LEGO® – Harry Potter – 76408 – 12 Grimmauld Place – Recensione
Uno dei set più interessanti di questa ondata estiva 2022 del tema Harry Potter è ceratmente questo 76408 – 12 Grimmauld Place.
Grimmauld Place n°12 era la dimora della nobile e antichissima famiglia Black. Si trovava nel borgo londinese di Islington, nella parte nord della città. La casa era protetta da un Incanto Fidelius, motivo per cui poteva essere localizzata solo da chi ne conosceva la pozione. Era inoltre invisibile ai Babbani, i quali da tempo hanno accettato l’errore di numerazione che passa dal civico 11 al 13. Oggi questa bellissima palazzina ‘nascosta’ arriva in formato mattoncini.
La confezione
La scatola del set è quella tipica dei set di Harry Potter, che abbiamo imparato a conoscere con un bordo blu scuro e Harry Potter che racchiude un incantesimo attorno alla scatola.
Il retro ci mostra l’interno della casa e l’effetto ‘magico’ dell’apertura nascosta.
All’interno troviamo 7 buste contenenti i mattoncini necessari e un pacchetto contenente il libretto di istruzioni e un foglio di adesivi. Attenzione. All’interno si trova anche un pezzo ‘sciolto’ che verrà utilizzato per una magia dei fratelli Weasley.
Il famigerato foglietto di adesivi include le porte di tutte e tre le palazzine, l’arazzo della famiglia Black, 5 ritratti, una targa di Grifondoro, una coperta e una tenda di velluto rosso.
La costruzione
L’inizio della costruzione ci porta immediatamente alla base su cui si svilupperà l’edificio e al meccanismo che consente l’aspetto magico di 12 Grimmauld Place. Due sottoassi vengono inseriti in mattoni scanalati e il fermo per il movimento di apertura è controllato da un collegamento Technic piegato su ciascun lato. Una volta chiuso, l’edificio principale sarà nascosto dietro i due edifici fittizi.
La costruzione procede poi di pacchetto in pacchetto costruendo i moduli che costituiscono i vari piani.
Con la busta numero tre si crea il piano terra del civico 12, quello al centro nascosto dai due laterali.
Busta quattro sempre il piano terra dei civici 11 e 13. Come si può vedere dalle fotografie scattate durante la costruzione, gli interni dei due palazzi laterali sono abbozzati, mentre quello centrale è completamente arredato. Al piano terra, realizzato sinora troviamo una sala da pranzo con angolo cucina e tante stoviglie.
Proseguendo con la busta cinque, realizziamo i due piani superiori dell’edificio principale. All’interno del piano inferiore costruiamo un pianoforte, mentre alle pareti troviamo dei tile con ritratti degli avi della famiglia Black. Al piano superiore, invece, troviamo dei teschi inseriti nelle teche di vetro e un cero. Anche qui, sulle pareti, ritratti di antenati.
Passiamo alla busta sei, che ci permette di costruire e terminare l’edificio del civico 11. Anche qui realizziamo due piani. A quello inferiore troviamo una poltrona, mentre sopra abbiamo un letto, un arazzo di Grifondoro e alcuni pipistrelli tan (molto belli!) appesi al soffitto. Questo edificio viene poi posizionato sulla sinistra.
Settima e ultima busta. Con i pezzi restanti terminiamo l’edificio e la costruzione. Si tratta, questa volta dell’edificio che sarà posto sulla destra. È speculare a quello realizzato con la busta sei, ma, ovviamente, cambiano gli arredi interni. Qui abbiamo al piano inferiore uno splendido arazzo con l’albero genealogico della famiglia Black, mentre nella parte superiore troviamo un’altra camera da letto.
Una volta costruito, abbiamo 3 edifici stretti, ciascuno con 3 piani. L’edificio nascosto è in grigio scuro. Una volta chiusi, sembrano solo due modulari identici, ma s’intravvede una piccola fessura tra i due palazzi che ci induce a pensare all’edificio nascosto. La scelta della posizione dei lampioni, potrebbe sembrare particolare, ma è dovuta al meccanismo di apertura/chiusura attivato dalla spinta/trazione di questi ultimi che sono collegati al meccanismo.
Le minifigure
Le minifigure del set sono 9 e tutte bellissime. Partiamo la nostra analisi dal protagonista della serie, Harry Potter.
Harry indossa degli abiti blu scuro e una maglietta grigia. Ha una scopa e la bacchetta magica. A mio parere è forse la minifig meno interessante tra tutte.
Diversa la situazione di Sirius Black. Questa probabilmente è la prima volta in cui vediamo Sirius in abiti ‘civili’ (non da prigioniero). Indossa una giacca verde oliva che prosegue lungo le gambe, almeno sulla parte frontale, perché i fianchi invece non sono stampati.
Passiamo a Kingsley Shackleblot. Quest’ultimo è un Auror. Il suo abito, molto dettagliato, ha stampe complete su busto, cosce e schiena ed è leggermente diverso da quello apparso nella serie di minifigure da collezione.
Ninfadora Tonks ha sia i capelli viola che rossi, perché, come spiegato nei libri, quando si arrabbia i capelli le cambiano di colore. Ha anche una stampa alternativa del viso.
Arriviamo poi alla famiglia Weasley, iniziando dal migliore amico di Harry, Ron. Devo dire che trovo bellissimo il maglione a righe orizzontali che indossa. Il particolare del fondo allargato, ci fa perfettamente capire che si tratta di un capo di seconda mano, senza dubbio passato già attraverso i suoi fratelli maggiori.
Molly Weasley indossa un abito decoratissimo e molto bello. Peccato solo per le braccia completamente senza stampa.
Restando sempre tra i Weasley, arriviamo ai due fratelli gemelli, Fred e George. Come da copione sono assolutamente identici. L’unica cosa che è differente è la loro espressione.
Restano infine Kreacher e Grattastinchi.
L’elfo domestico Kreacher indossa, come da tradizione, un logoro lenzuolo, Purtroppo la pelle che si intravvede nel busto è più scura della testa, dando un fastidioso effetto discordante.
Grattastinchi è un gatto come tutti gli altri prodotti da LEGO, ma ha solo un’espressione contrariata. Quindi da amante dei gatti, lo trovo Super!
Conclusione
Credo che questo set sia assolutamente magnifico. È pieno di particolari e di riferimenti alla saga di Harry Potter. L’albero genealogico della famiglia Black è perfetto e accurato e le minifigure sono straordinarie.
Infine il meccanismo che permette di scoprire/nascondere l’edificio della famiglia Black è semplice, ma allo stesso tempo accurato. Le parti mobili sono nascoste ottimamente e la soluzione trovata efficace e robusta. Peccato solo per le porte degli edifici laterali che non si possono aprire.
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.