LEGO®76416 – Baule del Quidditch™ – Recensione
Abbiamo avuto occasione di provare in anteprima questo nuovo set, in uscita all’inizio di giugno, dedicato al mondo del giovane mago nato dalla penna di J. K. Rowling. Pur non essendo il primo set dedicato allo sport prediletto dai maghi di ogni nazionalità – il Quidditch – è il primo set che permette di calarsi nei frenetici panni di cercatori, portieri, battitori e cacciatori. Il campo si chiude su se stesso, assumendo la forma di un baule – anche se date le dimensioni sarebbe più corretto parlare di scrigno – in cui si possono riporre le minifigures e gli altri elementi di gioco.
Cominciamo dalla costruzione: si tratta di un’operazione estremamente veloce ed agevole, oserei dire quasi rilassante come accade per tutti i set che includono numerosi elementi simmetrici. Si comincia costruendo la parte del baule che si tramuta nel campo, reso in visuale a volo d’uccello (di scopa?) in maniera essenziale ma elegante; dopo poco più di un’ora starete attaccando gli ultimi adesivi decorativi (spero facendo un lavoro migliore rispetto al mio).
La resa finale spicca sia per semplicità che per eleganza, gli intarsi di legno sono ben riprodotti grazie alla palette di colori che oscilla tra varie tonalità di marrone e il rosso mattone. Dopo un test finale per verificare che il bauletto delle meraviglie si apra e si chiuda correttamente, potrete cimentarvi nei giochi.
I tre mini-giochi per due giocatori – semplici giochi di abilità manuale attuabili grazie a elementi quali un lancia dischetti e una leva per manovrare il portiere – sono ideati per “estendere” la giocabilità del set: anche se non si tratta di attività ludiche trascendentali, è un ulteriore passo verso una tipologia di set che si potrebbero definire “pluri-giocabili”. In questo senso è anche estremamente la possibilità di ripiegare il campo su se stesso, ottenendo un baule che in sostanza funge anche da scatola del gioco.
Il set include 4 minifigures, una per ognuna delle quattro case di Hogwarts: i quattro corpi, con tanto di mantello monocolore in tessuto, possono essere completati con una delle numerose teste double-face a disposizione (tra cui quelle, ben note, di Harry e Draco), ulteriormente personalizzabili con diverse capigliature: l’idea è quella di offrire ai giocatori una customization del proprio avatar in forma di minifigure della saga potteriana, al fine di calarsi ulteriormente nell’ambientazione e nell’azione. La selezione di minifigures è assolutamente funzionale alla natura del set, non presenta quindi alcun elemento che non sia già apparso, spesso in più di una forma, in uno dei tanti set dedicati al Wizarding World.
Questo Baule del Quidditch™ offre diversi spunti interessanti, uno fra tutti è la potenziale soluzione all’annosa domanda di ogni aficionado di LEGO dopo l’ennesimo acquisto: “questo dove lo metto?”. Nella spasmodica attesa di mettere le mani su un castello giallo in scala 1:1 rispetto a un maniero reale, che si richiude su se stesso diventando un pratico forziere, torno ad allenarmi come portiere di finger-Quidditch.
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.