LEGO® 42162 – Bugatti Bolide Agile Blu – La recensione

Questo set della linea Technic si ispira a una delle ultime release uscite dagli stabilimenti della casa automobilistica francese Bugatti: la Bolide è infatti un’automobile da pista prodotta – ad oggi, in quaranta esemplari – a partire dal 2024. Il set rientra nell’ormai ampio bacino delle automobili Technic nonché nella sottocategoria delle vetture più “piccole” per numero di pezzi (905) e dimensioni (8 cm in altezza, 31 cm in lunghezza e 13 cm in larghezza). Uno dei target principali del set – oltre agli appassionati di auto – sono i costruttori più giovani, per i quali il Bugatti Bolide potrebbe rappresentare la prima avventura nell’universo dei Lego Technic.

Il montaggio si dipana in quattro fasi, scandite dalla consueta apertura delle buste numerate. Le prime due fasi portano al completamento di telaio e motore, nonché dei vari ingranaggi fondamentali per la mobilità a costruzione ultimata. Questi due step sono quelli che richiedono maggiore attenzione, quindi si rivela una buona idea controllare una volta in più il manuale: un errore in questa fase sarebbe funesto perché accorgersene nelle due fasi successive – in cui si costruiscono la carrozzeria e gli altri dettagli – porterebbe a smontare varie parti strategiche del modello, ma solo dopo aver capito quando è stato commesso l’errore (operazione gestibile in un set piccolo come quello in questione, ben più ardua quando si costruiscono autovetture Technic più complesse).

Le ultime due fasi offrono un’esperienza più semplice, arricchita dalla gratificazione di vedere il nostro Bolide che prende una forma sempre più definita.

Da non amante degli adesivi (fatto essenzialmente dovuto al trauma che proprio non riesco ad attaccarli correttamente), devo osservare con malcelato gaudio che gli sticker sono limitati alle poche parti in cui è effettivamente necessario evidenziare un particolare dettaglio che non potrebbe venir reso in maniera differente.

Le parti che ho particolarmente apprezzato realizzare sono il motore W16 – la cui resa finale è a mio avviso eccellente – e le portiere ad ala di gabbiano.

Per quanto riguarda la resa finale, trovo questo modello un’ottima stilizzazione del Bolide Bugatti, in linea con la qualità a cui ci hanno ormai abituati i set “automobilistici” Technic. Vi invito comunque a verificare facendo un rapido raffronto in rete.

Ho trovato divertente e stimolante ricreare questa creazione della Bugatti: non mi intendo di automobili e soprattutto sono un analfabeta per quanto concerne la loro meccanica… e proprio per questa ragione costruire le automobili Technic è un’esperienza speciale, che mi permette di rievocare quello stupore e quella dedizione infantili, che riempivano i pomeriggi delle vacanze natalizie dedicati alla costruzione dei set trovati sotto l’albero: si seguiva con un’attenzione quasi religiosa il libretto delle istruzioni, con il piacevole rischio di stupirsi a ogni passaggio quando una geometria di mattoncini fino a quel momento senza una forma compiuta si trasformava in un dettaglio fondamentale della costruzione, lasciandoti lì tutto soddisfatto, pensando “ah, ecco cos’era!”.


Come scrivevo in apertura, anche il sito della Lego presenta questo set come young builders friendly (dai 9 anni in su): concordo con la classificazione e rilancio dicendo che – dato anche il prezzo abbordabile – il Bolide Blu rappresenta un ottimo regalo per un giovane appassionato di Lego e automobili, una strenna che potrebbe aprirgli un mondo di divertimento perché l’offerta di Lego Technic a tema automobilistico è ormai davvero ampia.


NOTA: Ho recensito il set 42162, che presto sarà fuori catalogo. Il set “gemello” 42151 (Bugatti Bolide) è disponibile ed offre la medesima esperienza di costruzione, è funzionalmente identico a quello recensito ad eccezione del colore della carrozzeria (giallo).
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.