LEGO® 40616 – Harry Potter™ e Cho Chang LEGO® BrickHeadz™ – Recensione

LEGO® 40616 – Harry Potter™ e Cho Chang LEGO® BrickHeadz™ – Recensione

Il set 40616 contiene le versioni BrickHeadz di 8 centimetri di altezza (base inclusa) di Harry Potter e di Cho Chang, che sono rispettivamente l’entry numero 207 e 208 nella famiglia delle testone di mattoncini. 

Harry Potter non necessita presentazioni, quindi passiamo a snocciolare amene curiosità. Era già apparso in formato BrickHead di 8 centimetri nel set 41615 (Head numero 49) in compagnia della civetta Edvige, nonché nel 40495 (Head numero 139) in versione mini – o proporzionata ad Hagrid che dir si voglia – di 5 centimetri. In questa sua ultima versione, Harry indossa la divisa da Quidditch con i colori di Grifondoro ed impugna una scopa e il boccino d’oro, oggetti assai appropriati a questo set a tema sportivo. 

Cho Chang è la cercatrice della squadra Corvonero, che appare la prima volta in ‘Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban’: un anno più grande di Harry, sviluppa con quest’ultimo una sana rivalità sul campo connotata da una salda componente di reciproca ammirazione, che per Harry si tramuta poi in amore non corrisposto. Scopa alla mano e iconica divisa da Quidditch di Corvonero addosso, questa è la prima apparizione di Cho nella galassia BrickHeadz.

La fase di costruzione si è rivelata estremamente rapida: si impiega meno di un’ora ad assemblare tutti e 267 i pezzi che vanno a comporre le due BrickHeadz. Da segnalare la soluzione adottata in questo set per realizzare gli occhiali di Harry, che si discosta da quelle precedenti – gli occhiali erano infatti un pezzo unico nel set 41615, due cerchietti degli occhi in formato “speciale” nel 40495 – e si segnala per la disarmante semplicità ed efficacia, con l’utilizzo di due semplici cerchi neri sostenuti da due clip al centro della testa: questa scelta stilistica non è una novità – rimanendo in tema potteriano, penso ad esempio all’Head 173, Sibilla Cooman, che indossa occhiali fatti da cerchi sostenuti da due clip ai lati della testa – ma a mio avviso rimane la soluzione di gran lunga più elegante per rendere gli occhiali.

Veniamo alla domanda fatidica. Questo set vale il prezzo di venti Euro col resto di uno (un centesimo)? La risposta è piuttosto semplice: se amate i BrickHeadz, se amate la loro filosofia di figure/modellini da esposizione, e amate Harry Potter è difficile lasciarsi sfuggire questa versione di Harry a tema Quidditch in compagnia del suo primo amore (quello che proverbialmente non si scorda mai… suvvia, un po’ di cuore, non siete stati giovani e pieni di speranze?). Giudizio che in fondo è assimilabile a quello riguardante qualsiasi testa mattonata: se siete un fan del personaggio, è sempre un piacere averne una versione di 8 centimetri che occhieggia dalla scrivania. Se invece cercate mattoncini per un’ardita soluzione architettonica per la vostra prossima MOC, oppure un’esperienza di costruzione straniante e mai sperimentata: circolare, qui non c’è nulla da vedere.

P.S.: Volevo sottotitolare la recensione “due cuori nel Quidditch”, tuttavia era qualcosa di atroce.
Avrei potuto passarla liscia tralasciando questa postilla, ma tant’è.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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