LEGO® City 60389 – Custom Garage – Recensione

LEGO® City 60389 – Custom Garage – Recensione

Se siete appassionati di Fast & Furious non potete assolutamente perdervi questo meraviglioso set che vi permetterà di allestire auto sportive all’interno di una realistica officina.
Ma prima, mi piacerebbe poter fare un salto indietro nel tempo, a quando da piccolo giocavo con i set LEGO Town (come si chiamavano allora) e avevo l’officina  riparazioni.
Torniamo quindi al lontano 1980, quando nella mia città fece la sua comparsa il set 6363, Officina riparazioni auto. Officina, carro attrezzi, ma nessun’auto da riparare. Qualche anno (1985) ed ecco arrivare il set 1966: un piccolo garage e tre veicoli simili a go-kart posti su un camion a rimorchio. Le auto più che essere riparate, potevano essere customizzate (o pimpante come si diceva a inizio anni 2000) molto facilmente.

Passa un decennio ed arriva il 6561 – Hot Rod Club (1994) ed ecco che arriva un’officina con una collezione di auto customizzate, tra cui un veicolo cromato veramente spettacolare. Credo che questo sia il vero prototipo del set che stiamo per costruire oggi. Ancora una decina di anni e arriviamo al 2008 con un set della serie LEGO Factory, il 10200 Custom Car Garage (2008), unset con tre auto, motori intercambiabili e infinite possibilità di personalizzazione delle vetture.
Esattamente come quello che vi presentiamo oggi.

Ma andiamo a vedere la confezione. Scatola in colori City, con il set ben presentato nel fronte e con diversi particolari nel retro. All’interno cinque buste, due libretti dei istruzioni e un foglietto di adesivi.

Le Minifigure

A differenza dei set degli scorsi anni, in questa tornata non vediamo nomi riconducibili a LEGO City Adventures sulle scatole.Sono dunque personaggi assolutamente nuovi e non riconducibili alla serie animata. Ma andiamo a vedere i nostri ‘omini’.
Le prime due minfigure che incontriamo sono i due capaci meccanici proprietari dell’officina.
Il primo, quello che soprannominiamo ‘l’ingegnere’ sembra essere più un tipo pulito e riflessivo. Belli i particolari delle penne e del taccuino infilato nella tasca e l’immancabile sponsor Octan.

La seconda è la ragazza in giacca di jeans e sulla sedia a rotelle. Questa sembra essere più un tipo da rimboccarsi le maniche e sporcarsi le mani di grasso. Per non parlare del fatto che ha una torcia per saldatura montata sulla sedia a rotelle. Apprezzo che indossi indumenti protettivi, anche in assenza di maniche. Il gilet è dettagliato con le cuciture che proseguono sul retro. 
È la prima volta che vedo la nuova sedia a rotelle larga 3 stud in un set LEGO City da quando ha debuttato in AVATAR l’anno scorso.

Passiamo ai due piloti. La ragazza indossa un piumino verde acqua sopra una maglietta viola, con un logo stampato. Il torso non è nuovo, ma è già apparso in alcuni set. Indossa poi pantaloni neri e ha un berretto verde acqua con una coda di cavallo incorporata e un casco rosso per quando è al volante.
L’altro pilota è un uomo che indossa la giacca di una tuta da pilota arancione, con dettagli stampati davanti e dietro, capelli castano-rossastro arruffati e un sorrisetto furbo! Mi sembra che questo busto si trovi solo in questo set.

La costruzione
La prima parte che andiamo a costruire è l’auto verde acqua con le parti aggiuntive per customizzare la vettura.
La costruzione è semplice e veloce e in pochissimo si passa al passaggio successivo.

Le buste tre, quattro e cinque ci portano l’auto arancione, un set di componenti con un argano per sollevare le vetture, un piccolo paranco, la postazione di saldatura, nonché una postazione di lavoro di progettazione e un carrello degli attrezzi, insieme a alcuni motori alternativi.

 Ora che abbiamo costruito entrambe le vetture possiamo dare un’occhiata ai due mezzi.
Tutte e due sono basate sull’elemento del telaio 6×10, ma hanno un aspetto diverso: l’auto verde acqua ha il motore nella parte posteriore, mentre quella arancione ha un motore anteriore.
Infine ci sono 4 estremità anteriori e 4 estremità posteriori che si possono attaccare al telaio usando un paio di clip per personalizzare le vetture.

Dopo le auto ci mettiamo al lavoro per costruire il resto dell’officina.
La rampa accoglie facilmente la nostra auto: lo scivolo è ben realizzato e la scelta di mettere dei fermi ad arco 1×1 per evitare che le auto scivolino via è molto azzeccata.
Accanto alla rampa c’è una rastrelliera su cui possiamo posizionare i ricambi e le parti per modificare le nostre vetture.

Infine, abbiamo i banchi da lavoro, così come i motori alternativi. abbiamo un set di strumenti in argento opaco. Sulla parete abbiamo anche lo spazio per lavorare sui progetti di auto alla postazione di lavoro. il paranco giallo può portare i motori, da montare sulle vetture.
C’è poi una cassetta degli attrezzi che si apre dove possiamo inserire gli attrezzi da lavoro.

Conclusione
Il risultato finale ci regala un grande garage pieno di attività. Le auto sono sufficientemente diverse l’una dall’altra per evitare ripetizioni e presentano combinazioni di colori contrastanti. Le rastrelliere per i pezzi di ricambio delle auto sono opportunamente semplici e si collegano con il paranco per sollevare il veicolo e con il banco di lavoro/progettazione utilizzando un asse technic.

Più guardo questo set, più lo trovo interessante: 4 minifigure (2 uomini, 2 donne, 1 sedia a rotelle); un paranco, progetti e un’area di lavoro; un piccolo sollevatore; 2 vetture con estremità anteriore e posteriore alternate; tettucci stampati per auto; motori intercambiabili. Insomma c’è molto per giocare in questo set.

In definitiva, se ti piacciono le corse con le auto LEGO, probabilmente adorerai questo set. Per divertirsi con le auto LEGO, è fantastico. Anche il prezzo, € 49,99 per 509 pezzi trovo che sia adeguato. Quindi è un ottimo regalo per un bambino appassionato di LEGO e di macchinine, ma fa decisamente la sua figura anche in una città AFOL, grazie ai suoi tanti dettagli.

Custom Garage (60389) è acquistabile sul sito LEGO cliccando qui.

Si ringrazia LEGO Italia per aver fornito una copia recensione a Brick.it Magazine di questo setTutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.