LEGO® 60439 -Laboratorio scientifico spaziale – Recensione
Il 2024, l’abbiamo detto più volte, è decisamente l’anno dello Space. Sono tanti i set dei diversi temi LEGO che trattano questo argomento e ho pensato sarebbe stato interessante anche vedere e recensire qualche prodotto del tema City-Space. Così la scelta più ovvia è caduta su questo 60439, un set che ha un prezzo contenuto (39,99 euro), alcuni pezzi decisamente interessanti e una forma e delle possibilità ottime. Andiamo quindi a vedere questo laboratorio scientifico spaziale.
La confezione, come sempre ci presenta le varie caratteristiche del set. Il fronte ci da una visione d’insieme, mentre nella parte posteriore abbiamo il laboratorio ‘aperto’ per vederne l’interno, un focus sul personaggio in sedia a rotelle (che vedremo più avanti) e un box che ci mostra come questo set sia collegabile con il 60434, che presenta un’altro pezzo della base spaziale.
All’interno della scatola troviamo quattro sacchetti numerati, un quinto sacchetto non numerato contenente gli elementi del tetto traslucidi e un sacchetto di cartone contenente le istruzioni. Questa è stata un po’ una sorpresa poiché i set più piccoli di solito hanno le istruzioni sciolte nella scatola.
La busta di cartone contiene quattro libretti di istruzioni, corrispondenti alle quattro borse numerate e un piccolo foglietto di adesivi. Trovo molto interessante la presenza dei quattro libretti, perchè in questo modo è possibile costruire contemporaneamente da quattro persone il set, rendendo l’espressione ‘build together‘ vera.
Il primo sacchetto ci permette di fare la conoscenza del primo astronauta. Indossa una tuta bianca e blu, con le braccia verdi. Il casco è anch’esso verde con la visiera trasparente. Ha una sedia a rotelle e una piccola astronave, prima cosa che costruiamo, su cui può essere agganciata la sedia in modo da poter esplorare il pianeta alieno su cui è posizionato il laboratorio.
Dopo la costruzione di questa piccola navicella, si passa a costruire l’ingresso frontale del laboratorio. oltre a meccanismi elettronici di apertura accanto alla porta e un caricatore per le batterie, dobbiamo assemblare la porta scorrevole (in verticale) che permette l’ingresso all’interno della struttura. Poi aggiungiamo la cupola e la parete è fatta! Una piccola emozione l’ho avuta, confesso, nel posizionare il tile 2×2 con il logo classic space.
Con i pezzi contenuti all’interno della seconda borsa, costruiamo un muro un po’ più piccolo contenente un air-lock che si ripiega per coprire una connessione modulare in cui è possibile collegare questo set ad altri set della gamma LEGO Space del 2024. Questa interconnessione si basa su un pezzo 1x6x41/3 Angled Brick w/ Cutout, 4-Pin Holes. Un pezzo relativamente raro, introdotto nel 2019 che serve a collegare i vari moduli degli altri set.
Facciamo quindi una piccola divagazione con i pezzi da segnalare. Oltre a diversi plate in Reddish Orange, piuttosto rari in quella colorazione, segnalo anche le foglie in Dark purple alcuni pezzi stampati e altri su cui è necessario attaccare gli adesivi visti in precedenza. Segnalo poi il Plate, Modified 6 x 6 with Rounded Corners and 4 Feet che, mi pare, sia inedito in questa colorazione e che serve come pannello di chiusura del portellone esterno. Torniamo al secondo step di costruzione con l’albero alieno, che utilizza le rane in Bright Reddish Violet-Magenta come fiori e ha un tronco alternato da slope arancio e trans clear.
La terza busta, ci presenta il secondo personaggio del set, una splendida astronauta, con il nuovo zaino delle bombole e un casco blu. La tuta che indossa è anch’essa blu, ma il dettaglio sul viso, una sorta di tatuaggio dorato è un tocco in più.
I pezzi nel sacchetto ci permettono di aggiunge una seconda parete laterale, composta da finestre in Trans-Black (2023) Panel 1 x 2 x 2 with Side Supports – Hollow Studs (anche queste non le avevo!). Sotto la finestra si trova un angolo con un letto, una sorta di ripostiglio e quella che credo sia una doccia. Anche questa parete si aggancia al resto del modulo.
La quarta e ultima borsa inizia con il nostro simpatico amico alieno a tre occhi, anche lui indossa un casco, quindi l’atmosfera del pianeta è pericolosa pure per lui.
Il corpo è composto da un pezzo che abbiamo già incontrato nei set Dreamzzz per i Grimspawn, ma qui è stampato e con il simbolo dello space in bella vista.
L’ultima parte della stazione di ricerca è la quarta ed ultima parete e contiene un air-lock aperto con attrezzature scientifiche da un lato e una stazione di ricarica della batteria dall’altro lato.
Nella parte esterna costruiamo anche un modulo che si attacca all’apertura della parte contenente una docking station per la ricarica dei piccoli veicoli spaziali, come quello che abbiamo realizzato all’inizio.
Alla fine, tutti e quattro i moduli si agganciano insieme usando delle clip per creare un edificio quadrato con un attraente grande tetto a cupola trasparente. È bello vedere un modello completato che è costruito con moduli che offrono ciascuno funzionalità di gioco avvincenti.
Concludiamo con alcune impressioni sul set.
Questo set offre un’accattivante esperienza di costruzione “modulare” in un set rivolto a un pubblico giovane. La build è semplice e veloce e non ci sono passaggi complicati o che possono mettere in difficoltà i costruttori.
Una volta collegati tutti e quattro i moduli, che si accattano insieme con le clip agli angoli, il risultato è compatto e notevole. L’interno, anche se un po’ scarso di accessori, ha abbastanza zone distinte per far giocare i bambini alle avventure della stazione di ricerca e la possibilità di combinarlo con altri set e di espandere dunque la base è un plus veramente ottimo.
Il set 60439 – Space Science Lab raggiunge punteggi alti in tutte le categorie: costo, caratteristiche di gioco, tecniche interessanti (per l’età) e divertimento generale. Un set ottimo per un regalo ad un bambino, pieno di pezzi interessanti per gli AFOL e perfetto per tornare a viaggiare con la fantasia nello spazio profondo delle galassie LEGO.