ALBENGA BRICK 2024
Dopo sei anni di assenza finalmente sono tornato ad Albenga per il ponte dell’Epifania, infatti il 6 e 7 gennaio si è tenuta la quarta edizione dell’Albenga Bricks ovvero un evento organizzato e curato dal preciso, competente e premuroso Marco Munì.
Come al solito l’accoglienza ingauna è al top e l’organizzatore coadiuvato dai suoi collaboratori non ha disatteso le mie aspettative in merito a pernotti e logistica dei trasporti ed allestimento. Quando decido di esporre per qualche manifestazione, ci sono sempre degli aspetti ai quali tengo moltissimo e che mi spingono pertanto ad accettare un invito oppure no, ebbene, se vi capitasse mai di riceverne uno da Marco Munì, vi assicuro che non ve ne pentirete, perché passerete un bel periodo pieno di divertimento ed anche soddisfazione, perché il pubblico di Albenga è molto variegato, ma ci si può imbattere in una buona percentuale di visitatori con una certa capacità costruttiva, curiosità e voglia di imparare che ti faranno sempre domande intelligenti e ti riempiranno di soddisfazione per i complimenti sinceri con cui ti ricoprono.
Inoltre, la cittadina, per quanto mi riguarda è molto interessante dal punto di vista turistico anche di inverno, in quanto il suo centro storico nasconde tante perle di bellezza ed il clima è mite, nonostante la manifestazione si svolga nella stagione più fredda.
Detto questo, vi faccio la mia solita carrellata su quanto avreste potuto vedere, così partirei dall’ospite d’onore dell’evento ovvero il grandissimo costruttore italiano Luca Petraglia.
Il lombardo ci ha deliziato con quattro opere veramente stupende, quale la sua ormai celebre fontana di Trevi, il ponte di Rialto, l’altare della patria e piazza Navona. Solo queste quattro opere, ripagano lo sforzo dei visitatori per essersi messi in viaggio. Alcuni di questi ad esempio sono giunti dalla Toscana ed anche dalla provincia cuneese.
Il savonese d’adozione Ruggero Francia ci ha deliziato con un diorama di quattro metri quadrati intitolato “attacco al tiranno”. Trattasi di un’opera medioevale dove la fanno da protagonista due torri semidiroccate che svettano in alto, dominando il territorio. Vi divertirete un mondo nello scoprire tutte le scenette che il costruttore ha allestito e se sarete veramente attenti, potrete trovare persino una ghigliottina, nascosta in un anfratto di un piccolo cortile. Sono molto belle le tecniche che ha utilizzato nel tentativo ben riuscito di rappresentare dei muri con l’intonaco scrostato e pertanto mi complimento con lui, perché sono rimasto molto colpito, COMPLIMENTI.
Alla manifestazione era presente il PONENTE BRICKS, una realtà della provincia di Imperia, rappresentata per l’occasione con opere di Daniele Chiaventone, Christian Ragazzoni e Alessandro Capitini. Delle varie opere che hanno portato menzionerei le riproduzioni del Viper e del caccia dei Cyloni della serie battlestar Galactica, l’Arcadia del Capitano Harlock e la versione in microscala di alcuni velieri prodotti in passato dalla LEGO e delle auto in stile Speed Champion veramente ben fatte.
Ho apprezzato moltissimo anche le opere fotografiche realizzate con una soluzione differente dal solito. Le minifigures anziché essere fotografate in un contesto fotografico, sono state posizionate dentro una teca, con un fondale preparato ad ok. Sembra di osservare un piccolo quadro!
Ovviamente, c’erano anche alcune mie opere quali l’ormai celebre diorama orientale intitolato “La rivincita del dragone parte uno” ed il recentissimo “Welcome to Bugliano”. Il primo è un’opera realizzata prima del covid, ed è solo la prima parte di un qualcosa che a breve “subirà” un abbondante raddoppio, non appena rivelerò la seconda parte in quel del MEI 2024. Il secondo è una cittadina colorata che rappresenta il riassunto di tutte le mie MOC a carattere urbano ed è praticamente il mio biglietto da visita che mostra quasi tutte le tecniche che posso padroneggiare.
Oltre alle opere da ammirare, c’era un’ampia sala gioco per i bambini gestita con maestria dal gruppo di Albenga Brick. Considerate le dimensioni dell’evento, l’organizzazione è molto soddisfatta in quanto si sono raggiunti quasi 2500 visitatori ed una cospicua somma che verrà devoluta in beneficienza. Cosa altro vi posso aggiungere? Lascio a malincuore la cittadina perché sono rimasto soddisfatto anch’io, in quanto ho stretto nuove amicizie, passato ore rilassanti e spensierate, perciò mi sono divertito davvero tantissimo. Sicuramente tornerò molto volentieri appena potrò.