L’arte è celebrata alla Fontana di Trevi: Presentato il nuovo set LEGO® Architecture 21062 Fontana di Trevi.

“L’evento esclusivo di LEGO Italia in concomitanza del lancio ufficiale del nuovo set LEGO”
Lo scorso 5 marzo, presso lo scenario unico della Fontana di Trevi, a Roma, si è svolto un evento esclusivo organizzato da LEGO Italia. Grazie alla disponibilità e la collaborazione del Comune di Roma, e dell’assessorato ai grandi eventi, sport, turismo e moda, è avvenuto il lancio ufficiale del nuovo set LEGO® Architecture 21062 Fontana di Trevi. Questo evento arriva appena pochi giorni dopo il meet & greet organizzato da LEGO Italia presso il LEGO Certified Store di Via Tomacelli. La giovane LEGO Designer Mary Wilson era lì ad attendere i fan LEGO desiderosi di riportare nelle proprie abitazioni una copia di questo affascinante set. Ero presente personalmente a questo evento e potrete recuperare l’intervista esclusiva da qui.
Inoltre per i più curiosi, vi ricordo che è online anche la mia recensione del set LEGO Architecture 21062 Fontana di Trevi.
Ovviamente questo set LEGO è un omaggio ad una delle icone monumentali romane più visitate, fotografate e amate. Icona del film “La Dolce Vita” (1960) di Federico Fellini, che ha reso immortale Marcello Mastroianni e Anita Ekberg nella famosa scena del bagno nella fontana romana. Una bellezza così unica non poteva essere celebrata in altro modo. Una riproduzione in miniatura, formato LEGO, da poter tenere facilmente nelle nostre abitazioni. E di certo questa piccola meraviglia LEGO non poteva non essere presentata al cospetto della vera Fontana di Trevi. Un evento LEGO pensato per celebrare la grande bellezza dell’arte e della famosa fontana romana.

Per l’occasione era presente all’evento il team di LEGO Italia e il general manager Marco Capone. Inoltre erano presenti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’assessore ai Grandi eventi, sport, turismo e moda Alessandro Onorato. Presente anche la vicepresidente delle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) di Roma Lidia Borzì.

E per l’occasione è stato organizzato un evento teatrale con l’attore e regista romano, Edoardo Leo, ospite speciale dell’evento. L’attore è intervenuto celebrando il set LEGO Architecture 21062 Fontana di Trevi con un monologo inedito, un inno alla bellezza dell’arte, rievocando alcuni ricordi personali.

Presenti nella piccola area riservata, antistante la fontana, erano assiepati fotografi, AFOL e alcuni influencers. Abbiamo riconosciuto il ballerino, e vincitore di Amici16, Andreas Müller che ben pochi sanno essere anche un grande fan LEGO e collezionista.
Per consolidare ulteriormente la collaborazione con Roma, in occasione di questo evento, LEGO Italia donerà 200 set del proprio catalogo ad altrettanti bambini. Saranno consegnati ai bambini dislocati nelle case famiglia gestite dalle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) di Roma.
Ho avuto l’onore di essere stato invitato personalmente a questo evento LEGO, così esclusivo, pensato anche per sottolineare l’unicità di Roma nell’anno del Giubileo. Soprattutto per sottolineare i valori condivisi, come la creatività e l’amore per l’arte. Per questo motivo devo ringraziare personalmente il general manager di LEGO Italia e tutto il team LEGO Italia. Certamente non posso non ringraziare Magdalena e Monica, per l’invito e per avermi concesso questo onore.
Dal momento che ero li presente, eccomi qui a scrivere questo piccolo reportage sperando che vi sia di gradimento.
Mercoledì 5 marzo 2025
L’evento era fissato per le 17:30 del 5 marzo 2025, in Piazza di Trevi. Per chi non è pratico di Roma è esattamente la piazza antistante l’omonima Fontana. Arrivato nel luogo dell’appuntamento, ben prima dell’inizio dell’evento, il set dell’evento era già allestito. E certamente il set LEGO Architecture 21062 Fontana di Trevi era pronto sul suo piedistallo, posizionato proprio davanti alla Fontana. Una folta folla di turisti, e di alcuni appassionati venuti a conoscenza dell’evento, era assiepata davanti la Fontana di Trevi. Erano posizionati proprio dietro un cordone di sicurezza creato appositamente per delimitare l’area riservata. Un ristrettezza che permetteva ugualmente di ammirare la bellezza del monumento romano e vedere cosa sarebbe successo. La sicurezza era tanta, anche alcune unità in borghese, per un piccolo evento che avrebbe potuto mettere sotto stress le forze dell’ordine nell’anno del Giubileo.

Una volta arrivato ho avuto modo di accedere all’area riservata ed essere insieme ad altri appassionati LEGO e influencers. Di questi, a me noti e meno noti, ho notato come dicevo il ballerino professionista, e vincitore di Amici16, Andreas Müller, con cui ho avuto modo di parlare. Conoscevo da tempo la sua grande passione per LEGO, è un grande collezionista di set, ma da questa piacevole chiacchierata è emerso tanto altro tanto. Insomma Andreas è sicuramente un AFOL come tutti noi.
Ovviamente era presente la stampa, e molti fotografi, pronti ad immortalare l’evento. Il team di LEGO Italia era li in attesa, a controllare che tutto era pronto al meglio, e il general manager concentrato per il discorso che avrebbe poi pronunciato. Inoltre a terminare alcuni tecnici, messi a disposizione per l’impianto creato appositamente per l’evento, e responsabili del comparto comunale erano li ad assistere l’evento. Man mano che ci avvicinavamo alle 17:30 ecco arrivare l’assessore ai Grandi eventi, sport, turismo e moda, Alessandro Onorato, poi il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e infine l’attore, e regista, Edoardo Leo.

Una volta che tutti erano lì presenti, fatte le dovute presentazioni e le foto istituzionali, ecco iniziare finalmente l’evento. Il primo a parlare è stato proprio il general manager di LEGO Italia, a rappresentare il Gruppo LEGO e host dell’evento.
I discorsi

Ecco un estratto del discorso di Marco Capone:
“L’Italia è sempre stata una fonte di ispirazione per il Gruppo LEGO e il set Fontana di Trevi è una testimonianza del ricco patrimonio culturale del Paese. Questo set permette di celebrare uno dei monumenti più famosi di Roma unendo creatività, maestria e arte, valori che sono al cuore sia dell’Italia che del brand LEGO. Siamo davvero orgogliosi di collaborare con Roma Capitale per celebrare questo importante traguardo e non potevamo scegliere un ambasciatore migliore di Edoardo Leo, che incarna l’amore, il talento e il genio della città”.
Successivamente introduce dapprima l’assessore Alessandro Onorato e poi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Ecco un estratto dei loro discorsi:
“La collaborazione con LEGO Italia – ha commentato l’assessore Alessandro Onorato – è molto preziosa perché è una straordinaria vetrina per Roma, con le immagini dello speciale evento a Fontana di Trevi che faranno il giro del mondo. Ed è preziosa soprattutto perché, come legacy per il territorio, abbiamo proposto all’azienda di regalare oltre 200 set originali LEGO alle case famiglia di Roma. Un’idea condivisa e apprezzata che diventerà realtà grazie ad Acli Roma, che ringrazio per la disponibilità a distribuire a centinaia di bambine e bambini in difficoltà i giocattoli. I mattoncini LEGO non sono solo un passatempo, ma anche un importante strumento didattico in un mondo sempre più digitale. Poi aggiunge – “e sono contento che con il brand danese riusciremo a regalare un sorriso a tante famiglie”.

“I mattoncini LEGO – ha detto il sindaco Roberto Gualtieri – sono uno straordinario strumento didattico e ludico. Hanno cresciuto generazioni e generazioni di bambini in tutto il mondo e continueranno ad accompagnarci ancora come dimostra la straordinaria capacità del brand di rimanere sempre al passo con i tempi. Sono felice che il Gruppo LEGO abbia deciso di dedicare un set speciale alla Fontana di Trevi, uno dei monumenti più conosciuti, segno dell’attenzione che Roma ha e continua ad avere ovunque. Ringrazio anche l’assessore Alessandro Onorato e Acli Roma per aver pensato ai più piccoli, regalando un sorriso alle bambine e ai bambini delle case-famiglia: un gesto di attenzione e solidarietà e una testimonianza della collaborazione con LEGO Italia”.

Una volta terminati i discorsi istituzionali il general manager di LEGO Italia lascia il palco all’attore Edoardo Leo, e al suo monologo inedito. Un inno pensato appositamente per celebrare questo nuovo set LEGO e la grande bellezza della Fontana di Trevi.

“Provate ad andare su Google e a scrivere la parola ‘fontana’, il primo suggerimento in assoluto è ‘Fontana di Trevi’. La bellezza non va spiegata, va ammirata”.
Così ha esordito Edoardo Leo con il suo monologo, davanti alla meraviglia della Fontana di Trevi. Inevitabile era una citazione al film “La Dolce Vita” di Federico Fellini, e a Marcello Mastroianni, regalando a tutti gli spettatori anche un aneddoto legato alla sua carriera e alla morte proprio di Mastroianni.
Era il 18 dicembre del 1996, “Avevo 24 anni e da poco avevo iniziato a capire se volessi o meno fare realmente l’attore” ricorda Leo. “Faceva un freddo glaciale e io abitavo in un quartiere lontano da qui, all’Eur. Non so bene perché, sono uscito di casa, ho preso il motorino scassato dell’epoca e ho fatto tutta la strada per arrivare qui e sedermi esattamente dove siete seduti voi insieme ad altri ammiratori sconosciuti, orfani di un gigante del cinema. E ho assistito a una scena indimenticabile: da lassù tre enormi drappi neri scendevano arrivando fino ad immergersi dentro l’acqua.

Non lo so di chi fu quell’idea meravigliosa di mettere a lutto un monumento per omaggiare un grande attore. Era troppo bella questa fontana quel giorno in cui era scomparso Marcello Mastroianni, era troppo luminosa, e l’unico modo era tentare di oscurarla per rendere omaggio all’attore che l’aveva resa celebre nel mondo attraverso il cinema. Rimasi tutta la notte qua su queste scale al freddo a guardare questa scena, la bellezza maestosa di questo monumento immortale vestito di nero per ricordare un attore.”
Questo evento è stato una rivelazione per Edoardo Leo:
“Quel giorno ho realmente pensato a quanto fare il mestiere dell’attore potesse entrare nella vita delle persone, muoverle, emozionarle a tal punto da fare in modo che un monumento sia adornato per rendervi omaggio. Era un scambio quello tra Mastroianni e la Fontana di Trevi, uno scambio surreale ma vero tra un uomo mortale e Roma immortale, tra arte ed artista. Fontana di Trevi lo stava ringraziando per quello che aveva fatto per lei, era la maestosità dell’arte che omaggiava la bellezza del cinema, un’emozione irripetibile.”
Citando poi un esempio sui mattoncini LEGO:
“Mastroianni era un attore sublime che aveva costruito la sua carriera un pezzetto per volta, partendo da un piccolo paese alle porte di Roma per arrivare fino a conquistare tutti”. Continua poi, “Ogni scelta è un mattoncino che aggiunge valore alla nostra costruzione. Non importa quanto lentamente procediamo, l’importante è continuare a costruire, ma la bellezza richiede di sapere quando fermarsi a contemplare, prendersi il tempo e cogliere i dettagli che la vita quotidiana nasconde.”

Usa poi una metafora simile per ricordare la Fontana di Trevi, che è “il risultato di innumerevoli pause e mani che hanno aggiunto, corretto, affinato. Ognuno di noi è come questa Fontana, ogni mattoncino che aggiungiamo ogni pausa che facciamo ci stiamo costruendo e non dobbiamo avere paura di muoverci lentamente. La bellezza non è mai istantanea”.
Ci ricorda che la bellezza va preservata, come proprio la Fontana di Trevi, che “resta e resiste ai secoli, alle barbarie, all’ignavia, all’ignoranza, alla distruzione.” E ricordando la sua carriera, una “lenta costruzione che mi porta oggi, attraverso il mio lavoro, a riuscire a parlarvi da uno dei posti che tutto il mondo ci invidia”.

Chiude poi il suo monologo con un omaggio ai mattoncini LEGO:
“E adesso che sono accanto a questa meravigliosa riproduzione della fontana, ripenso proprio a quando da bambino cercavo di costruire qualcosa con questi piccoli mattoncini. Non lo so. Non me lo ricordo cosa ho portato a termine e che cosa no, non è importante, so cosa mi resta: il tempo che mi sono dedicato. Il tempo per me, per costruire qualcosa. La bellezza richiede tempo, pazienza e dedizione. Anche noi, come la fontana, possiamo costruire qualcosa di straordinario, un pezzetto alla volta”.
Uno scroscio di applausi, provenienti anche dagli spettatori lontani dalla piccola arena riservata, sovrastano l’armonioso suono dell’acqua proveniente dalla Fontana di Trevi. L’evento così è concluso.

Prima di terminare del tutto la serata resta il tempo per catturare le ultime foto di rito. Finalmente ho avuto modo di potermi avvicinare nuovamente al team LEGO che come sempre è stato gentilissimo a scambiare qualche parola. E poi finalmente ho avuto modo di intrattenermi con il general manager di LEGO Italia, Marco Capone, che era visibilmente più rilassato e contestualmente felice della riuscita dell’evento stesso. Per l’amicizia che ci lega ho chiesto appositamente una foto esclusiva di lui con il set, così da avere uno scatto personale del momento.

La serata volge al termine. Il buio conquista la Fontana di Trevi, perfettamente illuminata per l’occasione, e gli invitati lentamente sciamano via dall’area riservata. Restiamo in pochi ad essere ancora li presenti. Termino le ultime foto, mi intrattengo gli ultimi istanti con il team di LEGO Italia. Alla fine anche io mi appresto ad abbandonare l’area riservata lasciandomi alle spalle una delle esperienza più emozionati fatte grazie al Gruppo LEGO.
In conclusione
So di certo che è stato un piccolo ed unico evento, anche se al cospetto dell’unicità della Fontana di Trevi. Poter partecipare ad un evento così esclusivo è per un AFOL la massima espressione della propria passione. Nel mio caso, però, è stato qualcosa di più.
Facendo il paio alle parole di Edoardo Leo, ricordo il me da bambino giocare con i set LEGO e la disperazione, la vera disperazione, dei mie genitori costretti a comprarmi questi set. Ora, non ricordo esattamente quando tutto questo è iniziato. Forse è legato ad un vecchio set LEGO Technic del 1991, che è ancora nella mia collezione, che tra l’altro non era neanche destinato a me, perché ero troppo piccolo. Non lo so, quello che so è che si è liberato in me qualcosa che non posso spiegare e che da allora, mattoncino su mattoncino, è cresciuto senza mai fermarsi.
Se ora ripenso al me bambino piangere per un set LEGO, ed oggi a partecipare ad un evento tanto esclusivo, tra l’altro su invito personale di LEGO Italia, provo una emozione unica. A questo punto tutto quello che mi è successo fino ad oggi, come di recente il far intitolare il primo parco pubblico a livello internazionale al Fondatore del Gruppo LEGO, Ole Kirk Kristiansen, tra l’altro proprio a Roma, ha avuto un senso. Penso che i pianti del me bambino hanno avuto un senso. Penso che, mattoncino su mattoncino, pezzetto su pezzetto, sono riuscito a costruire qualcosa di straordinario. E sono convinto che la mia costruzione non è ancora finita.



Ancora grazie mille al general manager, e a tutto il team, di LEGO Italia per avermi invitato a questo grande evento romano.
Se volete recuperare parte del monologo di Edoardo Leo lo potete recuperare da qui.
Mirko Crucchiola (ANTICA BOTTEGA DEL MATTONCINO®)