Gamics Cesena, ecco cosa c’era!
Lo scorso fine settimana si è tenuta la prima edizione in terra romagnola del Gamics. L’organizzazione della parte LEGO® era stata affidata ai due RLUG della zona, Marchebrick e RomagnaLug, che vogliamo ringraziare per la fantastica accoglienza e per essere riusciti a coordinare un evento molto interessante in pochissimo tempo.
Dopo i doverosi ringraziamenti, eccoci pronti a mostrarvi le opere esposte dai talentosi AFOL presenti. Un’ultima nota prima di partire con la consueta carrellata: erano presenti anche molte collezioni di set prodotti da LEGO, alcune molto ampie e belle. In questo articolo però, vorremmo dare più spazio alle MOC, quindi pur facendo i complimenti agli AFOL che hanno portato le loro collezioni, qui troverete in prevalenza opere uniche.
Partiamo subito con questa splendida MOC a tema medievale/fantasy realizzata dal duo Antonio Pacchiarini e Mariann Cziko, autori anche delle splendide macchine a vapore a tema Steampunk che tanti sguardi hanno catturato da parte dei visitatori.
Molto interesse ha raccolto anche il dettagliatissimo diorama dedicato agli incontri ravvicinati dell’Area 51 realizzato da Federico D’Annunzio (aka Fedekikodan) dove tra hippy sciroccati, uomini in nero e resti di un incidente spaziale, c’è anche chi ha trovato il tempo di aprire un chiosco di hotdog.
Cesare Domenichini ha invece portato una splendida versione dei Giardini Pensili di Babilonia. Con i suoi 10.000 mattoncini, tra cascate, alberi fioriti e piccoli animali, si respira un’aria antica e rilassante.
Diego Gualandi, ottimo builder emiliano è l’autore di alcune tra le MOC che mi hanno colpito per realismo. Le due torri bolognesi, con tanto di operai che ne controllano la stabilità, la torre di Finale Emilia nella sua versione pre e post terremoto del maggio 2012, sono perfette. E che dire della sua versione di Taz?
Un tuffo nel passato è quello che abbiamo compiuto con le MOC a tema Classic Space realizzate da Fabio Mezzina. Qui vi proponiamo la sua scacchiera con tantissimi ‘omini’ colorati e le variazioni cromatiche dei protagonisti dell’era Classic Space.
Lo stile orientale è il protagonista dell’enorme palazzo giapponese realizzato da Massimiliano Sabattini. Samurai, giardini pensili con ciliegi in fiore e cortili nascosti sono dislocati su più livelli, tutti da scoprire.
Luca D’Ottavio ha invece portato un grande castello pieno di dettagli il cui punto forte è sicuramente il grande banchetto che si svolge al pian terreno. Tra giullari e disastri imminenti, la festa proseguirà tutta la notte. Ma il castello non è l’unica opera degna di nota portata da luca_starlord a Cesena.
Accanto al grande castello si trovava un piccolo villaggio abitato da orchi, il cui sottosuolo nasconde inquietanti sorprese.
Stefano Debreri ha portato molte piccole MOC, tutte molto belle, ma sono stato contento di poter vedere dal vivo questa dedicata a Sherlock Holmes, che avevo avuto modo solo di vedere in fotografia.
Sempre degne di nota le creazioni, vere e proprie opere d’arte, realizzate da Paolo Loro. Da Venom a Nightmare before Christmas, passando per lo splendido leone di San Marco, tutte le sue MOC meritano di essere osservate e studiate con cura.
Direttamente da Capitan Harlock, è sbarcata alla fiera di Cesena l’Arcadia di Agostino Benfatto. Se i più giovani non conoscono le straordinarie avventure del pirata spaziale, noi nati negli anni ’70 abbiamo provato un brivido di nostalgia.
Pappagalli in gabbia sono il soggetto della bella MOC di Cinzia del Turco, che ha portato una vena di freschezza e colore con questi meravigliosi pennuti.
Una splendida città zombie (ancora parziale) è quella portata da Enrico Braga (Delta Brick Town). I suoi modulari riadattati all’apocalisse sono splendidi e inquietanti al tempo stesso. E tra detriti e morti vaganti, spunta pure, direttamente da The Walking Dead, un Negan armato di mazza.
Sempre Enrico Braga, oltre alla città che vedete qui sopra, ha portato il suo nuovo progetto ispirato a Fast & Furious e realizzato assieme a Luca Cavallaro e riproducente l’abitazioni di Toretto, oltre alle iconiche auto viste nelle pellicole, tutte realizzate in scala Speed Champions. Sempre la casa di Toretto è la protagonista dell’opera di Luca Cutoloni che vedete nella foto di destra.
Bellissimo anche il display mobile per lo Steamboat Willie realizzato da Laura Mari (con la supervisione tecnica dall’ambassador di MarcheBrick Stefano Zannini). La versione non è ancora quella definitiva, ma già ora è sorprendente.
Alessandra Travaglia ha, invece, portato due interessantissime e splendidamente realizzate MOC che spiccano per realismo. Le sue opere sono perfette, e grazie alle fotografie che accompagnavano le due ricostruzioni abbiamo potuto apprezzarne tutto il talento.
Il Consilio di Elrond di Gran Burrone è diventato un set ufficiale (10316) qualche mese fa, ma la versione portata da Diego Razzetti è meravigliosa. tanto verde e piccole architetture elfiche inserite tra la vegetazione, rendono questa MOC degna di attenzione.
Gli appassionati di Stranger Things non possono non aver apprezzato la grande collezione di BrickHeadz rappresentante tutti i personaggi, portata a Cesena da Antonio Rota. Li riconoscete tutti?
Cinzia del Turco (a sinistra) ha realizzato una torre coloratissima e divertente, in cui ha inserite minifig monocromatiche portando una nota di colore e di follia alla manifestazione. Sempre una torre, questa volta in stile pagoda orientale, è invece la MOC di Alessandra Travaglia (a destra).
Sempre orientato all’inclusione, nel più puro spirito LEGO, è il parco immersivo portato dal nostro Michele Cocco, marchigiano d’adozione, ma orgogliosamente sardo di nascita (come si vede anche dal suo originale wall) autore anche di uno splendido orologio a Cucù.
Sempre magnifico l’immancabile diorama city, questa volta opera in comune tra Roberto Matteucci (Ambassador di RomagnaLUG), Alessandro Fossati, Luca Batani e Daniel Mercatali, sempre di RomagnaLUG e Danilo Calcinari e Matteo Capodagli per conto di Marchebrick. I modulari progettati e inseriti
Enorme il castello di Hogwarts portato a Cesena da Fabio Bazzocchi con decine di giovani maghi pronti a confrontarsi su incantesimi e voli su scope magiche.
Paolo Alberti ha portato un altro tema molto amato dai fan LEGO: l’Universo Marvel. Qui ha portato la base degli Avengers completa di Quinjet.
Il mondo di SuperMario è, invece, protagonista del diorama di Leonardo Maloni. Colorato, caotico e pieno di personaggi del videogioco. Tanti sono stati gli appassionati del videogioco che si sono soffermati per cogliere i tanti particolari esposti.
Lo spazio e la sua esplorazione sono al centro delle opere di Agostino Benfatto. Dallo Shuttle in fase di decollo, all’amareggio nell’oceano del modulo lunare. Tutte piene di particolari e dettagli assolutamente realistici.
Concludiamo con uno sguardo sulla magnifica collezione di UCS Star Wars portata dal riminese Emanuele Tonti. Praticamente tutti i migliori UCS prodotti, che mostrano la grandissima passione di Emanuele per Guerre Stellari. Inutile dire che il Millennium Falcon ha catturato la maggior parte degli sguardi, segno che è davvero un set magnifico e oggetto del desiderio di tanti appassionati.
Enorme anche la sfilata di auto e mezzi LEGO Technic portata da Filippo Ricci e Luca Badiali. Auto meravigliose che hanno sorpreso tanti visitatori sia per le dimensioni, che per le caratteristiche di movimento che i Technic permettono.
Foto di Paolo Nicolini e Andrea Pernici
Bellissima raccolta fotografica delle opere più significative presentate a Cesena: peccato solo che non ce ne sia nessuna relativa alle mie creazioni che pure occupavano ben 7 metri di esposizione e che hanno raccolto nelle due giornate tanti apprezzamenti da parte dei visitatori. Sarà per la prossima volta.
A tutti voi brik magazine, un bel articolo e grazie per la condivisione e soprattutto un ringraziamento per avermi menzionato , non me lo aspettavo, bravi .. bravi … alla prossima benfatto agostino