LEGO® 21354 – IDEAS – Twilight: la Casa dei Cullen – La recensione

“ La casa dei sogni di Edward Cullen..”
Nota per il Direttore.
"Io ci ho provato con tutte le forze a recensire il set di Twilight, ma mi è stato sottratto dalla mia dolce metà Giorgia, ed a questo punto lascio a lei l'onere..."
La recensione del set affidata ad una vera fan di Twilight!
Ogni vera amante di Twilight ha desiderato, almeno una volta di poter essere portata a casa Cullen, magari saltando in braccio ad Edward…
Quel brivido di passione per il bello e dannato che ci è stato regalato grazie ai film di Catherine Hardwicke, ispirato ai romanzi di Stephenie Meyer, (immancabilmente letti tutti).
Ebbene ora la possiamo ammirare ed entrate un pò più nel film, grazie al nuovo set LEGO® 21354 – IDEAS – Twilight: la Casa dei Cullen.


Nella realtà trattasi Residence Hoke, dimora privata immersa nel verde della foresta di Porland, nello Stato dell’Oregon, divenuta celebre grazie al successo della saga, ribattezzata poi Cullen House.

La realizzazione della struttura è opera dello studio Skylab Architecture e il progetto porta la firma di Jeff Kovel, un architetto nwyorkese che, dopo gli studi presso la Cornell University, si è trasferito nell’Oregon nel 1999 per fondare una società in cui oggi lavorano tredici professionisti riconosciuti a livello internazionale. Giardini e arredamento della Cullen House sono invece opera della designer Lucy Metcalf, mentre l’edificazione era stata affidata alla Metcalf Construction. Disposta lungo un pendio del Forest Park di Portland, la casa Twilight è fortemente ispirata ai principi dell’architettura organica ecrea infatti un perfetto equilibrio tra natura e progetto, permettendo all’ambiente circostante di entrare a far parte dell’interior design attraverso grandi finestre a tutta parete. L’edificio si sviluppa su una superficie di quasi quattromila metri quadri e nasce dall’accostamento di volumi squadrati che, da un lato, si adattano alla conformazione del territorio e, dall’altro, creano un gioco di pieni e di vuoti molto suggestivo. Sia gli interni, sia gli esterni vedono poi l’abbondante uso del legno e della pietra, materiali naturali che dialogano con la foresta e abbattono le barriere strutturali. Trovate tutte le foto della casa originale qui
Ma torniamo al nostro set…
Quando è stato presentato (trovate l’annuncio qui) speravo vivamente che potesse passare da casa nostra.
Durante la costruzione è possibile apprezzare davvero sia il gioco di volumi, sia l’armonizzazione con la natura ed il verde, che predomina fuori ma è pure presenza costante all’interno.
Set componibile ed apribile per piani. Conta 7 minifugures, i protagonisti del film: Bella, Edward, Jacob, il padre di Bella; Charlie, Carlisle, Alice e Rosalie.


18 buste totali , ora quasi completamente di carta (a parte qualche inserto ancora in plastica), che sono più insidiose, tendono a trattenere i brick al loro interno.
Nell’introduzione si possono ammirare le foto del set originale (potete vederlo qui) realizzato da Nick Micheels aka LobsterThermidor. I colori da lui scelti erano molto meno caldi, come anche quelli dei visi, molto più pallidi, per uno stile dark più vero.
Piano terra





Nella prima busta si trova subito Bella ed il mitico furgone pick-up. In mano regge una piccola piantina cactus, in ricordo della sua terra di origine (l’Arizona), pick-up preciso nei dettagli, distintivo il tratto vintage, peccato per la colorazione non fedele (troppo rossa).



Le successive quattro buste sono dedicate alle fondamenta e giardino esterno. Le colorazioni alternate tra vari verdi e marroni ed il loro posizionamento a più livelli creano un bel movimento tra terra e piante, ed è subito sottobosco!


Nella terza busta troviamo Capo Swan, in borghese con il suo immancabile broncio. Successivamente inizia una lunga serie di finestre e porte finestre che sono caratteristiche di ogni piano della casa. Una piccola opera d’arte si rivela essere il pianoforte a coda di Edward, quanti dettagli anche nelle sue piccole dimensioni (i tasti, la coda rialzata, le gambe a cono).



Nella quinta busta ha inizio la creazione della prima scala interna. Si introduce qui, per la prima volta il pezzo della scala colorata in white, sulla quale devono incastrarsi i gradini di parquet medium nougat, la loro unione non è semplice però, l’incastro si ottiene con fatica.


Si prosegue con un ulteriore parete a vetrate e compare un delizioso tavolo console con fiori e suppellettili, oltre ad un tavolino con la scacchiera già pronto.



In ogni piano sono appesi almeno uno o due quadri, dalle colorazioni nere, blu beige e bianche.


Nella busta 6 arriva Carlisle e con lui la sorpresa: la seconda espressione della minifig ha occhi dorati da vampiro vegetariano, almeno un segno identificativo vista la scelta della pelle rosa.
L’ingresso principale si pone di traverso ed in sporgenza rispetto alle altre pareti, grazie all’uso di Hinge Queste irregolarità architettoniche sono caratteristiche di ogni piano e definiscono l’unicità della struttura della casa. Si ottiene così un effetto di “movimento” fuori da uno schema geometrico standard.
Con lo stesso principio avanzano anche le istruzioni, ovvero senza linearità, spesso si compongono parti non direttamente collegate tra loro .


Nella busta successiva si deve realizzare una grande parete libreria, che dona colore e vivacità alla sala del pianoforte, e fa da battente al garages che si vede dall’esterno.
Si conclude così il piano terra. Dalla busta 8 si inizia a costruire il massetto del primo piano, con tutte le difficoltà del caso.
Per una “amantedeilegoquantobasta “ se in una sola pagina si pretende di far collocare una decina di pezzi, con una sola immagine (stile anni 90) ecco si fanno errori, e si deve tornare indietro ancora..e ancora…
Primo piano


La beffa arriva subito dopo, pagine intere dedicate a soli 2-3 pz massimo, a prova di scimmia!


Alice compare alla busta 9, con la sua camicetta dal colletto bianco e le maniche corte, anche lei (come tutti i vapiri) ha la secondo sguardo dorato. Qui si inizia ad arredare il primo piano, fioriere sul terrazzo, piante interne, uno stupendo divano blu elettrico con penisola, che sembra pure comodo!



Di fronte ad esso un tavolino, una pila di riviste ed un berretto da baseball. Sul muro al fianco del divano compare un camino e sopra l’esposizione (adesive) delle mazze da baseball dei Cullen; solo chi ha visto il film può apprezzarne la presenza… insieme al berretto. Infine la seconda scala, identica alla prima, che porta al secondo piano.

Sempre al primo piano abbiamo la cucina, costituita da isola centrale con sgabelli, dispensa piena di barattoli, piano di lavoro con lavandino e vettovaglie.


In questo conteso compare anche Rosalie.




Secondo Piano



Finita la realizzazione delle vetrate ed il secondo solaio (che si incastrerà in quello del primo piano), si inizia ad arredare anche il secondo piano partendo subito dalla camera di Edward: giradischi con collezione di vinili, una vecchia radio, libri ed un divanetto bianco, perché ai vampiri non serve il letto!



Immancabili, la porta finestra che da sulla foresta, e la parete con i cappelli dei diplomi che si incontra salendo le scale.




Finalmente arriva Edward… bisogna attendere la busta 16 per trovarlo, ma ne vale la pena, il sui viso vampiro, non solo ha occhi dorati, ma brilla come se fosse esposto alla luce (tanto love). Insieme a lui si trova anche il supporto per far salire Bella sulle sue spalle, per le magiche avventure insieme nella foresta.


Il bagno in una casa che si rispetti non può mancare, completo di lavabo, wc, vasca da bagno e specchio tondo. Ho apprezzato molto l’idea del rubinetto che fuoriesce dalla parete.



Con l’ultima serie di finestre ed il tetto il legno con faretti interni ( che ho dovuto rifare da capo tre volte!), la casa è ultimata.



Nell’ultima busta compare Jacob, doppia capigliatura, lunga e corta (io ho scelto corta), t-shirt nera pelle leggermente più rossiccia, come si conviene ad un Queliute.



Presente anche nel suol alter ego lupo rosso, ahime veramente brutto.Diciamo pure che questo set ha proseguito busta dopo busta in un crescendo di “wow” fino quasi alla fine, capitombolando su un lupo dal pelo rosso….
Concludendo mi sono divertita, stupita ed anche arrabbiata nella costruzione del set! La casa è fantastica nella sua unicità architettonica, nelle rifiniture degli arredi e nella luminosità ed ariosità per merito delle tante finestre. Un vero peccato averne trovate 4-5 rigate o segnate, per un set dal valore di 219,99 € sarebbe da reclamare subito!
Ora ho un anche io un pezzetto di Twilight…
Potete comprare il set LEGO® 21354 – IDEAS – Twilight: la Casa dei Cullen sul sito LEGO qui.





Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.