– ATTENZIONE- Questo sarà un articolo a puntate sulla realizzazione di una MOC
Qualche mese fa ho recuperato uno scatolone pieno di vecchi pezzi LEGO della mia infanzia. Molti erano inaspettatamente in buone condizioni, mentre altri mostravano il passaggio del tempo. In particolare, in mezzo a tanti brick c’erano molti pezzi bianchi, ingialliti dal tempo. Cosa farne? Usarli come riempitivo? Oppure pensare ad un progetto che potesse valorizzare questa loro ‘nuova’ caratteristica cromatica?
Ecco. Questa poteva essere davvero l’idea giusta. Ma cosa fare? Dove utilizzare dei mattoncini bianchi ormai scoloriti ed in maniera non uniforme? Poi una sera, girando per Rimini, la città in cui vivo, una città ricca di storia, ho avuto un’illuminazione.
Ispirato al riminese Arco di Augusto che ai tempi dell’antica Roma, accoglieva i viaggiatori al termine della via Flaminia, ho pensato di realizzare una MOC che si ispirasse ai tanti splendidi monumenti romani che ancora oggi richiamano milioni di turisti nel nostro Paese. L’idea però è quella di inserire quell’arco in una MOC ambientata non al tempo del suo massimo splendore, bensì secoli dopo, al tempo in cui questi monumenti vennero riscoperti e celebrati dagli intellettuali di tutto il mondo: l’epoca del Romanticismo e del Grand Tour. Il lungo viaggio nell’Europa continentale intrapreso dai ricchi dell’aristocrazia europea a partire dal XVIII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere. Vorrei dunque creare un Arco (ispirato a quello riminese) che sia un po’ in rovina e con i blocchi di travertino ingialliti dallo scorrere del tempo. Attorno al monumento, piante che sono cresciute spontaneamente e un paesaggio bucolico. Un po’ come le tante vedute romantiche che artisti di tutto il mondo creavano per celebrare le bellezze d’Italia.
Per prima cosa ho pensato fosse essenziale partire proprio dall’Arco. Da quell’elemento centrale si sarebbe poi sviluppato il paesaggio circostante e soprattutto la storia che nella MOC veniva rappresentata.
Creare un Arco, che sia anche solido, non è comunque una passeggiata. Quindi per iniziare mi sono rivolto per dei consigli ad un amico, che è anche uno dei migliori Masterbuilder italiani, che proprio su Roma antica si è fatto conoscere: Antonio Cerretti. Grazie ai suoi consigli, ho iniziato con la costruzione dell’Arco per poi proseguire con il resto del diorama.
In questa prima puntata vi mostrerò alcune immagini della fase di costruzione dell’Arco, mentre nella prossima vedremo nello specifico come abbiamo realizzato il monumento, le tecniche utilizzate, vedremo le difficoltà incontrate e come da quei piccoli pezzi ingialliti, e con i pezzi presenti e ordinabili sul Pick a Brick LEGO, sia possibile creare una MOC e ampliarne il progetto.
Romanticismo italiano: genesi e sviluppo di una MOC – Parte 1
– ATTENZIONE-
Questo sarà un articolo a puntate sulla realizzazione di una MOC
Qualche mese fa ho recuperato uno scatolone pieno di vecchi pezzi LEGO della mia infanzia. Molti erano inaspettatamente in buone condizioni, mentre altri mostravano il passaggio del tempo. In particolare, in mezzo a tanti brick c’erano molti pezzi bianchi, ingialliti dal tempo.
Cosa farne? Usarli come riempitivo? Oppure pensare ad un progetto che potesse valorizzare questa loro ‘nuova’ caratteristica cromatica?
Ecco. Questa poteva essere davvero l’idea giusta. Ma cosa fare? Dove utilizzare dei mattoncini bianchi ormai scoloriti ed in maniera non uniforme? Poi una sera, girando per Rimini, la città in cui vivo, una città ricca di storia, ho avuto un’illuminazione.
Ispirato al riminese Arco di Augusto che ai tempi dell’antica Roma, accoglieva i viaggiatori al termine della via Flaminia, ho pensato di realizzare una MOC che si ispirasse ai tanti splendidi monumenti romani che ancora oggi richiamano milioni di turisti nel nostro Paese.
L’idea però è quella di inserire quell’arco in una MOC ambientata non al tempo del suo massimo splendore, bensì secoli dopo, al tempo in cui questi monumenti vennero riscoperti e celebrati dagli intellettuali di tutto il mondo: l’epoca del Romanticismo e del Grand Tour. Il lungo viaggio nell’Europa continentale intrapreso dai ricchi dell’aristocrazia europea a partire dal XVIII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere.
Vorrei dunque creare un Arco (ispirato a quello riminese) che sia un po’ in rovina e con i blocchi di travertino ingialliti dallo scorrere del tempo.
Attorno al monumento, piante che sono cresciute spontaneamente e un paesaggio bucolico. Un po’ come le tante vedute romantiche che artisti di tutto il mondo creavano per celebrare le bellezze d’Italia.
Per prima cosa ho pensato fosse essenziale partire proprio dall’Arco. Da quell’elemento centrale si sarebbe poi sviluppato il paesaggio circostante e soprattutto la storia che nella MOC veniva rappresentata.
Creare un Arco, che sia anche solido, non è comunque una passeggiata. Quindi per iniziare mi sono rivolto per dei consigli ad un amico, che è anche uno dei migliori Masterbuilder italiani, che proprio su Roma antica si è fatto conoscere: Antonio Cerretti.
Grazie ai suoi consigli, ho iniziato con la costruzione dell’Arco per poi proseguire con il resto del diorama.
In questa prima puntata vi mostrerò alcune immagini della fase di costruzione dell’Arco, mentre nella prossima vedremo nello specifico come abbiamo realizzato il monumento, le tecniche utilizzate, vedremo le difficoltà incontrate e come da quei piccoli pezzi ingialliti, e con i pezzi presenti e ordinabili sul Pick a Brick LEGO, sia possibile creare una MOC e ampliarne il progetto.