MATTONCINANDO 2022
Lo scorso 18 settembre, mi sono recato presso il Milano COMICandGAMES per visitare questa esposizione di mattoncini curata da BRIANZALUG. Ultimamente, fumetti e videogiochi, così come il cosplay stanno andando a braccetto con le mostre di MOC degli AFOL e questa è cosa buona e giusta, purtroppo in questo caso devo sottolineare il poco spazio che l’organizzazione generale ha dato a questi ultimi. A conferma di quanto detto, posso confermare che per quanto riguarda il nostro settore non c’erano molti espositori, ma non tutto il male viene per nuocere in quanto quei pochi erano tutti buoni. Infatti per me è stata un’ottima occasione di ammirare le opere di abili appassionati quali Daniele Lovati, Federico Ioratti e Stefano Mapelli, per citarne alcuni.
Vi confesso che sono partito appositamente dalla provincia di Torino per incontrare personalmente quest’ultimo, ovvero il bravissimo costruttore del recente tempio di Horus ed il viaggio è stato ripagato ampiamente, perché oltre che fare delle chiacchiere altamente costruttive ho conosciuto una persona davvero in gamba che sa fare cose egregie con i nostri pezzetti di plastica che tanto adoriamo.
Ho finalmente potuto ammirare alcune sue opere da vicino e fare un’analisi tecnica ravvicinata di quanto ha realizzato e vi posso confermare che il ragazzo ha superato a pieni voti l’esame.
Quella di domenica scorsa, è stata per me anche l’occasione di rivedere con più calma un’altra sua meravigliosa fatica, quale è la cattedrale Notre-Dame di Parigi ed anche la sua recente Court House. Di queste due sono disponibili in vendita le istruzioni presso il suo sito Stebrick, mentre il tempio egizio viene commercializzato con tanto di manuale fisico e mattoncini per il montaggio ed erano disponibili soltanto 100 esemplari al momento del lancio, ora molti meno.
Il carissimo Cucù Lovati mi ha deliziato con una porzione dell’espansione del suo diorama gotico. Sì, perchè la sua bella cattedrale non bastava più ed adesso sta espandendo in ogni dove le mire della sua MOC, pertanto non è più possibile parlare solo più di “LEI” ma di un qualcosa molto più ampio. Il suo sta diventando un vero gigantesco plastico, così grande che purtroppo non sarà più possibile ammirare per intero nelle fiere. Come suo solito, la MOC è ricca di dettagli e finezze che ho studiato e messo sotto il mio sistema radiografico, come potrete ammirare negli scatti seguenti.
Un’altra persona che ho incontrato con piacere per la prima volta, è Raffaele Balacco proveniente dalla vicina Svizzera. Lui è un costruttore specializzato in imbarcazioni e per l’occasione ha portato l’ultima sua opera, l’Artiglio. Trattasi di una meraviglia, lunga 125 centimetri con 26.000 pezzi utilizzati, alla quale le foto che ho fatto non possono rendere giustizia a tutto il gran lavoro che c’è dietro.
Come ogni fiera che si rispetti, non può mancare la città comunitaria che in questo caso è curata dalle abili mani degli amici del BrianzaLug. Rimango sempre affascinato dai loro grattacieli dalle forme più variegate.
Tutti gli appassionati dei film di Indiana Jones, non avrebbero dovuto perdere assolutamente questa esposizione perché c’erano anche le MOC di Daniele Savoldelli, AFOL specializzato su questo tema, tanto è vero che nel suo tavolo c’era una gran bella rievocazione delle scene più salienti della saga.
Rimanendo in tema cinematografico, vi segnalo l’opera che rappresenta la casa del cartoon della PIXAR UP, quella che veniva portata via da una miriade di palloncini gonfiati ad elio ed in questo caso è la versione di Marco e Veronica.
Ultimo, ma non ultimo c’era il più grande costruttore di auto da corsa, il bravissimo Luca Rusconi con le sue fantastiche vetture realizzate in svariati modelli e dimensioni. Le ho già fotografate migliaia di volte, ma ogni volta che mi ci imbatto, non posso fare a meno di ripetermi e continuare a scattare.
Per il momento è tutto, a voi la linea.
A nome di BrianzaLUG e di tutti gli amici espositori che si sono voluti unire a noi per questo evento, un grazie di cuore per il bellissimo reportage! Unico rammarico: non ero presente quando sei arrivato!