LEGO® Star Wars #75397 – Jabba’s Sail Barge
Cari lettori, AFOL e appassionati… siamo di fronte ad un capolavoro! Molte persone che non conoscono la saga probabilmente rimarranno indifferenti a questo oggetto ma i fan di Star Wars saranno letteralmente estasiati da questo set! Innanzitutto perchè rievoca una scena memorabile del film “Il Ritorno dello Jedi” del 1983, la costruzione è in perfetta scala minifig a differenza di altri set precedenti UCS, è altamente giocabile, ha delle minifig spettacolari e una volta esposto su una libreria (si è molto grande ma a differenza di altri UCS è facilmente posizionabile su una qualsiasi mensola di casa) fa davvero una grande figura! E’ imponente con i suoi 77 cm di larghezza ma essendo poco profondo (in profondità occupa uno spazio poco più ampio di una base da 16 stud) si può esporre facilmente ovunque e rimarrà una grande icona della saga.
Il set è ovviamente un “Adult 18+“, contiene la bellezza di 3942 pezzi e costa molto… 499,99€ però per molti di voi saranno soldi ben spesi! Sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 3 ottobre 2024 per LEGO Insider, dal 6 ottobre per tutti.
La scatola
La scatola è molto voluminosa e pesante, d’altronde è un UCS, non grande quanto un Millennium Falcon o un più recente AT-AT ma comunque molto grande! Per darvi un metro di paragone ho appoggiato sulle prime foto della scatola una minifig di C-3PO e da qui potete capire le dimensioni.
La scatola ha lo sfondo nero come sempre, all’apertura della stessa potremo inoltre vedere tre immagini che riconducono alle scene del film. Dentro la scatola più grande troviamo altre due scatole anch’esse di colore nero titolate con numeri “1” e “2”. Nella prima scatola sono contenuti i primi 17 sacchetti di carta, i due manuali di istruzioni, un piccolo foglietto di adesivi, due bustine di carta extra che contengono il personaggio di Jabba the Hutt, un’altra busta con dei tubini marroni (hose) che serviranno per la cima della “chiatta” e infine un’ulteriore busta contenente le due grandi vele da posizionare alla fine della costruzione. Già da qui riusciamo a percepire quanto tempo servirà a costruire tutto minuziosamente per ricreare questa bellissima icona di Star Wars! La prima scatola servirà per costruire tutta la parte principale della chiatta, mentre la seconda scatola che incontreremo più avanti servirà per costruire il rivestimento marrone e la parte superiore con le vele.
Per chi ancora non sapesse, Jabba Desilijic Tiure, conosciuto anche semplicemente come Jabba de’Hutt, è stato uno dei più potenti Signori del Crimine Hutt dell’intera galassia. Jabba governava un vasto impero del crimine situato nell’Orlo Esterno, dominato dal suo Palazzo su Tatooine. E’ raffigurato come un grosso extraterrestre simile a una lumaca, dotato di braccia antropomorfe, privo di arti inferiori e con una lunga coda. Il ruolo del personaggio è principalmente antagonistico: egli è infatti un gangster hutt di circa 600 anni, che utilizza un vasto seguito di criminali, cacciatori di taglie, contrabbandieri, assassini e guardie del corpo per gestire il suo impero criminale. Jabba ha un bieco senso dell’umorismo, una risata bellicosa, un insaziabile appetito e una propensione per il gioco d’azzardo, le schiave e la tortura.
Le minifig
Le minifig sono davvero bellissime! Una cura dei particolari davvero scrupoloso. Avevo già avuto con i passati set di SW i personaggi di Jabba, Salacius e Leia… qui però siamo a livelli altissimi. Jabba è perfettamente riprodotto addirittura con un tatuaggio sul braccio destro, anche le espressioni sono perfette. La collezioni di minifig, ben 11, riportate in questa scatola è notevole anche se mancano dei personaggi principali della scena come Han Solo, Luke e Boba Fett… ma in realtà la spiegazione c’è. Questi li possiamo trovare in un altro set #75396 (già recensito in questo articolo) che è una perfetta integrazione per avere il diorama completo. Vi consiglio di comprare anche questo!
La costruzione
Bando alle ciance… si parte a costruire con grande fermento: i primi 4 sacchetti serviranno solamente per la struttura base della chiatta e già da qui riusciamo a capire quanto sarà grande! La struttura è ovviamente costruita con elementi e perni technic per rendere tutto rigido e rivestito da una lunga fila di plate.
Con i sacchetti 5 e 6 invece cominciamo a ricoprire il pavimento con una grande quantità di tile generalmente di colore grigio chiaro. Sono contento che anche il pavimento sia molto curato e non solo lasciato con stud a vista. Tutti gli stud che vediamo in questo momento serviranno per “alloggiare” oggetti e personaggi che vedremo più avanti.
Il sacchetto 7 permette di rifinire il bordo laterale basso con elementi di colore marrone. Ben studiato anche l’aggancio frontale del bordo per darle la forma arrotondata.
Il sacchetto 8 invece ci permette di costruire tutte le cerniere che serviranno per sorreggere ed inclinare i pannelli laterali che rivestiranno tutta la chiatta. Questi ci permetteranno anche di aprire i vari pannelli per poter osservare tutti i dettagli di arredamento interno della nave, anche se solo un lato sarà visibile mentre nell’altro ci sarà un muro. Il 9 e 10 servono per rifinitura delle parti posteriori e solamente dal numero 11 cominciamo l’allestimento dei dettagli interni della nave.
Il sacchetto 11 ci permette di cominciare l’ambiente della sala di Max Rebo e di quella di Jabba. In tutto sulla parte inferiore della chiatta possiamo osservare ben 5 ambienti diversi: a partire dal fondo la sala del musicista Max Rebo, poi l’alloggio di Jabba the Hutt, la cucina, l’armeria con la cella prigione e infine la sala di controllo.
Il sacchetto 13 ci permette di costruire una porta scorrevole tra la prigione e la sala di controllo ed inoltre allestire tutta la parete con un grande numero di accessori.
I sacchetti 14 e 15 permettono di completare i muri perimetrali di cucina e armeria e costruire anche la scala (rimovibile) che conduce al piano di sopra. Il sacchetto 16 invece ci permette di costruire la cella della prigione. In questo step compare la figura di R2-D2 nella modalità “cameriere/tavolo da bar” (come nel film) con un bicchiere abbastanza raro.
Il sacchetto numero 17, infine, serve per costruire la sala di controllo con due belle poltroncine e un triplo display di pilotaggio. Con questo sacchetto abbiamo concluso la prima parte della nave! La costruzione fino ad ora è stata molto piacevole e ricca di tecniche e dettagli.
Se non siamo ancora stanchi possiamo passare direttamente alla scatola numero 2! Altri 19 sacchetti da costruire! Il che ci porta al considerevole numero di ben 36 sacchetti in totale…
Ok ri-partiamo con grande grinta con il sacchetto 18 dove troviamo tutti gli elementi (technic per la maggior parte) per fare i tre piedi di supporto dell’intera chiatta. Con questi sarà più semplice poi andare ad applicare i rivestimenti laterali che vedremo poco più avanti.
E adesso con il sacchetto numero 19 si parte alla realizzazione di tutte le parti laterali della chiatta che saranno collegate alle cerniere costruite nelle fasi in precedenza. Qui troviamo un graditissimo ospite nonchè protagonista ovvero Jabba the Hutt e il suo fedele Salacious. Jabba come già detto prima è davvero stupendo, stampe perfettamente realizzate, espressione facciale e occhi che ricordano davvero quello del film. Si compone solamente di 2 parti (torso + coda) unite insieme da un pin technic. Lo possiamo a questo punto alloggiare nella sua sala e poi andiamo a costruire i primi tre elementi posteriori.
Per la prima volta dobbiamo aprire contemporaneamente una coppia di sacchetti ovvero il 20+21 e poi a seguire il 22+23 per realizzare le prossime coperture. Molto carine le finestrelle marroni che si possono aprire individualmente a proprio piacere.
Si continua ora con le altre coperture laterali… incontriamo di seguito 3 personaggi, il musicista Max Rebo, la bellissima Leia con vestiti da schiava e una guardia. Le coperture laterali-frontali hanno inoltre un ingegnoso sistema di aggancio con la plate a snodo.
Resta solo da inserire la copertura frontale. Dopo averla inserita si può finalmente vedere la forma completa dello scafo della chiatta.
A partire dai sacchetti 29+30 e fino al 33, verrà costruita la parte superiore della nave. Anche qui il pavimento è composto da molti tile e da braccetti a clip che servono per bloccare i tubicini (hose) delle “ringhiere” della nave. Durante il montaggio bisogna stare attenti a prendere gli hose con le giuste lunghezze come indicate sul manuale… a tal proposito io mi sono munito di metro! Sulla parte nel pavimento sono presenti due botole che conducono all’armeria, più una terza botola più grande che permette di accedere al piano di sotto in corrispondenza della scala removibile costruita in precedenza. E’ presente inoltre un cannone girevole. La parte superiore è divisa in due blocchi facilmente rimovibili. Siamo quasi alla fine… manca poco.
Ok ultimi ritocchi finali… con il sacchetto n.34 si costruiscono le due “pinne” laterali della chiatta, con il 35 facciamo i due alberi che sostengono le vele e come tocco finale apriamo quella busta di carta con dentro le vele che abbiamo osservato fin dall’inizio della costruzione e le posiamo sopra gli alberi. Le vele sono davvero belle, un colore arancione che contrasta con il marrone del monoblocco della nave, il materiale è una sorta di “tessuto plastificato” non rigido ma neanche troppo morbido da cadere, composto da 4 asole che si incastrano perfettamente al millimetro sugli alberi appena costruiti. Spettacolare! La Sail Barge è finita!
Rimane però ancora un sacchetto! Ebbene si… come ogni UCS che si rispetti dobbiamo costruire il piedistallo per le minifig e mettere la targhetta tipica di tutti i set UCS, ormai finalmente stampata!
Avremo due piedistalli, uno per Jabba e un’altro molto lungo per contenere le altre 10 minifig. Avremo inoltre il mattoncino stampato dell’anniversario dei 25 anni di LEGO Star Wars ®.
Visto che lo avevo in casa ho fatto una fotografia anche insieme al set del Sarlacc così potete vedere il diorama completo!
Conclusioni finali
Un set UCS sicuramente degno di nota! Nonostante la sua larghezza, la struttura di base formata da brick technic ancorati tra di loro e plate disposte non solo sopra questi ma inserite anche in verticale per formare le “piglie” dell’area interna rendono questa nave estremamente robusta. Non ci sono pezzi esposti che rischiano di staccarsi e le grandi coperture laterali sono comodamente apribili per poter osservare i dettagli interni. Nella descrizione del set ho tralasciato alcune piccole chicche che lascerò scoprire a chi lo andrà a costruire.
La sua forma affusolata e iconica, le sue vele, i personaggi fantastici, la scala utilizzata perfettamente in linea con le minifig e tutto quello scritto precedentemente in questo articolo rendono questo set non solo un oggetto da esposizione ma un playset eccezionale. E’ giocabile, ha un valore che crescerà col tempo visto anche le minifig esclusive ed è sicuramente il “Jabba’s Sail Barge” definitivo perchè ha tutto quello che si poteva desiderare. Abbinato poi con il Sarlacc del set #75396 (citato prima) lo rendono un diorama perfetto per rievocare una delle scene più iconiche del Ritorno dello Jedi. Insomma… se potete permettervelo e siate anche solo un minimo fan di Guerre Stellari non potete farvelo mancare!
Visto che spesso non si vedono queste cose, volevo lasciare due immagini inusuali… i pezzi di scorta avanzati dalla costruzione ma soprattutto la montagna di carta (i sacchetti) che abbiamo fatto. Ricicliamo tutto per un mondo più green! Grazie per essere arrivati fino qui a leggere!
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.