LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line – La recensione

LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line – La recensione

Il nuovo set LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line che stiamo per recensire (ve ne abbiamo parlato in questo nostro articolo), presentato insieme agli altri set della tornata estiva del tema LEGO Technic, riproduce l’ultima versione commercializzata da Mercedes del modello di punta del suo storico SUV, che quest’anno celebra il suo 45° anniversario (fu presentato per la prima volta nel 1979).

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Andiamo a scoprire insieme caratteristiche, dettagli e funzioni di questo nuovo, grande set LEGO Technic per costruttori e appassionati adulti.

La recensione

Uno delle funzioni principali del nuovo set LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line è l’inclusione di un blocco del differenziale, oltre a un cambio funzionante che vanta le classiche impostazioni: guida, folle e retromarcia.

Fedele alle sue radici fuoristrada, il G500 include anche sospensioni rialzate e pneumatici battistrada dal design per il misto strada-fuoristrada, nuovo e specifico per questo set. Molto realistico davvero!

I cerchi invece sono gli stessi del precedente (e analogo) set LEGO Technic 422110 Land Rover Defender, però in versione total black, ovvero completamente neri.

Le quattro portiere, il cofano motore e il portellone posteriore (completo di ruota di scorta come da tradizione delle G-Wagon) sono tutti apribili.

È molto indovinato l’utilizzo dei nuovi elementi in color Arancione Reddish (introdotti nel 2024), che corrispondono all’analoga vernice molto comunemente sui G-Wagon in versione Professional Line.

Adesso che abbiamo visto nel dettaglio i dettagli del nuovo set LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line, possiamo passare alla recensione vera e propria. Andiamo!

Indice

L’auto reale

Per molti, fuoristrada è sinonimo di Mercedes Classe G, un’icona del settore nata nel 1979 e da allora riferimento per l’offroad.

Questo veicolo leggendario continua a evolversi, restando sempre fedele alle sue linee distintive e alle sue straordinarie capacità di affrontare qualsiasi terreno, senza mai perdere lo stile inconfondibile della Stella.

Proposta in in tre versioni – PROFESSIONAL Line, EXCLUSIVE Line e la sportiva AMG Line – proprio la versione PROFESSIONAL Line è stata scelta da LEGO per farne il nuovo, importante set LEGO Technic.

La scatola

La grafica utilizzata per la scatola del set LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line la rende essa stessa un prodotto per costruttori adulti. Andiamo a scoprirla nei dettagli.

Il formato scelto per il contenitore dei 2.891 pezzi che compongono il set è quello della cosiddetta scatola telescopica: si accede al “contenitore” vero e proprio sollevando il coperchio posto nella parte superiore.

È la prima volta che lo vediamo impiegato in un set LEGO Technic “normale”, per quanto della linea Adults Welcome/18 plus.

Il contenuto della scatola

La scatola del set LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line contiene 20 buste numerate, tutte nella nuova versione “cartacea” (salvo qualcuna delle bustine più piccole di quelle che trovano posto all’interno di quelle più grandi, che in alcuni casi erano ancora di plastica trasparente come sono sempre state).

In una busta di plastica trasparente non numerata trovano posto i 5 cerchi (le 4 ruote “su strada” e la ruota di scorta) e alcuni elementi sfusi e di grandi dimensioni che non hanno trovato posto nelle buste cartacee e numerate.

Nella ormai usuale busta di cartoncino trovano posto i due volumi di cui si compone il manuale di istruzioni e il foglietto con gli adesivi.

Il manuale

Il primo dei due volumi in cui sono divisi i passaggi della costruzione inizia con una sezione dedicata al veicolo reale e alla sua lunga storia, con una interessante timeline fotografica della “scala evolutiva” della G-Wagon, a partire dalla prima versione del 1979 fino alla attuale e che include il poderoso G-Wagon G63 AMG 6×6 e la prima “Papa Mobile” (l’auto del Papa) con l’infrastruttura di vetro antiproiettile.

Alcune pagine sono poi dedicate al modello LEGO Technic e al suo Designer, Milan Reindl.

I nuovi elementi inclusi nel set

Il set LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line include alcuni dei nuovi elementi e/o di varianti (per forma o colore) di pezzi esistenti utilizzati nei set LEGO più recenti. Vediamoli insieme.

Per unire la sezione posteriore del telaio (compreso l’assale posteriore) al resto della struttura, è stato utilizzato il nuovo braccio oscillante sviluppato e progettato per la set McLaren P1 del set LEGO Technic 42172 (che trovate recensito QUI)

Per ricreare il poderoso motore V8, al posto dei tradizionali elementi cilindri, pistoni, bielle e camere di combustione

sono stati progettati nuovi elementi, che sicuramente ritroveremo nei set LEGO Technic in arrivo il prossimo anno.

È stato inoltre utilizzata una delle nuove tipologie di selettori

e uno dei nuovi connettori pin

La costruzione

Ora che abbiamo visto insieme la composizione della scatola e i contenuti aggiuntivi del Manuale di istruzioni, passiamo alla costruzione vera e propria del nostro set LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line.

Busta “1”

La prima sezione da costruire è quella dell’assale anteriore, completo di ammortizzatori, differenziale, giunti e freni a disco. In particolare, il differenziale (che gestisce la trazione anteriore) è quello più tradizionale e classico a 3 elementi

e non quello più recente, relativamente più complesso e di dimensioni maggiori utilizzato negli ultimi set LEGO Technic.

L’assale include anche la cremagliera per lo sterzo e i due semi-assi anteriori completi dei mozzi per le due ruote.

Busta “2”

Gli elementi inclusi in questa nuova Busta ci permettono di costruire il supporto per il collegamento della trazione anteriore alla catena della trasmissione (che successivamente includerà anche il differenziale centrale e quello della trazione posteriore) e quello per lo sterzo, che più avanti sarà collegata al volante e alla manopola esterna dell’HOG – Hand Of God. Le due connessioni sono codificate con due colorazioni diverse per facilitare il prosieguo della costruzione: verde l’una e arancione l’altra.

Successivamente si passa ad assemblare il poderoso motore a 6 cilindri in linea, utilizzando i nuovi elementi per pistoni e bielle progettati per realizzare versioni di dimensioni inferiori dei fake engine da aggiungere ai veicoli LEGO Technic e già utilizzati ad esempio nei due set delle altrettanti varianti Grigia e Bianca della Koenigsegg Jesko, della moto Kawasaki Ninja H2R e del camion Volvo FMX con rimorchio e scavatore elettrico Volvo EC230.

La costruzione prosegue poi con l’installazione delle sospensioni anteriori, due per lato per poter sostenere il maggior peso del motore e dello sterzo rispetto all’assale posteriore. Per verificare che tutti sia stato costruito correttamente, è stato inserito un punto di test, riguardante nella fattispecie il corretto funzionamento delle due “linee” di cui sopra, sterzo e trasmissione.

Busta “3”

La nuova Busta ci porta a costruire il complesso blocco del cambio e quello del differenziale centrale che “coordina” la trazione anteriore e trazione posteriore che iniziamo già qui a costruire.

Il differenziale centrale è certamente uno degli elementi più tipico dei veri fuoristrada e che li contraddistingue dai più semplici veicoli a trazione integrale.

Busta “4”

Assemblando gli elementi inclusi in questa nuova busta, si prosegue con la costruzione della trasmissione verso il posteriore del telaio e si aggiunge il complesso dei selettori: “Avanti/Indietro/Neutro”, “Normali/Ridotte”, “Blocco/Sblocco” del differenziale centrale.

Al termine dei passaggi seguiti sin qui, troviamo un nuovo punto di test per verificare di nuovo che tutto sia stato assemblato correttamente.

Si completa inoltre il motore con la sua “cappottatura”, sulla quale trovano posto gli adesivi del logo Mercedes e quello della scritta “6 cilindri”.

Busta “5”

La costruzione procede verso il posteriore del telaio, e incontriamo qui un elemento decisamente inaspettato: il nuovo braccio oscillante progettato per la McLaren P1 del set LEGO Technic 42172 (del quale vi abbiamo parlato in questo nostro articolo e del quale potete leggere la recensione QUI).

Utilizzato per supportare dall’interno l’assale posteriore, viene presto inglobato nella sezione posteriore del telaio, il quale è ora pronto a ricevere l’assale stesso.

Busta “6”

I nuovi elementi che troviamo nella busta ci portano a costruire l’assale posteriore, che esattamente come la sua controparte all’anteriore, include il differenziale della trazione (posteriore in questo caso) e il sistema di blocco dello stesso. Aggiungiamo poi l’albero di trasmissione e completiamo il tutto con i due ammortizzatori posteriori (uno per lato).

Contrariamente a quanto accade solitamente in tutti i set LEGO Technic “veicolari””, nei quali le ruote sono gli ultimi elementi a essere assemblati e installati al proprio posto, procediamo invece già ora all’installazione delle 4 ruote, tutte complete di “coprimozzo” con logo Mercedes stampato

Assemblate quindi i 4 pneumatici dal nuovo disegno di battistrada sui cerchi “derivati” dal set del Land Rover Defender e completate le ruote con il dettaglio del logo di cui sopra, possiamo montarle sugli altrettanti mozzi.

Assembliamo la parte finale dello sterzo applicando anche il volante, a propria volta completo dello stesso elemento stampato con logo di cui sopra e si può passare alla busta successiva.

Busta “7”

Gli elementi della nuova busta ci portano a costruire la prima parte della struttura interna della carrozzeria, alla quale andremo successivamente ad aggiungere le varie pannellature, le portiere, il cofano motore e tutti gli altri elementi “a vista” (e del nuovo colore aranciato) della carrozzeria stessa.

Busta “8”

L’intero contenuto della busta è destinato alla costruzione ai sedili posteriori, ovvero un divanetto a tre posti con schienale reclinabile. Completato il modulo, lo si colloca in posizione, lo si fissa al telaio con un pin 3L con stop bush e un axle 4L con stop per lato e il gioco è fatto.

Busta “9”

Utilizzando i pezzi di questa nuova busta si costruisce la prima, importante sezione della carrozzeria del nuovo colore aranciato: le portiere posteriori, complete di sistema di apertura e chiusura, quindi di una vera e propria maniglia/serratura.

La costruzione dei due elementi è ovviamente simmetrica e speculare. Questo significa che, volendo dare un po’ di “pepe” all’esperienza di costruzione, le due portiere si possono costruire contemporaneamente: non si dovrà fare altro che ripetere ogni singolo passaggio due volte, una volta seguendo le istruzioni e una seconda ripetendo l’operazione ma “a specchio”.

Busta “10”

Costruito e installato il sedile posteriore a tre posti, si passa ora ai due sedili anteriori.

Il loro design è molto interessante, soprattutto per quanto riguarda la soluzione utilizzata per irrobustirne la struttura interna e che vede l’utilizzo di un elemento bar color rosso trasparente (che ci ha subito fatto pensare alle Spade Laser delle Minifigure dei set LEGO Star Wars).

I due sedili sono uguali ma parzialmente simmetrici e speculari: le sponde di contenimento delle due sedute sono l’una l’opposto dell’altra, quindi se si vuole procedere con una costruzione in parallelo, occorre fare un po’ di attenzione alle differenze tra i due sedili.

Costruiti i due sedili e installati gli stessi all’interno dell’abitacolo, con la busta successiva si passa al secondo volume del manuale di istruzioni.

Busta “11”

Il secondo volume del Manuale di Istruzioni inizia con la costruzione delle due portiere anteriori, ciascuna completa di specchietto retrovisore esterno, delle “modanature” e finiture incluse nel pacchetto di allestimento Professional Line, oltre che, come quelle posteriori, del sistema di apertura/chiusura.

Le due portiere sono uguali, simmetriche e speculari. Quindi, volendo di nuovo dare un po’ di “pepe” all’esperienza di costruzioni, ci si può divertire a costruirle contemporaneamente “a specchio”.

Nota: la soluzione stilistica e progettuale di ricoprire con gli elementi del color aranciato la struttura del telaio in total black è davvero interessante.

Busta “12”

Questa nuova busta, tra le più piccole tra quelle che compongono il set, contiene gli elementi per costruire cruscotto e plancia.

Costruzione facile e senza nulla di particolare da segnalare se non i due grandi adesivi che riproducono gli schermi della strumentazione e dell’infotainment, quest’ultimo “posizionato” sulla schermata del sistema di navigazione.

Una volta installato il cruscotto in posizione, si possono assemblare e installare i due tergicristalli (sebbene, come tutti i set LEGO Technic, il parabrezza non ci sia, il Designer ha pensato di aggiungere anche questo ulteriore dettaglio per un ancora maggior realismo).

Busta “13”

È ora la volta della grande griglia anteriore di essere costruita. Per facilitarne l’assemblaggio è stata divisa in due sezioni – superiore e inferiore – da unire tra loro una volta costruite.

Entrambe includono interessanti passaggi di costruzione e dettagli con il curioso utilizzo di alcuni elementi inaspettati , come ad esempio i binocoli per le Minifigure utilizzati per tenere in posizione gli elementi bar utilizzati per riprodurre i dettagli delle griglie di aerazione.

Si inizia con la sezione centrale, quella della calandra con al centro l’elemento radar stampato con il grande logo Mercedes.

Si passa poi alla sezione inferiore al centro della quale trova posto la targa anteriore. Il tutto viene poi completato con le estremità laterali della griglia stessa e che altro non è che il paraurti anteriore.

Busta “14”

Restiamo all’anteriore e occupiamoci ora di costruire e collocare in posizione il grande cofano del vano motore.

Successivamente, si aggiungono i supporti per fissare al telaio la parte superiore dei passaruota anteriori, questi ultimi caratterizzati dagli iconici indicatori di direzione dalla forma immediatamente riconoscibile e che sono presenti sul “muso” delle G-Wagon fin dalla prima versione del 1973.

Busta “15”

È ora la volta della sezione superiore del frontale di essere costruita e installata in posizione.

Si parte dai “laterali” dei due passaruota anteriori, anch’essi completi delle “modanature” e delle finiture incluse nel pacchetto di allestimento Professional Line

e si prosegue poi con la costruzione e l’installazione dei due grandi, rotondi fanali anteriori, andando così a completare il “muso” del veicolo.

Si passa ora al posteriore, andando a costruire e a posizionare il paraurti completo di targa. Si “sale” poi andando ad aggiungere la fanaleria posteriore, anch’essa iconica e immediatamente riconoscibile come quella di tutte le versioni di G-Wagon sin qui prodotte.

Busta “16”

Passiamo ora alle due sezioni della carrozzeria le due sezioni che compongono il vano posteriore, complete e comprensive dei montanti di quelli che sarebbero i finestrini “fissi” del vano stesso.

Le due sezioni sono, anche in questo caso, pressoché uguali, simmetriche e speculari. Possono quindi essere costruite contemporaneamente (quale ulteriore “sfida costruttiva). Le differenze tra lato sinistro e lato destro sono davvero minime, quindi con una semplice occhiata alle istruzioni relative alla sezione del lato destro si possono subito cogliere le differenze tra i due “lati”.

Busta “17”

La busta è “dedicata” soprattutto alla costruzione del grande portellone che chiude il vano posteriore e anch’esso dotato (come le quattro portiere laterali) di meccanismo di apertura/chiusura.

Prima però di occuparci della “quinta” portiera, assembliamo e collochiamo in posizione anche i 4 passaruota (i due del lato sinistro e i due del lato destro) e le due pedane laterali che facilitano l’accesso di guidatore e passeggeri all’interno dell’abitacolo.

Busta “18”

In questa nuova busta sono contenuti gli elemento per costruire l’imponente tetto, che include anche il tettuccio apribile (che ci sarà molto utile, una volta aperto, quando vorremo “giocare” con i selettori delle marce e del blocco del differenziale centrale), che nell’auto reale è invece un tettuccio scorrevole. Costruiremo però prima tutta la serie di montanti che serviranno a sostenerlo e a fissarlo al resto della carrozzeria e che raccordano quest’ultima al tetto stesso, la qual cosa rende anche più robusta l’intera sezione posteriore del veicolo. Ultimo step prima di passare alla busta successiva: assemblaggio e installazione dello specchietto retrovisore interno all’abitacolo.

Busta “19”

Assemblato e installato la manopola del comando HOG-Hand Of God e aggiunta al modello la ruota di scorta, il veicolo nel suo allestimento “base” è completo.

Per quanto riguarda la ruota di scorta in particolare, per renderla il più somigliante possibile a quella che possiamo trovare sull’auto reale, è stata completata con lo stesso elemento con codice 6452871 che “chiude” (o “copre”) le 4 ruote dell’auto di Formula1, anch’essa di Casa Mercedes, del set LEGO Technic 42171 Mercedes-AMG F1 W14 E Performance

Stranamente, il logo Mercedes del “coprimozzo” della ruota di scorta è un adesivo, diversamente dagli elementi plate round 2×2 utilizzati per le altre 4 ruote e per la parte centrale del volante, tutti stampati. Sarà forse perché si è voluta utilizzare una versione del logo leggermente più grande? Chi può dirlo!

Per quanto riguarda invece la manopola del comando HOG-Hand Of God, è facilmente rimuovibile (se ad esempio il set dovesse essere esposto) e trova posto nella la scatola porta-attrezzi da tetto di cui parliamo qui di seguito.

Possiamo passare quindi a costruire la prima parte degli accessori che fanno parte dell’allestimento Professional Line da cui il set LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line prende il nome, ovvero:

il “bull-bar” a protezione della ruota di scorta

i paraspruzzi marchiati Mercedes per le 4 ruote

la scatola porta-attrezzi da tetto, completa di adesivo con il logo del G-Wagon Experience Center

Busta “20”

Ultima busta, ultimi passaggi, ultimi dettagli. Completiamo il set costruendo gli altri accessori dell’allestimento Professional Line: il portapacchi completo di scaletta per l’accesso al tetto e il gancio di traino per rimorchi.

Il set completato

Nella galleria fotografica che segue, potete vedere come si presenta il modello costruibile con il set LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line una volta ultimato.

Vediamo prima il modello completo SENZA la dotazione degli accessori dell’allestimento dal quale prende il nome.

Vediamo ora come si trasforma il modello aggiungendo il kit di accessori per l’off-road:

Funzioni e accessori

Ora che il modello è completato, possiamo riassumerne le caratteristiche, le funzioni e gli accessori.

Le funzioni sono:

  • sterzo (con comando HOG)
  • sospensioni indipendenti sulle 4 ruote
  • blocco del differenziale
  • 5 portiere apribili, tutte con “serratura”
  • cofano anteriore apribile (e dotato di staffa di supporto)
  • motore fake engine a 6 cilindri in linea con pistoni funzionanti
  • “tettuccio” apribile

Gli accessori invece sono:

  • portapacchi “a tutto tetto” (e predisposizione per la tenda da campeggio) completo di scaletta
  • scatola degli attrezzi montata a tetto (completa di logo del G-Class Experience Center)
  • paraspruzzi con marchio per ciascuna ruota
  • “bull-bar” per la protezione della ruota di scorta
  • gancio di traino per il rimorchio

La soluzione adottata per questo nuovo set di poterlo esporre sia in versione “di serie” che “con accessori” non è una novità.

Anche il modello del set LEGO Icons 10317 Land Rover Classic Defender 90 infatti, vantava una corposa serie di accessori che potevano essere aggiunti (o no) al modello “di serie”

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Curiosità: l’adesivo della scatola degli attrezzi da tetto riproduce il logo del G-Class Experience Center di Graz (Austria), ovvero il campus di 100.000 m² dedicato a quei proprietari dei veri SUV Classe G che vogliono imparare a spremere il massimo delle capacità, su strada e in fuoristrada, dai propri veicoli.

G-Wagon 42177 (2024) e Defender 42110 (2019) a confronto

Progettati entrambi da Milan Reindl, non solo il nuovo set della G-Wagon riprende il design dei cerchi della precedente LEGO Technic 42110 Land Rover Defender, ma anche le caratteristiche meccaniche (blocco del differenziale, cambio “normali+ridotte”, sterzo funzionante etc) e le dimensioni sono piuttosto simili.

Eccoli a confronto:

Conclusioni

Perfettamente in linea con un modello di questo livello, sono molte le caratteristiche e le funzionalità che rendono interessante questo nuovo set LEGO Technic Mercedes G500 Professional Line. Scopriamole insieme.

Le portiere

Il modello conta ben 5 portiere apribili: le 4 laterali e il portellone posteriore. Sono tutte dotate di meccanismo di apertura/blocco, il che è una caratteristica interessante (il modello del set LEGO Technic 42110 Land Rover Defender aveva il meccanismo di apertura/blocco solo per il portellone posteriore).

Lo sterzo

Il volante è collegato fisicamente alle ruote ma c’è anche il meccanismo dell’HOG – Hand of God (il sistema di “guida” del veicolo dall’esterno tramite manopola sul tetto) e quindi il veicolo è facile da controllare. Il rapporto di trasmissione tra HOG, volante e ruote è corretto, un’altra bella aggiunta.

La manopola dell’HOG è facile da rimuovere (la si può anche conservarla nella tool-box posta sul tetto), qualora si voglia esporre il modello.

Ruote e sospensioni

Le sospensione sono funzionali e reattive anche se, nonostante i due ammortizzatori per ruota, sembrano più morbide all’anteriore. Sempre a confronto con La sospensione del Land Rover Defender , le sospensioni di quest’ultimo sono più rigida e hanno meno escursione, rendendo l’assetto del veicolo decisamente più basso rispetto a quello del G-Wagon.

Tutte e 4 le ruote hanno sospensioni indipendenti, con la corsa di quelle anteriori leggermente più lunga di quella delle posteriori, nonostante i 6 ammortizzatori utilizzati nel set siano tutti uguali.

Il motore

Aprendo il cofano anteriore si accede al motore, il quale però è coperto da una capottatura, come nella realtà. Quest’ultima è però facilmente rimuovibile e vedere i pistoni in movimento.

Il comandi della trasmissione

Diversamente dal set LEGO Technic 42110 Land Rover Defender, questa volta i comandi della trasmissione sono facili da raggiungere grazie al “tettuccio apribile”, specialmente con l’apertura del tettuccio, un’altra delle caratteristiche interessanti di questo set.

Il blocco del differenziale

Cosa piuttosto insolita e credo mai adottata prima in un set LEGO Technic, il blocco del differenziale si aziona agendo direttamente sull’asse tramite il selettore arancione al centro della foto qui sotto.

“Spinto” verso la ruota di destra, blocca il differenziale (se una delle due ruote gira, gira anche la sua opposta), “spinto” invece verso la ruota sinistra, sblocca il differenziale e ciascuna ruota dell’asse gira indipendentemente dalla sua opposta. Non è semplicissimo azionare il selettore: il modo migliore è quello di sollevare il posteriore del modello e spingere il selettore nella direzione voluta.

Consigli e considerazioni

Per quanto riguarda il modello in sè, visto e considerato che è un set inequivocabilmente destinato all’esposizione, sarebbe stato forse meglio, da parte del Team dei Designer LEGO, concentrarsi più su funzioni “statiche” quali sospensioni regolabili, aerofreno funzionante, meccanismo di apertura e chiusura delle portiere o del vano di copertura del motore piuttosto che su funzioni “dinamiche” quali cambio al volante e sterzo funzionante.

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