LEGO ICONS GWP 40757 – Corner Kiosk – La recensione
- By: Andrea Pernici
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Sarà l’omaggio del prossimo modulare, in uscita il prossimo primo gennaio.
Stiamo parlando del set LEGO ICONS 40757 Corner Kiosk, una piccola costruzione da 205 pezzi che sarà offerta dal 1 al 7 gennaio 2025 per l’acquisto dell’attesissimo set LEGO ICONS 10350 – Tudor Corner.
Come da tradizione assieme al modulare, viene aggiunto in quei primi giorni dei vendita, un piccolo prodotto promozionale e in questa occasione abbiamo un piccolo chiosco di giornali.
All’interno della scatola troviamo un libretto di istruzioni, un foglietto di adesivi e quattro sacchetti di plastica con i pezzi necessari a costruire il nostro piccolo chiosco. Purtroppo, se nel modulare gli adesivi non ci sono e tutti i pezzi che hanno bisogno di immagini o scritte hanno la loro stampa, questo non è stato fatto per questo piccolo set, dove appunto troviamo un foglietto con sei piccoli adesivi.
La costruzione è assolutamente semplice e veloce. Non ci sono tecniche particolari o pezzi particolarmente rari e in poco più di un quarto d’ora si realizza senza complicazioni.
Si parte dal venditore di giornali, per passare poi rapidamente alla struttura del chiosco. Il torso del venditore l’abbiamo visto nel set LEGO IDEAS 21353 Botanical Garden, indossato dalla minifigura della direttrice della struttura, ispirata a Valentina Bima. Il cappello marrone è, invece, apparirà anche nel modulare 21350 in uscita a giorni.
Passaggio dopo passaggio, completiamo con la busta tre il chiosco aggiungendo l’insegna e un orologio, chiaro riferimento al modulare Tudor Corner. Poi con i pezzi della busta quattro completiamo la costruzione con la seconda minifig e con i due interessanti accessori: la colonna porta riviste e il distributore di caramelle. Il busto della ragazza, un maglioni invernale a losanghe, è piuttosto comune nei set CITY o Winter Village, ma appariva (pure lui) anche nel giardino botanico.
Come dicevamo, si tratta di una costruzione veloce da costruire e senza particolari difficoltà. l modello finale è piuttosto carino, ma volendo trovare un paio di difetti, notiamo che non ci sono pezzi esclusivi, quindi adesivi a parte sarà facilmente replicabile, e che come struttura, non sappiamo dove piazzarla. I modulari vengono affiancati l’uno all’altro e quindi tra loro non c’è mai abbastanza spazio per posizionare un chiosco come questo.
Io ho deciso di sopperire a questo problema provando a montarlo su una baseplate 16×32, aggiungendo davanti un marciapiede, ma mi resta comunque vuoto lo spazio posteriore, dove dovrò pensare a cosa aggiungere. Intanto ve lo mostriamo accanto al nuovo modulare che vi recensiremo a breve.
Certamente è un GWP che si adatta perfettamente all’atmosfera dei modulari (e dell’ultimo in particolare), ma non farei le corse il primo gennaio per accaparrarmene una copia.
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.