LEGO® – 10293 – Santa’s Visit – Recensione
L’epifania tutte le feste porta via… ma dato che a noi il periodo natalizio piace molto e vorremmo farlo durare il più a lungo possibile (e non lo diciamo solo per tenere l’albero in salotto ancora con le luci lampeggianti per qualche mese), oggi vi proponiamo la recensione di unno dei set più belli dell’anno appena terminato: LEGO 10293 Santa’s Visit.
Unboxing
Come sempre la scatola mostra le immagini del set in tutto il suo splendore. Nel fronte ci viene presentata l’abitazione addobbata per le feste, mentre nel retro, l’interno e alcuni dettagli.
Aperta la confezione estraiamo due libretti di istruzioni, un foglietto di adesivi e nove buste contenenti i mattoncini.
La costruzione
Come sempre si parte dalla busta uno e dal libretto d’istruzioni più piccolo. Con i pezzi all’interno realizziamo una porzione del giardino antistante la casa con una recinzione innevata, la cassetta per le lettere e un bell’Albero di Natale con mattoncino luminoso che fornisce un po’ di calore al set. Inoltre anche piccoli pacchetti regali da posizionare alla sua base. La minifigura trovata nella busta uno è quella del padre di famiglia.
I pezzi conteuti nella busta due servono a costruire la base su cui si inalzerà la casa. Le basi sono messe in posizione diagonale l’una con l’altra e legate da alcuni hinge-plate 1×4. Montate le basi si posizionano i primi tile del pavimento e i Brick su cui verranno costruite le pareti. Questa volta la minifigura è quella della madre.
Busta tre, cucina e base del camino. Si comincia a vedere come sarà la casa. Nessuna minifigura in questa busta. Quindi rapidamente si passa alla quattro che serve a costruire il piano terra della casa. Finestre, davanzali innevati e ghirlande natalizie.
La busta cinque serve a realizzare il camino e parte del piano sopra. Si inizia a delineare la forma del tetto, ma la parte più interessante sono i vari accessori che si inseriscono nell’abitazione: una potrona tan, una serie di calze in cui inserire i regali (secondo la tradizione anglosassone) e un candeliere sormontato da una foto di famiglia. Su un tavolino alcuni biscotti con un design assolutamente nuovo.
Scorrendo le pagine del libretto di istruzioni, proprio dove appaiono i biscotti, troviamo una disascalia. Veniamo così a scoprire che il designer del set ha riprodotto i biscotti che nel periodo natalizio cucinava sua mamma. Un piccolo omaggio che è anche un dolce ricordo.
La busta sei contiene la minifigura della bambina (con uno dei biscotti) e i pezzi per costruire la sua cameretta. La bimba è appassionata di spazio e nella sua camera troviamo un poster con un razzo che sovrasta il letto. Sempre in questa busta troviamo l’occorrente per il grande tavolo apparecchiato per il cenone e una pianta con un fiore rosso, probabilmente una Stella di Natale. Sulla scrivania della bambina troviamo la lista dei regali richiesti.
Con i pezzi contenuti nella busta sette costruiamo gran parte del tetto. È un meccanismo Technic a rendere l apendenza e ad agganciare i perni alla casa. Personalmente non sono un amante di questo tipo di soluzioni, ma credo che per poter ottenere questo risultato, non ci fossero molte altre possibilità.
Con la busta otto siamo quasi alla fine. I pezzi contenuti in questo pacchetto ci serviranno per costruire la parte centrale della casa. Una piccola finestra con all’interno una candela accesa e delle ghirlande accanto al tetto spiovente ci portano all’ultima busta.
Apriamo la nove e subito costruiamo Babbo Natale, che con il suo sacco pieno di regali è pronto a scendere dal camino portando i doni alla famiglia. Oltre a Babbo Natale troviamo un po’ di neve e un albero con le foglie bianche da posizionare accanto alla casa. Questa è la prima volta che in un set natalizio viene aggiunto un albero ‘non di Natale’, scopriamo dalla didascalia nella pagina dedicata a questo.
Con il posizionamento dell’abero il set è terminato. Non resta che comporlo con le minifigure e siamo pronti ad un’altra bellissima Notte di Natale… se solo non fosse gennaio…
Conclusioni
I set della serie natalizia hanno sempre un fascino particolare. Sarà che ci trasportano in uno dei periodi più belli dell’anno, sarà per la cura con cui sono progettati, ma oltre ad essere attesi con trepidazione dagli AFOL più appassionati, fanno sempre la loro figura nelle esposizioni. Quello di quest’anno non fa eccezione ed anzi con la cura dei particolari usata per arredare la casa lo rendono uno dei migliori degli ultimi anni. Complimenti a Chris McVeigh per il design davvero perfetto.
Bonus
Questa volta aggiungo un bonus con alcuni particolari del set che mi sono piaciuti. Parto dalla simmertria perfetta della casa. Le pareti così inclinate mi piacciono molto, anche se come dicevo, il sistema di aggancio non l’ho trovato proprio perfetto, ma danno la possibilità di esserre aperte sul davanti per aumentare la giocabilità.
Mi sono poi piaciute le diverse storie che si trovano: il papà controlla la cassetta postale e trova i bigliettini d’auguri, una tradizione che si sta un po’ perdendo in tempi di internet, ma che mantiene un suo fascino retrò.
La bambina appassionata di spazio ha, oltre al poster sopra al letto, anche un bellissimo modellino di Saturno e un razzo (il Saturn V della LEGO?) incartato sotto l’albero.
Poi c’è il camino da cui può veramente calarsi Babbo Natale… veramente spettacolare.
Insomma un set assolutamente da avere!
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set.
Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.