LEGO® DREAMZzz 71486 – Castle Nocturnia – Recensione
Chi non conosce l’opera dell’artista olandese M.C. Escher, Relativity? È senz’ombra di dubbio una delle sue opere più famose e mostra un ambiente con scale che vanno in direzioni impossibili con persone che camminano su e giù, a volte sulla stessa rampa di scale nella stessa direzione, ma su piani diversi. Spesso alcuni builder si sono cimentati nella rappresentazione di MOC che, grazie alla versatilità dei mattoncini, a quest’opera si ispiravano. Oggi il tema LEGO DreamZzz e questo set in particolare ci portano proprio nel mondo impossibile di Escher.
Il set 71486 Castle Nocturnia, infatti, presenta un castello che, come Relativity, non ha un lato superiore stabilito ma può essere capovolto a seconda della sezione che preferiamo.
La confezione riporta il classico design di questo tema, con l’immagine principale del castello, mentre il retro come sempre presenta alcune visioni alternative. All’interno troviamo diciassette buste numerate, due corposi libretti di istruzioni e due foglietti di adesivi.
Cominciamo subito la costruzione con l’assemblaggio di una creatura: una specie di leone volante. Ha una testa molto dettagliata e ali opalescenti, molto belle. Lo è meno, però il corpo. Trovo le gambe molto scarne e poco convincenti. Si sarebbe potuto fare di meglio. Alla fine se le creature aggiuntive dei set Dreamzzzz mi piacevano, ora le trovo un po’ troppo semplici…
Comunque non ci fermiamo a questa creatura, ma proseguiamo con la costruzione che ci interessa davvero.
Come al solito con i set LEGO DreamZzz, la costruzione principale inizia con la costruzione del modello “base” per poi passare alle eventuali modifiche. In questo caso, questo è un castello diviso in 3 sezioni; una torre bianca, una fortificazione e una foresta. A seconda dell’orientamento, ogni sezione può funzionare come lato principale, relegando gli altri due a base.
Siamo alla terza busta e da qui partiamo con il creare una piattaforma solida su cui costruiremo il nucleo centrale del modello. Presenta diversi elementi SNOT lungo i bordi che ci permetteranno di collegare e stabilizzare le altre parti della costruzione che si monteranno in direzioni diverse. Sembra che la costruzione proceda piuttosto lentamente, perché con i vari passaggi ci alziamo solo di un paio di brick e aggiungiamo qualche decorazione alla nostra base. Lo spazio è suddiviso in due aree: un piccolo stagno in cui scorrerà la cascata e una piccola sala del trono che si trova dietro a questa. Costruiamo anche un trono.
Poi, finalmente, iniziamo a salire. L’elemento clou di questo passaggio (quinta busta), è certamente il pannello ricurvo 3×4×6 in trans-clear-blue che forma la bella cascata di cui parlavamo prima.
La borsa 6 aggiunge alcune decorazioni sia sopra che sotto la cascata. Miglioriamo anche la struttura con colonne verticali e una coppia di archi sopra la cascata su cui costruiremo in seguito un altro piano della struttura. Infine, lungo il bordo inferiore aggiungiamo delle barre dorate. Con la busta sette, passiamo a costruire un bagno, ormai un elemento fisso nelle costruzioni. Il lavabo è ben progettato, utilizzando più connessioni SNOT per fissare il rubinetto al centro del lavandino. Ci alziamo anche un altro po’ utilizzando dei telai per finestre. Di solito non amo pezzi grandi che semplificano il lavoro, ma qui sono necessari anche per poter posizionare all’interno le minifig.
L’ottava busta ci porta ancora più in alto, aggiunge un altro piano alla nostra torre. All’interno, sistemiamo una libreria con un’apertura a cerniera, che rivela un calice dorato nascosto.
Abbiamo quasi terminato la nostra torre passando alla busta nove. Qui con i pezzi che troviamo al suo interno, aggiungiamo delle piante rampicanti in YellowBright Light, poi mettiamo qualche dettaglio sui vertici della costruzione. E abbiamo finito.
Iniziamo a lavorare sul secondo modulo con i pezzi contenuti nella busta dieci. Qui costruiamo una base a forma di L costruita con pezzi Dark Tan e Dark Turquoise. Finiamo questo modulo con i pezzi contenuti nel sacchetto undici, costruendo un altro pezzo simile a quello precedente, che non possiamo però attaccare l’una all’altra fino a quando non iniziamo a fissarle ai lati della struttura della torre bianca che abbiamo costruito nei passaggi precedenti. È un sistema di fissaggio molto stretto e resistente, il che è ottimo visto che il modello prevede che sia ruotato durante il gioco.
A questo punto ci spostiamo sul lato opposto e con i pezzi della busta dodici costruiamo una piccola stanzetta con uno stendardo rosso sul davanti e una combinazione di colori prevalentemente Tan e Nougat.
Arrivati a questo punto, abbiamo terminato il primo dei due libretti di istruzioni, ma, contrariamente alle aspettative, non ci troviamo davanti al bivio per la scelta della versione preferita, poiché con i pezzi del sacchetto tredici continuiamo a costruire proseguendo da dove ci eravamo fermati, aggiungendo altri mattoncini alla torre che stavamo costruendo. Nella busta quattordici troviamo elementi per rifinire la nostra costruzione e arriviamo (finalmente) alla fatidica scelta tra le versioni.
Variante Castle
Come sempre nei set LEGO DREAMZzz, sono incluse due varianti tra cui dobbiamo scegliere. Sono partito dalla prima, quella con il castello sulla cima, presente anche sulla parte anteriore della scatola.
Apriamo la busta 15 e aggiungiamo alcuni dettagli alla torre marrone chiaro che si estende dal lato sinistro.
Giriamo la nostra creazione e con il sacchetto 16 creiamo una guglia sopra la torre bianca. All’interno troviamo una clessidra costruita in mattoncini che possiamo effettivamente ribaltare poiché è collegata alla struttura con perni Technic su entrambi i lati.
Infine giriamo il modello con il lato destro rivolto verso l’alto per l’ultimo sacchetto, con cui costruiamo uno splendido albero blu con tile stampate contenenti ricordi che vengono appesi ai rami inseriti in delle teche. Alla fine ci sono rimasti molti pezzi extra, che saranno utilizzati per la versione alternativa.
Variante albero
Qui le buste vanno aperte al contrario. Quindi procediamo con il sacchetto 17 e costruiamo un grande albero con le fronde blu che scende per tutta la struttura sino ad arrivare alla base, partendo dalla sommità della torre dove si trovano le radici. Anche in questo caso, alle foglie attacchiamo i vasi con all’interno i ricordi.
Giriamo la nostra creazione e con la busta 16 aggiungiamo qualche dettaglio alla torre bianca. I due pezzi Pearl Gold Wedge 6 x 8 Pointed Cutout che nella versione precedente spiccavano verso l’alto, qui sono un po’ nascosti e poco utilizzati. Infine aggiungiamo un tetto in stile medievale sulla torre di sinistra. Anche in questo caso sono avanzati altri pezzi che non servono in questa versione.
Le minifig
Come sempre i personaggi della serie LEGO DREAMZzz sono spettacolari e veramente ben realizzati. Qui ne troviamo sei: tre del lato positivo e tre di quello negativo.
Partiamo dal lato positivo con Mateo, la signora Castillo e Izzy.
Izzie indossa un nuovo mantello, mentre testa, busto e gambe sono rimaste le stesse. I capelli di Mateo, invece, hanno una nuova stampa, così come la testa, mentre busto e gambe le avevamo già viste. La signora Castillo ha una nuova testa stampata mentre il busto è quello degli altri set in cui era apparsa.
Ora passiamo ai cattivi.
La Never Witch usa i ricordi di Izzie e Mateo per creare i Dark Doppelgangers dei protagonisti, Dizzy e Madteo.
Dizzy indossa un parrucchino ricolorato in Trans-Pink, così come un’armatura Minifig Neckwear di nuova modellatura, cristallizzata con motivo rosa trans-scuro in nero e una nuova gonna Hipwear, frastagliata in viola rossastro brillante/magenta. La testa, il busto e le gambe hanno tutte una nuova stampa.
Come Mateo, anche i capelli di Madteo hanno una nuova stampa e una ricoloratura in nero, e anche la sua testa, il busto e le gambe hanno una nuova stampa.
Infine The Never Witch, la stessa vista nei set precedenti, ma questa volta è in piedi su un Lower Body ricolorato, Ghost with Black Pattern in Transparent Medium Red Violet/ Trans-Dark Pink.
Infine ci sono i Dreamlings. Il primo in Medium Nougat ha una testa che credo sia inedita, mentre i Light Aqua Dreamlings non sono nuovi, così come il gatto Sneak già apparso in 2 set precedenti.
Conclusione
Castle Nocturnia è un bel set, ma con un problema. Partiamo dalla parte positiva (come abbiamo fatto poco fa con le minifig). Nonostante le dimensioni si costruisce piuttosto velocemente e ha tecniche interessanti, soprattutto con gli snot che permettono di costruire in direzioni diverse. Gli agganci sono resistenti e tengono saldo il tutto, rendendolo facilmente trasportabile e quindi anche giocabile.
L’idea di partenza è ottima e ben realizzata, anche se forse le mura dei castelli, pur con molti dettagli, appaiono un po’ semplici.
La scelta delle minifig è come sempre eccellente e sono davvero splendide. Stona un po’ il leone, che alla fine centra poco e costruito all’inizio finisce quasi per essere scordato. Certo ha una parte importante nel cartone animato, ma per chi non ha seguito la serie, non ha molto senso.
Forse lo stesso discorso può valere per tutto il set. Piacerà a chi non conosce il cartone? Temo che la risposta non sia positiva. E’ bello, giocabile e creativo, ma nonostante la splendida clessidra in cima alla torre bianca, non credo possa raggiungere il cuore degli AFOL.
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore