LEGO® Star Wars™ – 75382 TIE Interceptor UCS – Recensione

LEGO® Star Wars™ – 75382 TIE Interceptor UCS – Recensione

È stato presentato solo ieri pomeriggio, ma a distanza di sole 24 ore siamo in grado di offrirvi la prima recensione di questo nuovo UCS Star Wars. In uscita per lo Star Wars Day 2024, è la riedizione di un classico uscito nella prima ondata degli UCS nell’allora anno 2000. Si tratta di una delle navette più amate e iconiche di tutta la saga: il TIE Interceptor.
Vediamo insieme questo nuovo modello, che il Gruppo LEGO ha gentilmente offerto a Brick.it Magazine per una recensione in anteprima.

Partiamo subito dicendo che è composto da 1.931 pezzi, un inezia rispetto ai numeri di alcuni di quelli che abbiamo avuto il piacere di presentarvi precedentemente su queste pagine: la Razor Crest (75331) era composta da 6.187 pezzi, mentre la Venator (75367) da 5.374 pezzi. Di primo acchito sono rimasto stupito che fossero così pochi. Poi ho riflettuto che la sua versione precedente, il set 7181 del 2000 di pezzi ne aveva ancora meno: solo poco più di 700!

All’interno della confezione troviamo 22 sacchetti numerati, un foglietto di adesivi, un libretto di istruzioni e una targhetta illustrativa del modello (come nel precedente caso della Venator, anche qui stampata direttamente sul Tile) che mostra le caratteristiche del modello.

Iniziamo la costruzione. Ogni pacchetto contiene pochi pezzi e si completano velocemente. Iniziamo costruendo la cabina di pilotaggio e già iniziano i primi problemi. I piccoli adesivi triangolari sono complicati da attaccare sulle alette, triangolari anch’esse, soprattutto se volete fare un lavoro fatto bene. Io ad esempio pur non avendo delle dita particolarmente grandi, mi sono trovato un po’ in difficoltà. Anche l’aggancio (geniale l’uso delle pistole!) cui vanno ancorate, non è proprio fisso. Alla fine del secondo pacchetto comunque il primo abbozzo della cabina di pilotaggio è pronto e possiamo vedere una parte dei comandi del nostro TIE e la comoda poltrona del pilota.

Proseguiamo con la costruzione dell’abitacolo aggiungendo i comandi di pilotaggio veri e propri. Qui al centro troviamo un piccolo tile round 1×1 con l’immagine di un X-Wing ribelle inquadrato nel mirino.

Nell’immagine tratta da Il ritorno dello Jedi, abbiamo un’idea della cabina di pilotaggio.
Ora lasciamo un attimo da parte questa struttura e pur proseguendo ancora con la struttura interna della navetta, iniziamo a realizzare i pignoni su cui poi inseriremo le grandi ali triangolari. Sono due strutture in LEGO Technic identiche, molto resistenti che andremmo a fissare alla parte centrale dello scafo. Già così iniziamo ad avere una piccola idea di quelle che saranno le dimensioni finali del velivolo.

Agganciati i supporti per le ali, cominciamo costruirne il rivestimento. Si tratta di una serie di plate wing e di slope, l’effetto è molto bello, ma la robustezza lascia un po’ perplessi. Una volta agganciati sia sul lato frontale che su quello posteriore proseguiamo con la parte veramente più complicata: il rivestimento della carlinga.

Come dicevamo, apriamo il pacchetto cominciamo ad attaccare slope e plate, anche se attaccare è un termine un po’ forzato. Alcuni hanno agganci talmente leggeri che si staccano soltanto a guardarli. Per agganciare il lato sinistro, è necessario premere sul destro e la possibilità che qualche pezzo si stacchi è veramente concreta. Comunque dopo un po’ di fatica e nervosismo, abbiamo agganciato quasi tutto.

L’effetto finale è decisamente interessante e visivamente molto bello. Resta il problema che a parte i pezzi che vedete nella foto qui accanto, agganciati piuttosto solidamente, il resto è veramente precario.

Alcuni slope 2×1 sono agganciati con un solo stud e bisogna stare molto attenti a come si maneggia. Nelle istruzioni, nelle prime pagine, è riportato uno schema che spiega come maneggiare il TIE, ma funziona (e comunque non perfettamente) solo a modello ultimato. Per aggiungere pezzi è normale doverlo manipolare. E per il momento risulta di una fragilità estrema.
Apriamo la busta nove e troviamo i primi due pezzi esclusivi di questo set. Due dish stampati che serviranno come parabrezza frontale e cupola superiore.

Una volta applicati possiamo passare alla busta dieci che ci permette di prenderci una pausa dal TIE e dedicarci al supporto. Qui è il momento di utilizzare anche il mattoncino stampato del 25° anniversario e la targhetta con le caratteristiche del caccia. In questa fase costruiamo anche la minifig del pilota, esclusiva per questo set, e il droide topo che vedevamo scorrazzare nei corridoi della Morte Nera.

Una volta ‘agganciato’ o meglio inserito nel supporto, passiamo a costruire le ali. Qui la sequenza si ripete identica due volte, per la parte posteriore, e poi quattro volte per quella anteriore, ma non è un procedimento noioso.

Partiamo come detto con il retro per poi passare alle lunghe ali triangolari anteriori. Qui prima facciamo la struttura con i plate, poi la completiamo con il bordo in tile e slope per poi agganciarle ai supporti laterali che abbiamo costruito prima.

Un po’ a sorpresa, visto il resto del set, queste ali sono molto resistenti e solide. Sulle punte otto bluastre completano l’armamento. Anche queste sono agganciate in maniera un po’ precaria, purtroppo.

Una volta montate le ali e agganciate con un plate wing, degli slope e un cerchione, abbiamo terminato il nostro TIE Interceptor!

In conclusione, si tratta di un set molto interessante, ma caratterizzato da una estrema fragilità. Spostandolo c’è il rischio che diversi slope vadano a cadere e che sia poi complesso, senza smontare metà del rivestimento della cabina, riattaccarli.
Solo spostandolo tra la LEGO Room e la mensola su cui l’ho esposto, ho perso tre pezzi e mi si è staccato il parabrezza, anche quest’ultimo è agganciato ai comandi di pilotaggio che sono fermati solo da pochi stud che difficilmente tengono saldo il tutto. Una volta costruito conviene lasciarlo il più fermo possibile e sperare di non doverlo spolverare spesso perchè, viste le dimensioni notevoli e il baricentro molto spostato, si rischia che si pieghi su un lato. Questi difetti a parte, da amante della serie Star Wars e di questo caccia imperiale in particolare, credo sia un bellissimo set.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

Il set LEGO 75382 sarà in vendita a partire dal prossimo 4 maggio ad un prezzo di 229,99 Euro

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