LEGO® Star Wars 75405 – Home One Starcruiser – Recensione

LEGO® Star Wars 75405 – Home One Starcruiser – Recensione

Come prima ondata di set di Star Wars del nuovo anno 2025 troviamo un paio di nuovi astronavi nel fortunato formato “midi-scale” che già abbiamo visto in passato nel 2024 con il Millennium Falcon, Tantive IV e il Super Star Destroyer. La prima delle due astronavi che recensiamo oggi è la “Home One Starcruiser”. Nota anche come incrociatore stellare MC80A era una variante dell’incrociatore stellare MC80 utilizzato dall’Alleanza per la Restaurazione della Repubblica e dalla Nuova Repubblica. Durante la Guerra Civile Galattica, molte di queste navi parteciparono a battaglie come Endor e Jakku.
Il set 75405 inserito nel tema 18+ è composto da 559 pezzi, ha un prezzo di 69,99€ e sarà disponibile a partire dal 1 gennaio 2025.

La scatola

La scatola si presenta con il solito sfondo nero con il logo Star Wars ed l’aspetto elegante dei set 18+. E’ composto da 5 sacchetti di carta, un libretto di istruzioni e nessun foglietto di adesivi.

La costruzione

Si comincia dal primo sacchetto costruendo il corpo della nave con una singolare particolarità… si costruiscono tre ambienti con personaggi in microscala (Ahsoka Tano, Generale Hera Syndulla + una micro A-Wing + un deflettore della Norte Nera) racchiusi da panel trasparenti blu per poter osservare l’interno.

Dal secondo sacchetto si comincia a fare la parte della copertura tondeggiante e l’inizio della parte frontale a punta della nave.

Dal terzo sacchetto si costruisce il rivestimento laterale sinistro della nave formato da molti elementi slop curved di varie dimensioni. Ingegnoso l’elemento collegato con una clip per ricreare la parte inclinata della punta frontale.

Il quarto sacchetto è una sorta di ripetizione della terza fase facendo il rivestimento laterale destro ma non è speculare infatti ci sono elementi diversi rispetto all’altro lato. Le tecniche di costruzione sono pressochè uguali.

Con l’ultimo sacchetto si completa la parte frontale tondeggiante della nave e poi si passa a costruire lo stand nero con l’etichetta 3×4 stampata per poter esporre l’astronave. Viene anche ricreata in microscala una astronave Nebulon-B sorretta da un bar trasparente. Con questo ultimo passaggio la costruzione è finita.


Conclusioni finali

Un set molto semplice da costruire ma con alcune tecniche interessanti che non guastano mai. Le forme tondeggianti della vera astronave sono riprodotte abbastanza fedelmente nonostante il formato midi. Questo formato trovo sia una carta vincente di LEGO perchè permette di mostrare astronavi iconiche con un prezzo ridotto rispetto ai più blasonati UCS e si ha una dimensione che permette di esporli su una mensola senza problemi. Un plauso è quello di dare una “funzionalità” in più dalla semplice visione di questa astronave con la possibilità di staccare il lato destro della nave per poter osservare le piccole scene interne. Non è una delle navi più conosciute della galassia di Star Wars ma comunque una costruzione piacevole e accettabile. Unico neo? La mancanza di almeno una minifig rappresentativa del set… purtroppo per me rappresenta una mancanza.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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