LEGO® Star Wars 75406 – Kylo Ren’s Command Shuttle – La recensione

LEGO® Star Wars 75406 – Kylo Ren’s Command Shuttle – La recensione

L’anno scorso è stata inaugurata una nuova linea di set presenti nel grande tema Star Wars, questa serie di set si chiamano Starship Collection. Come suggerisce il nome, si tratta di una serie di astronavi realizzate in quella che viene definita in gergo tecnico “Mid Scale” o più semplicemente “Scala media”. Il set LEGO® Star Wars 75406 Kylo Ren’s Command Shuttle è un set di taglia media della sua categoria, viene definito così per il semplice fatto che si tratta di veicoli più grandi dei modelli in microscala ma, allo stesso tempo, anche più piccoli delle versioni dotate di Minifigures.

Per il momento, sono state pubblicate cinque diverse astronavi di questa serie, quella che andremo a recensire oggi è la prima presa direttamente dai film dell’ultima trilogia di Star Wars, la saga sequel.

L’astronave di Kylo Ren

Questa particolare astronave appartiene al Sith Kylo Ren, quello che (almeno all’inizio della nuova trilogia) era l’antagonista principale della nuova saga di Star Wars.

Questo particolare modello monocromatico nero arriva direttamente dall’ultimissimo film della saga, ovvero Episodio 9.

LEGO Star Wars /75406) Kylo Ren's Command Shuttle frontale

Caratteristica principale e peculiare del vascello è lo sviluppo estremamente verticale delle ali della navicella.

In questo set le ali sono proprio le sezioni più lunghe da costruire e quelle che richiederanno il maggior numero di pezzi.

L’attacco delle ali è realizzato in modo semplice ma estremamente solido, grazie all’utilizzo di tre pezzi Hinge presenti su entrambi i lati dello scafo. In questo modo è possibile anche regolare in tre diverse posizioni l’angolatura delle ali dell’astronave, esattamente come accade nella versione cinematografica.

La realizzazione delle ali è piuttosto semplice, sono composte quasi esclusivamente da plate e wedge plate di diverse dimensioni e angolature, tutti pezzi rigorosamente neri.

Il supporto

In tutto il set è presente un singolo pezzo stampato, ed è quello che serve per realizzare la targhetta espositiva.

Non sono presenti adesivi o altre forme di pezzi decorati in alcun modo, solo vecchi e classici plate e wedge plate.

La basetta del set LEGO® Star Wars (75406) è realizzata con tecnica SNOT (Stud Not On Top), si tratta di una serie di brick di larghezza 1 sdraiati sul fianco.

Se però si gira il modello, sarà possibile notare i fori dei brick 1 x 10 rimasti in fondo alla base.

Non proprio il massimo dell’eleganza, ma trattandosi di set espositivi che vanno tenuti in mostra in un determinato verso, questi buchi saranno difficili da notare.

Il vascello di Kylo si incastra in modo saldo grazie alla triplice azione di un axle technic e di due pin con frizione.

In questo modo potete stare certi che in nessun modo l’astronave di Kylo Ren prenderà il volo da sola, restando saldamente ancorata al suo piedistallo.

Altra nota dolente della basetta espositiva sono i due brick di supporto alla targhetta, questi sono in una tonalità DBG a differenza di tutto il resto della base completamente nero.

Una scelta strana, forse dettata da una limita disponibilità di pezzi di quel tipo in colore nero.

Il Micro interno

Come consuetudine di set di astronavi simili, anche in questo caso è possibile trovare una simpatica citazione in formato Microscala all’interno della nave. Verso l’inizio della costruzione infatti bisognerà costruire le versioni Micro di Kylo Ren e del Generale Hux.

La spada laser di Kylo Ren è realizzata con una bacchetta di Harry Potter rossa.

Un peccato che la seconda bacchetta rossa, presente nel tipico blister in cui vengono confezionati questi pezzi molto piccoli, non verrà utilizzata da nessun’altra parte.

A differenza del set Ideas Tales of the Space Age (21340) dove entrambe le bacchette bianche venivano usate in due momenti diversi della costruzione.

Un passaggio davvero emblematico e realizzato particolarmente male lo potrete trovare a pagina 16 del libretto d’istruzioni. In questa pagina vi verrà chiesto di utilizzare un wedge 1×2 ondulato, il tipo di pezzo alto 2 plate. Siccome in questo set sono presenti anche tile della stessa identica forma ma di altezze diverse (i tile sono, chiaramente, alti come tile, ovvero 1 plate di altezza senza stud in superficie), l’ingrandimento del pezzo preso dall’alto risulta davvero inutile e possibilmente confusionario.

Si tratta di un suggerimento davvero fatto male, come se venisse ingrandito un brick 1×1 dall’alto per far capire che in quel determinato passaggio andava utilizzato un plate 1×1, quando entrambi i pezzi hanno la stessa identica forma se osservati dall’alto. Tutta questa confusione si poteva risolvere semplicemente mostrando il pezzo dal fianco, davvero una scelta inspiegabile questa presente nel manuale.

Conclusioni

Indubbiamente si tratta di una replica fedele, solida e ben realizzata del soggetto di riferimento, purtroppo però si tratta di una struttura tremendamente monocromatica.

L’accoppiata di una base nera sotto a un vascello dello stesso colore è molto infelice, creando una singola entità che non riesce a spiccare troppo, finendo per non capire dove termina una e dove comincia l’altra sezione.

Il set, composto da 386 pezzi viene venduto a prezzo di listino pari a 69,99€, un prezzo in linea con gli altri modelli di scala intermedia di astronavi di questa linea.

Il set LEGO® Star Wars 75406 Kylo Ren’s Command Shuttle sarà disponibile sul LEGO Shop a partire dal 1 Maggio per un prezzo di listino di 69,99€.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *