sono dedicati alle gemme dell’infinito. Mi ha meravigliato fin da subito il modo come sono state realizzate e soprattutto con che parti sono realizzati gli incastri, o meglio, i castoni delle gemme. Con un plate 1×1 Medium Stone Gray, un Flat Silver Roller Skate e un Pearl Gold Messenger Bag vengono incastonati le “gemme” realizzate con Plate e altre parti in Transparent con i colori delle 5 gemme dell’infinito. Con un Round Brick 2×2 e un Round Plate 1×1 in Transparent Bright Green si realizza la gemma del tempo che una volta apposta sul guanto conclude la costruzione. Un semplicissimo passaggio ma tanta attenzione ai dettagli per una modello veramente sbalorditivo!

Cosa mi è piaciuto:

1. La solidità della struttura
2. L’assenza dello sticker per il logo dello stand
3. I dettagli del guanto

Cosa non mi è piaciuto:

1. Il libro delle istruzioni estremamente anonimo
2. La base che poteva essere maggiormente definita
3. Maggiori dettagli sulla scatola del set

Non potrei che esser più che soddisfatto del set. Seppur nella sua dimensione ridotta è possente, veramente solido e di grande effetto scenico. La possibilità di scegliere la posizione delle dita ci permette di esporre il guanto nelle posizioni che più vogliamo e la base, che è totalmente integrata nel modello, ci permette di esporlo in tutta sicurezza senza aver paura che in qualche modo possa uscire dalla sua sede. La base che sembra piccola comunque ha una ottima stabilità. La fase costruttiva diverte e non annoia affatto e se il pensiero di incorrere ad una fase noiosa dopo la costruzione dello scheletro del guanto, quindi dopo la prima fase, c’è questo dubbio viene totalmente sciolto con la realizzazione dell’intero modello, modello che non ti lascia fino all’ultimo pezzo. Seppur con alcune pecche assolutamente approvato. Il set LEGO® Marvel 76223 Guanto dell’Infinito di Iron Man, set di fascia 18+,  con le sue dimensioni di 31 cm di altezza, 12 cm di larghezza e 9 cm di profondità, e con i suoi 675 pezzi, è disponibile nei LEGO Certified Store e sul LEGO Shop al costo di 69,99€.

Potete trovare il set a questo link:  https://www.lego.com/it-it/product/nano-gauntlet-76223

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.