LEGO® 71484 – DREAMZZZ – Dinosauro robot C-Rex di Cooper – Recensione

LEGO® 71484 – DREAMZZZ – Dinosauro robot C-Rex di Cooper – Recensione

Ecco una nova recensione del set LEGO® 71484 – DREAMZzz – Dinosauro robot C-Rex di Cooper. E se avete letto una delle mie ultime su questo tema ( https://www.brickitmagazine.com/2024/08/11/lego-71481-gli-animali-da-sogno-di-izzie-recensione ) avrete oramai capito che ho un debole per questa serie; sia per la varietà dei pezzi ed i colori presenti, sia perché penso che incarnino quello che sta alla base del gioco LEGO, i sogni.
E anche questo set non delude le mie aspettive.
Ma come sempre partiamo dalla… fine! Oggi comincio dalle minifig!

Minifig

Quattro ne sono presenti in questo set, Zoey, Cooper, Doey e Dooper con in affiancamento Sneak e il corvo che ruba i sogni.

Zoey

Nuova stampa per Zoey che indossa una faretra e un arco in colorazione Dark Purple.

Cooper

Cooper con il nuovo giubbotto di salvataggio in Red, anch’esso con nuova stampa fronte/retro ed equipaggiato con un “martello saetta” realizzato con il nuovo pezzo clessidra.

Dooper

Dooper ha mani e capelli in magenta con testa bianca. Il torso e le gambe hanno una nuova serigrafia fronte e retro.

Doey

Anche Doey presenta le stesse caratteristiche di Dooper. Ed essendo la copia cattiva di Zoey, ha le stesse armi in colorazione differente.

Sneak

Sneak che è presente anche in altri set, non presenta modifiche particolari.

Il corvo acchiappasogni e la teca

Come negli altri set è presente il corvo che ruba i sogni e la teca che li contiene. Il tile in Trans-Dark Blue al suo interno ha una serigrafia differente dagli altri.

Scatola e contenuto

In linea con gli altri set contiene dieci buste, istruzioni e foglietto – sempre troppo farcito per i miei gusti -di adesivi. Le buste sono 10 e sinceramente nelle buste grandi c’è un numero esiguo di pezzi. Come sempre questi sono i misteri legati al processo produttivo.

Buste in carta che, non smetterò mai di ricordarlo, vanno aperte bene; i pezzi rimangono incastrati per attrito facilmente.


Degni di nota – come sempre – sono i libretti di istruzioni, finemente illustrati e molto suggestivi per la storia.

Costruzione

Il nucleo centrale del set, che diverrà poi il tronco portante del nostro mech, è costituto da una box/container del garage mobile di Cooper: permette il “trasporto” dei vari pezzi per costruire i due dino-mech realizzabili in questo SET. Un T-Rex – sarebbe meglio dire C-Rex – e uno Pterodattilo.
Per i non più giovani, l’idea della box lancia parti mi ha ricordato i vari cartoni degli anni ’80 dei “robottoni” dove i pezzi di potenziamento venivano inviati da navicelle di supporto come in Jeeg Robot d’acciaio.

La Box è equipaggiata da una propulsore e uno snodo a cui verrà in seguito collegata la testa del mech.

Due mezzi di trasporto concludono questa parte di set, una moto per Zoey; che può essere cavalcata solo distesa, e una veicolo ricavato da rottami di camioncino per Cooper, che diventerà il centro di comando delle nostra creature.

Il bivio

A questo punto bisogna scegliere quale delle due strade prendere. Io parto con il T-Rex.

Cosce e zampe iniziano a prendere forma, ed essendo realizzate da parti di ricambio e rottami, ruote, ingranaggi e griglie la fanno da padroni. Il tutto decorato con una buona dose di adesivi con effetto ruggine/rovinato.

Le zampe sono molto solide, con una buona stabilità e sono snodabili solo nella giunzione dell’anca. Sono pressoché speculari se non si considerano le differenti grafiche degli adesivi.

Prima di arrivare alla testa assemblo la coda – snodabile in tre punti, che termina con un pezzo trivella – e le zampe anteriori, anch’esse articolate.

Il gran finale

La testa è la parte che ho trovato più interessante. Assemblata con l’utilizzo di molto elementi derivati dalle speed champions come: cofano, paraurti, fiamme, collettori di scarico e aspirazione la rendono veramente aggressiva. Come d’altronde si confà ad un vero dominatore del Jurassico. La targa con il nome del set e due cartelli dismessi di divieto – usati come snodo alla mascella – sono due tocchi di classe veramente apprezzati. Purtroppo può ruotare solo in verticale, una pecca non da poco.

Occhio all’applicazione degli adesivi rotondi; sopratutto quelli che vanno attaccati a pezzi che non permettono la rotazione. Sul foglietto sono stampati già con il giusto grado di inclinazione.
Difatti il pezzo vi chiede già di attaccarlo, cosa che di solito è il contrario. Prima si applica l’adesivo e poi si attacca il pezzo.
A voi non basta altro che prendere l’adesivo dal lato dx e impugnando tutto il blocco dritto, applicarlo.

Sul dorso va agganciato il veicolo di Cooper come centro di comando.

Terminata la costruzione, una manciata di pezzi rimane indietro per la seconda versione che ora vi andrò a mostrare.

Lo Pterodattilo

Non illudetevi, non basterà modificare qualche pezzo per avere la seconda versione…
Armato di sana pazienza smonto tutto fino a tornare al bivio della busta 4 e procedo con lo Pterodattilo.

Seppur similari, la coda e le zampe anteriori opportunamente modificate , diventano la coda e le zampe posteriori.

Le gambe, con l’aggiunta dei pezzi di risulta, si trasformano nelle ali a cui sono applicati i propulsori per il volo del nostro mech.

Un sapiente rimescolamento di pezzi  – aggiungo non scontato – convertono la testa del t-rex in quello dello pterodattilo.

Conclusioni

Il Dinosauro robot C-Rex di Cooper è un set molto coinvolgente nella costruzione. Sia il T-rex che ne lo Pterodattilo sono imponenti e massicci.
Il primo ha una buona snodabilità, le varie giunture permettono di disporlo in varie pose e di conseguenza –  ma forse è l’inverso – di poterci giocare molto bene.
Anche la paletta colori e l’utilizzo delle decorazioni adesive mi ha soddisfatto. Pur detestandoli ne capisco la necessità di utilizzo.

Se il T-Rex mi ha convinto, pure lo pterodattilo si difende bene, la sua apertura alare è oltre i 50 cm. Anche lui giocabilissimo, meno adatto alla parte espositiva; può essere “solo” appoggiato. Le zampe posteriori non riescono a sostenerlo, ma d’altronde è sempre un “Model B” e il tutto avrebbe comportato un aumento dei pezzi, e di conseguenza anche il prezzo ne avrebbe risentito.
Il set costa 79,99 € , per 917 pezzi che si tramutano in 0,09 cent al pezzo. Non male!

In colorazione differente tutte e due le versioni sono una una buona base per realizzare un dinosauro versione Steampunk.

A questo punto non vi resta che fiondarvi sul sito LEGO per poter portare a casa il set e se lo fate cliccando al link sottostante, supporterete il nostro lavoro.

Grazie e alla prossima.

https://www.lego.com/it-it/product/cooper-s-robot-dinosaur-c-rex-71484

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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