LEGO Technic Monster Jam DIGatron: la recensione

LEGO Technic Monster Jam DIGatron: la recensione

Il set LEGO Technic Pull-back Monster Jam DIGatron di questa recensione, insieme a quello del ‘collega’ ThunderROARus (al quale dedicheremo a breve una recensione), segna il ritorno dei poderosi veicoli dello spettacolo made in USA Monster Jam nella linea dei veicoli LEGO Technic a retrocarica.

Se infatti nel 2024 le versioni in elementi LEGO Technic degli enormi Monster Truck hanno lasciato il posto ai veicoli NEOM McLaren Extreme E (LEGO Technic 42166) e NEOM McLaren Formula E (LEGO Technic 42169) di McLaren (lanciati a marzo 2024 – vedi questo nostro articolo), nel 2025 si torna sui campi di sterrato con due nuovi Monster Truck del franchise Momster Jam: DIGatron e ThunderROARus.

È dal 2021 (a esclusione del 2024 che sta per chiudersi) che i due set con motore a retrocarica che tradizionalmente inaugurano il nuovo anno di LEGO Technic riproducono i veicoli Monster Jam.

Abbiamo avuto, nell’ordine, Grave Digger e Max-D (2021), El Toro Loco e Megalodon (2022), Dragon e Mutt Dalmatian (2023)

Il set

Il nuovo set LEGO Technic Pull-back Monster Jam DIGatron di questa recensione va ad aggiungersi dunque alla scuderia dei Monster Truck del franchise Monster Jam.

Il veicolo reale ha la particolarità di essere stato progettato, sviluppato e realizzato in collaborazione con il team di ingegneria di JCB, la nota azienda produttrice di mezzi d’opera e da cantiere (link ufficiale).

Il modello è dotato di grandi pneumatici e di elementi che simulano le sospensioni, anche se queste non sono effettivamente funzionanti. Non mancano la riproduzione delle miniature della pala anteriore e posteriore presenti sul veicolo reale.

Proprio come tutti i suoi ‘colleghi’ che l’hanno preceduto, il modello non presenta meccanismi complessi o parti mobili, ma offre un’esperienza di gioco divertente grazie al motore pull-back che funziona efficacemente su superfici dure come tavoli o pavimenti.

Le caratteristiche del nuovo set LEGO Technic Pull-back Monster Jam DIGatron sono:

La scatola

Una volta aperta la confezione, ciò che troviamo all’interno è:

  • tre buste trasparenti non numerate contenenti la quasi totalità dei pezzi
  • i quattro pneumatici
  • il motore a retrocarica
  • il manuale delle istruzioni
  • il foglietto degli adesivi (tutto sommato pochi)

La costruzione

Si inizia assemblando il ‘cuore’ del veicolo: il motore a retrocarica e tutte le sue connessioni per essere fissato al telaio.

Si passa poi alla costruzione del telaio, comprese le sospensioni anteriori, il ‘cofano’ anteriore e il ‘paraurti’ anteriore. Aggiunte le due pannellature laterali dell’abitacolo, si assemblano e installano i due elementi che riproducono le due sospensioni posteriori.

Assemblato e installato il modulo che riproduce la ‘gabbia’ di protezione della parte inferiore del telaio

si procede aggiungendo alcuni elementi dei profili laterali della carrozzeria, passando poi alla infrastruttura dell’abitacolo, partendo dal posteriore di quest’ultimo e ‘salendo’ verso il tettuccio e il telaio del ‘parabrezza’, assente come in tutti i set LEGO Technic.

Passiamo ora a completare le carrozzeria, aggiungendo prima i parafanghi/passaruota posteriori e poi la riproduzione delle ‘miniature’ pale di scavo anteriore e posteriore

proprio come nel veicolo reale.

Aggiungiamo le 4 maxi-ruote (tramite due axle 12L, 4 bush/borchie e 4 half-bush/mezze-borchie) e il modello è completo

Conclusioni

Assolutamente in linea con i suoi predecessori della serie Monster Jam, anche questo set riproduce più che bene, compatibilmente con la scala tutto sommato ridotta, le caratteristiche principali del veicolo reale. Peccato per l’aumento di prezzo, visto che non sono state aggiunte funzionalità o altri meccanismi oltre al motore a retrocarica: passiamo infatti da € 19,99 dei set precedenti (2021-2023) a € 27,99 del nuovo set 2025.

Un’altra nota dolente è il fatto che, diversamente dai 6 set precedenti (vedi immagine sottostante) della serie Monster Jam, il nuovo set NON offre la possibilità di costruire un modello alternativo. Scelta e decisione comprensibile in quanto si tratta di un set con doppia licenza, Monster Jam e JCB ma resta il fatto che è un vero peccato.

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