LEGO® Technic 42158 – NASA Mars Rover Perseverance – Recensione
Finalmente un set Technic, il LEGO® Technic 42158 NASA Mars Rover Perseverance, fuori dal comune.
Da appassionato di spazio, di viaggi spaziali, naturalmente di NASA e tutto quello che ne deriva, la possibilità di testare questo set mi ha riempito di emozioni.
Innanzitutto vi invito a leggere l’articolo del nostro Andrea Pernici dedicato al set LEGO Technic 42158 NASA Mars Rover Perseverance.
Come la stessa LEGO pubblicizza, montare questo set sarà una vera avventura da ricordare. Il LEGO Technic 42158 NASA Mars Rover Perseverance è un prodotto STEM, creato per sviluppare nei bambini capacità e passione verso la tecnologia, la scienza e l’ingegneria.
Il modello del Rover è ricco di dettagli, e funzionalità, così come il piccolo drone/elicottero Ingenuity della NASA. Il Rover è dotato di sterzo a 360° e di un braccio mobile, oltre a sospensioni completamente articolate che consentono al veicolo di mantenere la trazione su tutte e 6 le ruote su superfici accidentate. Altri dettagli costruibili includono un’unità di alimentazione, antenne, telecamere e strumenti scientifici.
Inoltre istruzioni interattive, con l’app LEGO Builder, e la realtà aumentata dell’app Technic AR completano l’esperienza di gioco. Con l’app Technic AR possiamo dar vita al Rover: l’esperienza di realtà aumentata che accompagna l’app permette ai bambini di immergersi nei dettagli del Rover e della sua missione
Ma prima di passare alla recensione del LEGO Technic 42158 NASA Mars Rover Perseverance un po’ di storia della Missione Perseverance, del Rover Perseverance e del piccolo drone Ingenuity.
La missione NASA Perseverance, attualmente ancora attiva, è partita dalle basi NASA americane il 30 Luglio 2020 diretto al sito di atterraggio Cratere Jezero, Marte, atterraggio avvenuto con successo il 18 Febbraio 2021.
L’obbiettivo della missione è la ricerca di segni di vita antica e la raccolta di campioni di roccia e regolite per un possibile ritorno sulla Terra.
(Il ritorno sarà reso possibile grazie ad una probabile futura, ma soprattutto, innovativa missione che attualmente è ferma al palo del “budget elevato”. La missione, Mars Sample Return, è attualmente in attesa di un nuovo programma attuativo.)
Una missione quella di Perseverance innovativa tanto quanto questo complesso e tecnologico Rover NASA.
La strumentazione di bordo del Rover conta strumenti come lo SHERLOC, spettrometro utilizzato per indagare e identificare prodotti chimici organici della superficie marziana, e il WATSON, potente lente di ingrandimento per analizzare e rintracciare campioni biologici sul suolo. Ma anche PIXL, spettrometro a raggi X per analizzare la composizione chimica elementare dei campioni. Ovviamente monta anche dispositivi per la navigazione come un radar, delle fotocamere per l’acquisizione delle immagini e una piccola stazione meteo. Per l’alimentazione, invece, Perseverance dipende dalla corrente elettrica che viene generata dagli MMRTG, cioè dei dispositivi che sfruttano il decadimento di radioisotopi (in questo caso plutonio) per generare calore e, da questo, elettricità.
Inoltre ricordo anche il MOXIE (Mars Oxygen In-Situ Resource Utilization Experiment), uno strumento in grado di convertire la CO2 dell’atmosfera marziana in ossigeno. I dati dei primi esperimento sono stati incoraggianti, 10g di ossigeno l’ora con la previsione di efficentare la strumentazione per produrre più ossigeno. L’ossigeno prodotto sarà utile non solo alla sopravvivenza degli astronauti ma anche alla produzione di combustibile per razzi.
E poi Ingenuity, il piccolo drone/elicottero solare. La sua missione era quella di testare la tecnologia del volo guidato a distanza su di un altro pianeta. La missione è stata completata con successo il 25 Gennaio 2024.
Migliori le sue ruote, un’altra unicità è stata la possibilità di seguire in diretta sia il suo atterraggio che la sua missione. Regolarmente la NASA aggiorna il sito web dedicato con le immagini, e i suoni, in alta qualità proveniente dal pianeta rosso.
Qui un esempio delle registrazioni dal suolo marziano.
Qui il video dell’atterraggio del Rover su Marte.
Inoltre il laboratorio NASA/JPL-Caltech ha voluto equipaggiare il Rover con alcuni “piccoli” dettagli nascosti.
Per primo vorrei citare il paracadute: al momento dell’atterraggio è stato un dettaglio notato da pochi, un particolare pattern cromatico che si è visto essere un codice ASCII e binario traducibile in “osa cose grandiose”, motto dei membri della NASA.
Oppure una placca in alluminio che rappresenta l’evoluzione di tutti i Rover che attualmente sono sulla superficie marziana, di tutte le missione NASA finora lanciate, da Pathfinder fino ad arrivare a Perseverance e Ingenuity.
O il serpente e la Terra, simbolo della scienza medica in ricordo degli sforzi compiuti nella lotta al Coronavirus.
Ma anche il dischetto colorato per la calibrazione delle macchine fotografiche e anche una placca dove è rappresenta la Terra e Marte ai due lati opposti del Sole con i raggi rappresentano il testo scritto in linguaggio Morse: “Explore as One”. La particolarità di questa sezione è la presenza di tre chip “grandi quanto un’unghia”, come definito dalla NASA,.
Su questi micro-chip sono stati inseriti ben 10,932,295 nomi di persone (Explorers come inciso sulla placca) che hanno partecipato alla campagna NASA “Send Your Name to Mars”, una iniziativa totalmente gratuita che permetteva di inviare il proprio nome sul pianeta rosso a bordo del Rover Perseverance.
In realtà questa è parte di un’iniziativa che la NASA da tempo ha reso disponibile, già nelle missioni precedenti, così come la missione di prova Artemis I diretto verso la luna, mettendo a disposizione la possibilità di inviare il proprio nome su Marte (o solamente in orbita).
Ora però posso rivelarvi anche il vero perché della mia felicità nel costruire questo set.
Tra quei quasi 11 milioni di nomi c’è anche il mio!! Ancora ricordo la mia non esitazione nell’inviare il mio nome nel 2019. Nonostante sia solo un nome, l’emozione di pensare di avere un “ricordo” così lontano, di poter essere annoverato tra gli “esploratori” di Marte, non ha eguali.
Attualmente questa iniziative NASA è in Stand-by in attesa di una nuove missioni future.
Prima di lasciarvi alla mia recensione lascio il link di un articolo di Focus dove sono inseriti tutti i dettagli nascosti di questo Rover e il sito NASA con le specifiche tecniche di Perseverance.
Vi anticipo, ho sottolineato la presenza di questi dettagli sul Rover perché sono anche presenti sul set LEGO Technic 42158 NASA Mars Rover Perseverance, come poi vi mostrerò.
Senza dilungarmi ulteriormente andiamo a vedere la recensione del set LEGO Technic 42158 NASA Mars Rover Perseverance!
LA SCATOLA E IL SUO CONTENUTO:
Direi che la scatola è degna del set, molto stilosa nel fronte e lineare nel retro. Quindi sul davanti abbiamo il nostro Rover immerso in uno scenario marziano con ingenuity sullo sfondo. Chiudono il logo della missione Mars 2020 e in basso a sinistra lo specchietto dedicato all’app LEGO di realtà amentata Technic AR.
Sul retro ci vengono mostrati alcuni dettagli, ci viene introdotto il set e spiegato sommariamente l’app Technic AR che abbiamo anche provato per voi.
Continuano su di un lato alcuni dettagli sempre della stessa app e poi una bellissima foto in dettaglio di questo set.
Con grande fermento apriamo la box.
Il contenuto del set è così composto:
- 8 buste in plastica per 4 fasi costruttive
- Alcuni pezzi speciali (Flexible Hose 22L with 2 Connector Ends e le particolari ruote crete appositamente per il set )
- Il libro istruzioni
- Gli sticker
Il grande libro delle istruzioni purtroppo è totalmente carente di tutte quelle specifiche tecniche, curiosità e affini, che mi aspettavo di leggere su questa importante missione NASA. Salvano il libro delle istruzioni le immagini a fondo delle istruzioni, per il resto è un normalissimo libro istruzioni che non rende giustizia al set.
Gli sticker, invece, nonostante ci siano in discreta quantità non mi dispiacciono affatto. Tra l’altro nascondono alcuni fun facts che poi andremo a vedere.
Ma iniziamo con la fase di montaggio.
1° STEP: Ingenuity e la struttura di base
Il primo step inizia con la rapida realizzazione del drone ingenuity e a seguire l’uso di gran parte degli sticker dorati. Mi sono piaciute le soluzioni per realizzare il corpo del drone e successivamente come rendere morbido e fluido il movimento delle due eliche.
Chiuso rapidamente il drone proseguiamo. I primi passi di questo set sono molto “guidati”.
Mi spiego.
Si inizia subito a costruire una struttura classica technic, tra beam, pin e quant’altro, per poi passare alla soluzione mista anche con componenti System. Già con i due Black Plate, Round 2 x 2 Gear 6 Tooth dobbiamo avere la prima attenzione. Infatti uno dei denti riporta una freccia e con entrambi gli ingranaggio dobbiamo ottenere lo stesso allineamento. Ovviamente questo ha un suo perché.
Ci servirà per allineare il grosso Black Technic, Plate Rotor 6 Blade with Clip Ends Connected (Water Wheel) – Solid Studs alla struttura.
Andiamo avanti aggiungendo “le eliche” al “rotore” del generatore termoelettrico a radioisotopi, o RTG. Sfruttando il decadimento radioattivo di un isotopo del Plutonio, che genera una differenza di temperatura, questo dispositivo è in grado di produrre energia elettrica.
Con i pannelli technic, ed una lunga serie di pin di ogni dimensione (ma anche Axle di ogni dimensione), di beam ecc andremo a chiudere la scocca i questo importante strumento del Rover reale.
Dopodiché inizia la prima fase ingegneristica. Andremo a realizzare il primo pacchetto di ingranaggi che per questo set (non nel Rover reale) sono nascosti in questa porzione del set.
Poi andremo a completare quattro alette che chiuderanno questa porzione di modello. Verranno poi assemblate sul modello.
Poi attaccheremo il primo sticker di questo Rover scoprendo l’utilizzo degli ingranaggi appena realizzati. Serviranno per muovere il braccio del rovere di questo modello.
Successivamente andremo poi a completare un altro corpo ingranaggi che fungerà anche da “anima” del modello.
Completiamo lo step con i due lati del corpo del modello. Saltano subito all’occhio i due grandi Light Bluish Gray Technic Turntable 60 Tooth, Base e i due grandi White Technic Turntable 60 Tooth Straight, Top che serviranno per sorreggere la strutture delle ruote che costruiremo successivamente.
In questo passaggio andremo ad attaccare un altro sticker particolare. Questo richiama la placca che realmente è presente sul Rover e che rappresenta “Il serpente e la Terra”. Simbolo dell’ordine della scienza medica questo serpente caduceo vuole ricordare sia il coronavirus che ci ha sia tutti coloro che si sono dedicati agli ammalati di covid.
Abbiamo concluso lo step.
2° STEP: La struttura del Rover Perseverance
Come prima cosa andiamo a realizzare un’altra sezione di ingranaggi, quelli che serviranno a muovere il braccio del Rover. Interessante come sia stato disposto all’interno del modello.
Poi successivamente con una lunga serie di pin, beam, connector ecc andremo a realizzare il fondo del Rover.
Andiamo quindi a realizzare le alette laterali e successivamente un’altra serie di ingranaggi che verranno collegati alla struttura del mezzo grazie ad mini collegamento fatto da pins, connectors axle e un White Technic, Liftarm, Modified L-Shape Quarter Ellipse Thin 3 x 5.
Non sarà affatto facile inserire il tutto nella struttura principale, prestate attenzione al Light Bluish Gray Technic Linear Actuator Mini with Dark Bluish Gray Head and Orange Axle e alla su regolazione.
Infine proseguiamo con il realizzare la parte superiore, che chiuderà il vano ingranaggi. Quindi, come per il passaggio del fondo del modello, con una serie di incastri andremo a completare questa sezione.
Da notare lo sticker che ci spiega il funzionamento di quel tool di ingranaggi che serviranno a muovere le ruote del mezzo.
Andiamo ad assemblare ulteriori dettagli e soprattutto il frontale del modello che andrà a chiusura definitiva del Rover.
A chiudere realizziamo un piccolo tool di sicurezza per collegare tra loro la struttura delle ruote e lo step è concluso.
3° STEP: Le ruote
I successivi passaggi dello step 3 riguardano la costruzione tecnica del carrello delle ruote del Rover. La costruzione è suddivisa in più blocchi da assemblare in maniera conseguenziale tutto insieme.
Blocco dopo blocco andiamo a realizzare la riproduzione esatta del carrello delle ruote del Rover Perseverance. Lungo tutta la struttura si assembla anche una serie di axel e di giunti che serviranno per trasmettere il moto delle ruote dalla trasmissione principale.
Terminata la struttura principale possiamo collegare la struttura al modello del Rover.
Si ripetono tutti i passaggi precedenti anche per il secondo carrello delle ruote. Il Passaggio non è troppo complicato ne troppo “noioso”.
Dopodiché è il turno della struttura che sorreggerà le ruote.
Si collegano le 6 grandi, e speciali, ruote più dei pin con dei connector e 4 round tile 1×1 decorati e lo step è concluso.
Le ruote sono la riproduzione delle ruote appositamente realizzate dalla NASA per il Rover Perseverance.
I tile sono la riproduzione di una qualche sorta di calibratore di cui il Rover originale ne è pieno.
4° STEP: La strumentazione di bordo
Il quarto step è l’ultimo per terminare il modello, quello che ci permetterà di arricchire il nostro Rover con tutta la strumentazione di bordo. Nei primi passaggi realizziamo la struttura delle telecamere Mastcam-Z e SuperCam di Perseverance.
Dopodiché andiamo a realizzare la struttura che sorreggerà la telecamera e la riproduzione della stazione meteorologica MEDA.
Agganciamo la struttura al rovere e la fissiamo ben salda con un pin e il gioco è fatto. Ora a voi la scelta di posizionarla come si vuole!
Si passa poi alla struttura ad arco subito di fronte al generatore RTG, lì dove posizioneremo altri due stickers che vanno a riprodurre esattamente il logo NASA e JPL nonché la placca metallica Terra, Marte, Sole.
Come vi ho detto questa importante placca contiene tre micro-chip su cui sono incisi esattamente 10.932.295 nomi di persone che hanno liberamente inviato il proprio nome alla NASA come sostegno alla missione. Quindi la scritta “10,932,295 Explorers” nello stickers e la stessa scritta della placca originale e va a ricordare il numero esatto di persone che “sono lì” insieme al Rover a sostegno della missione. Un dettaglio a me caro visto che tra quei nome c’è anche il mio!
Il disegno sottostante rappresenta la Terra e Marte ai due lati opposti del Sole e i raggi rappresentano un testo scritto in linguaggio Morse: “Explore as One”.
Finiamo la sezione del generatore RTG
Poi andiamo a realizzare altri sensori e calibratori tra cui il calibratore della Mastcam-Z. Il piccolo sticker colorato difatti richiama esattamente il piccolo disco colorato che nella realtà nasconde altri dettagli che purtroppo in questa riproduzione non sono stati inseriti tra cui immagini della storia del Sistema Solare dalla sua formazione, alla nascita della vita, fino all’uomo e all’esplorazione spaziale.
Poi la scritta “Two worlds, one beginning” riferimento alla triplice missione che dovrà riportare a Terra campioni marziani.
La scritta: “Are we alone? We came here to look for signs of life, and to collect samples of Mars for study on Earth. To those who follow, we wish a safe journey and the joy of discovery” ovvero “Siamo soli? Siamo venuti qui per cercare segni di vita e raccogliere campioni di Marte da studiare sulla Terra. A quelli che verranno dopo di noi auguriamo un viaggio sicuro e il piacere della scoperta” riferimento a chi, uomini, forse riscopriranno questo Rover.
E poi la frase “joy of discovery” ovvero “Il piacere della scoperta” ripetuta nelle cinque lingue più parlate sulla Terra: inglese, mandarino, hindi, spagnolo e arabo.
Andiamo poi con aggiungere quello che nella realtà è il Sample Handling ovvero lo strumento della gestione dei campioni. Infatti il Rover ha il compito di raccogliere e depositare sulla superfice di Marte, durante il suo tragitto, dei campioni di suolo e rocce geo localizzati. Questo consentirà a future missioni di prelevare questi campioni e riportali sulla Terra. Poi un pannello riflettente, come si vede nell’originale da una foto estrapolata durante l’atterraggio del Rover su Marte.
Iniziamo poi il braccio meccanico. Dapprima andiamo a realizzare la struttura di ingranaggi che trasmetteranno il movimento verticale e orizzontale al braccio.
Quindi i due bracci con gli ultimi stickers. Questi sono la riproduzione delle due placche realmente esistente sul Roverv nella stessa posizione.
Credits: NASA/JPL
Una riporta la scritta “Perseverance” e nella realtà Il nome del Rover non ha funzione solo estetica, ma ha protetto le connessioni elettriche del braccio durante l’atterraggio del Rover su Marte proteggendole tuttora e mantenendole a temperatura funzionale per l’utilizzo.
La seconda riporta la scritta “Mars 2020” che altri non che il nome della missione. Ma anche qui piccolo un fun fact. Nella placca originale oltre al logo della missione e al suo nome, sul suo lato destro, è possibile notare la stringa alfanumerica “AONREHMELN1730055”. Questo è il primo Product Identification Number (PIN) o Numero Identificativo di Produzione rilasciato dalla Society of Automotive Engineers, paragonabile al Vehicle Identification Number (VIN) ovvero il numero di telaio del Rover, un identificativo che permette di ottenere alcune informazioni su un determinato veicolo.
La NASA ha fornito la lettura di questo PIN: (metti credits La placca con il logo Mars 2020 e il PIN. Credits: NASA/JPL)
Quindi realizzato il braccio e collegato al corpo degli ingranaggi realizziamo il corpo della strumentazione del braccio del Rover. Un passaggio che contiene diverse fasi che ci consentiranno di realizzare la riproduzione di altri sensori tra cui lo SHERLOC, il WATSON e il PIXL, spettrometri che serviranno ad analizzare il suolo marziano.
Assemblato al braccio meccanico abbiamo terminato questo strabiliante modello. Non prima di proseguire con le istruzioni che ci mostrano il funzionamento del braccio robotico e come poter riporre il nostro Rover ovvero con braccio e corpo telecamera completamente chiuso.
Chiudono le due pagine dedicate all’app Technic AR e una foto di comparazione tra il vero Rover e il set LEGO Technic 42158 NASA Mars Rover Perseverance.
Abbiamo testato anche l’app Technic AR.
Interessante esperienza, l’app è abbastanza intuitiva e spiega in grandi linee il funzionamento di questo Rover dandoci la possibilità di osservare i suoi dettagli (parlo del Rover reale) sfruttando la realtà aumentata. Inoltre un mini gioco interno, e dettagli della missione, completano l’esperienza di questa app.
Non indispensabile, certamente molto scarna dal punto di vista dei dettagli o attività da fare ma potenzialmente vantaggiosa in futuro.
Abbiamo terminato l’esperienza costruttiva del set LEGO Technic 42158 NASA Mars Rover Perseverance ma non certamente la sua esperienza di gioco, un set dalle potenzialità enormi sotto questo punto di vista.
Cosa mi è piaciuto:
1) I dettagli
2) Le dimensioni
3) L’estrema giocabilità
Cosa non mi è piaciuto:
1) Il libro delle istruzioni è poco dettagliato, carente sulle specifiche della missione NASA
2) L’assenza di alcuni altri dettagli e curiosità, che possiamo trovare sul Rover reale
3) Una targa delle evoluzioni dei set LEGO dei vari Rover NASA che LEGO ha prodotto
IN CONCLUSIONE:
Che dire, da amante della tecnologia, e dei viaggi spaziali con tutto quello che ne deriva, tra cui la NASA appunto, ed essendo indirettamente coinvolto nella missione Mars 2020, sono stato onorato di costruire questo set. Costruire questo modello è stato un viaggio incredibile, realizzare ogni suo dettaglio è stato un mix di stupore, gioia e meraviglia. Sicuramente di un livello lievemente superiore alla fascia di età di questo set, la costruzione si presta tranquillamente anche come attività da fare in coppia.
La complessità dei meccanismi e i ricchi dettagli, nonché l’estrema giocabilità del modello, sicuramente susciteranno nei piccoli costruttori anche la curiosità di rapportarsi con oggetti ancora più complessi e rivolgersi verso l’ingegneria e le scienze, obbiettivo di questo set tra le altre cose. Sicuramente un set che farà felice tutti, prima, durante e dopo la sua costruzione. Passa la recensione con un pieno si, dovessi valutare l’esperienza complessiva allora un bel 10 sarebbe assolutamente meritato.
Il set LEGO Technic 42158 NASA Mars Rover Perseverance, set di fascia 10+, con le sue dimensioni di 23 cm di altezza, 32 cm di lunghezza e 23 cm di larghezza, e con i suoi 1132 pezzi è disponibile nei LEGO Certified Store e sul LEGO Shop al costo di 94,99€.
Potete acquistare questo set sullo store web ufficiale LEGO.com
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.