Abbiamo testato l’App Brick Search… e funziona alla grande!

Se ne parlava da qualche giorno, ma abbiamo atteso di testarla per parlarvi di Brick Search, l’app sviluppata per aiutarti nella collezione e nell’acquisto dei set LEGO. L’app esiste già da tempo, ma l’ultimo aggiornamento ha portato una novità che cambierà il modo in cui acquistiamo le Minifigure da collezione per sempre, o almeno fino a quando LEGO non cambierà il suo sistema di codici QR.

La nuova funzione consente di scansionare semplicemente il codice QR più piccolo situato nella parte inferiore destra delle nuove scatole CMF, è così veloce infatti che l’immagine di chi è all’interno appare quasi istantaneamente.

Fino ad oggi l’app era già uno strumento di confronto dei prezzi, un ampio database di set LEGO e aveva una funzionalità di lista dei desideri e set acquistati, oggi Brick Search è in grado di lavorare con i codici a matrice di dati LEGO e scoprire cosa contengono le scatole delle Minifigures.

In precedenza, chiunque volesse mettere le mani su una minifigure specifica doveva fare affidamento su uno dei metodi innovativi-ma-inaffidabili che la comunità LEGO ha inventato. Come pesare le scatole, copiare il numero di 12 cifre sul fondo e confrontare ogni scatola con la dozzina di numeri diversi o rischiare di danneggiare la scatola inserendo una fotocamera in uno degli angoli.

Dopo anni di tentativi – l’approccio al packaging cieco di LEGO risale a più di un decennio fa – lo scanner di minifigure Series 25 dell’app Brick Search ha fornito un modo infallibile per scoprire cosa si trova dentro la scatolina.
Nessuna lunga lista di numeri, nessuna fotocamera specializzata e nessuna bilancia da cucina: solo l’app e una scatola con il giusto codice della matrice di dati.

L’app è disponibile sia per gli utenti Apple che Android e può essere trovata sulle rispettive piattaforme