LEGO® 40546 – Brickheadz – Poodle – Recensione
- By: Mirko Crucchiola
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La serie LEGO® Brickheadz è uno dei temi LEGO più vivi nel panorama LEGO tanto da aver ricevuto, nel corso della sua “vita” produttiva, molte critiche ma soprattutto molti requiem da appassionati non tanto amanti di questo tema, una folta folla di appassionati poco avvezzi a questa linea. Nonostante tutto i Brickheadz godono di molto successo. Oggi, in maniera totalmente imparziale, recensirò uno dei tanti set di questa linea che LEGO ha prodotto e che fa parte di un nuovo filone di Brickheadz ovvero il set LEGO 40546 Barboncina.
Ovviamente al prima cosa che abbiamo sotto mano è la scatola che oramai, come succede a tutti i set di questa linea, è personalizzata. Infatti la scatola arancione è decorata con una serie di “ossi” che richiamano evidentemente il modello del set, modello che riguarda una coppia di barboncini facente parte della sottolinea Pets di Brickheadz. Il fronte ci mostra i due soggetti mentre il retro ci mostra una grande particolarità di questi Brickheadz ovvero la presenza di una base decorata e che fa da contorno ai due modelli. Ci mostra, inoltre, anche altri set della stessa linea e nel laterale viene mostrato come i due cagnolini verranno incastrati alla base. In definitiva scelta azzeccata per la scelta cromatica e per la grafica utilizzata a decoro della scatola del set.
Aprendo la scatola ci ritroviamo una serie di buste non numerate, ben 5, insieme ai vari plate neri che comporranno la base e al libricino delle istruzioni. Oramai siamo abituati a vedere una serie di parti colorate per questi set che, come tutti sapranno, saranno utilizzati come scheletro del modello. Il libricino delle istruzioni è veramente molto piccolo, cromaticamente corretto anche se la scelta di realizzarlo bianco non è tra le più azzeccate. La copertina arancione a richiamo della scatola sarebbe stata la ciliegina sulla torta.
Si inizia la costruzione con il primo barboncino, quello più grande. Tecnicamente la prima fase non contiene grandi tecniche e con i primi passaggio facilmente si realizzano le gambe del primo modello. Abbiamo notato un piccolo errore grafico che con un po’ di concentrazione è rapidamente superabile.
Si continua a costruire il barboncino proseguendo a strati utilizzando totalmente il bianco talvolta spezzato da parti colorate. Alcune di queste sono parti integranti del modello, come i pezzi in magenta, altri compongono lo “scheletro” del barboncino. Come tutti i Brickheadz il modello è realizzato con la tecnica snot ma soprattutto costruendo le “facce” che compongo il modello. Per cui il passaggio per la realizzazione della coda è molto particolare. Con pochi pezzi, tra cui il Minifigure Posing Stand in medium stone grey e del Technic Ball bianco, si realizza la coda di questo barboncino. Ci sorprende l’utilizzo di molte parti in perl gold come i decori della targhetta del barboncino. Il modello prosegue con la struttura classica dei Brickheadz composti dai Brick Modified 1 x 2 x 1 2/3 with Studs on Side che proprio nei Brickheadz ha un’importante utilizzo.
Successivamente la fase costruttiva passa alla realizzazione delle “facce” del modello. Inizialmente si realizza il volto del barboncino e il suo muso, molto particolare come realizzazione, per poi passare a ricoprire l’intera testa con i caratteristici boccoli, peculiarità di questa razza di canide. Visto il massiccio utilizzo di bianco è un passaggio monotono e rapido da realizzare.
Concluso questo modello si passa alla costruzione del secondo barboncino. La fase costruttiva è assai semplice e praticamente è una costruzione in scala del primo barboncino, molto rapida da realizzare. Facilmente si arriva a fine costruzione ed ad avere entrambi i barboncini conclusi. Comunque interessante il metodo per “ridurre” il modello così da avere quasi gli stessi passaggio del primo barboncino.
L’ultima parte del set è dedicata alla costruzione della base. Personalmente credo che in questi tipi di set LEGO Brickheadz queste basi siano un valore aggiunto e lo dico perché in tempi non sospetti ne realizzai una credendo che nei set LEGO Brickheadz doppi mancasse qualcosa. Questa parte di assemblaggio è veramente molto rapida da realizzare e con pochi plate e tile lime si realizza lo stand di questi Brickheadz. La parte interessante di questa parte del modello è il lampione. Una costruzione veramente elementare ma che, seppur nella semplicità dei suoi elementi, da un tocco scenico totalmente differente allo stand. Personalmente la parte più affascinante del set. Assemblato il lampione alla base e posizionati i due barboncini il set è concluso.
Cosa mi è piaciuto:
- La base e il suo lampione
- La realizzazione del barboncino piccolo
- La grafica della scatole del set
Cosa non mi è piaciuto:
- La base contiene pochi dettagli
- Le istruzioni sono anonime
- Uno oggetto ad uso dei due barboncini sarebbe stato un valore aggiunto
L’opinione finale di questo set nonostante tutto è più che positivo. Nonostante sia di rapida realizzazione, non contenga particolari tecniche e soprattutto sia a tratti ripetitivo e sottotono, nel suo tempo di realizzazione ci si diverte e si rimane affascianti dall’idea di possedere questi due barboncini in stile LEGO. La ciliegina sulla torta è la base che da una prospettiva diversa al modello anche se ahimè poteva essere decorata con più dettagli. Il lampione è il k.o. definitivo nel farci dare un pensiero positivo al set, è proprio il lampione il punto di forza della base e del set che sicuramente sarà molto utile a molti AFOL, che siano esperti o meno. Un set che non sfigurerà nella vostra collezione. Il set LEGO 40546 Brickheadz Barboncina, set di fascia 8+, con le sue dimensioni di 8 cm di altezza, 12 cm di larghezza e 7 cm di profondità, e con i suoi 304 pezzi, è disponibile nei LEGO Certified Store e sul LEGO Shop al costo di 14,99€.
Potete trovare il set a questo link: https://www.lego.com/it-it/product/poodle-40546
Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.